Grandi Langhe 2025
27 – 28 gennaio 2025
OGR Torino
www.grandilanghe.it
www.ilgourmeterrante.it/newsite
www.codivin.com
www.vinointorno.it
www.izziliquori.it
Eccomi tornare a Grandi Langhe, il tutto è documentato nell’album di facebook dal nome: “Grandi Langhe 2025 e non solo…” ed è composto da 117 foto e un filmino.
Si parte in tre dal mio paesello in macchina, vi sembrerà strano ma dormiremo a Limone Piemonte per un evento che è stato molto errante.
La prima sosta è nella Trattoria Entrà in località Entrà a Finale Emilia (MO), la curiosità era tanta per la nuova entrata nelle Premiate Trattorie Italiane.
Arriviamo puntualissimi per l’ora di pranzo in piena campagna emiliana, telefonino collegato con gli Australian Open c’è Sinner che sta per vincere il suo terzo Grande Slam, il suo secondo Australian Open consecutivo.
Il tutto è documentato nella foto n. 2 che porta questa didascalia: Un viaggio che ci ha regalato la vittoria di Sinner all’Australian Open. Lui oltre che grande è stato puntualissimo. La premiazione infatti è finita al nostro arrivo nella trattoria Entrà a Entra frazione di Finale Emilia (MO). Qui con Antonio Previdi e sua sorella Elvira abbiamo festeggiato la vittoria di Sinner e la nuova entrata nelle Premiate Trattorie Italiane.
Si è festeggiato con Lambrusco e con piatti storici del locale e della cucina emiliana.
Un pranzo da descrivere minuziosamente per averci soddisfatto in pieno.
Salumi, tortellini (wow wow), fettuccine (un ragù sublime), cotechino (da portarselo a casa), faraona (da leccarsi le dita) e a finire una zuppa inglese degna di questo nome.
Si finisce tra i saluti e con un ringraziamento speciale alle ragazze che ci hanno coccolato con il loro servizio. A presto caro Antonio.
Si riparte per arrivare puntuali a Limone Piemonte, base per andare a Grandi Langhe 2025.
Il primo giorno viene documentato nella foto n. 10 le didascalie dicono così:
Dopo il primo giorno a Grandi Langhe 2025 ho deciso di mettere i migliori vini degustati da domani. Ho bevuto circa 150 vini di questi me ne sono piaciuti in modo particolare 20, oggi ne degusterò altrettanti e vedremo nei prossimi giorni i migliori di questa edizione Grandi Langhe.
È stato bello andare su e giù per i banchi di assaggio nei locali dell’OGR, mi piacciono tanto.
Il mattino di ieri è stato dedicato alla grande vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, ti adoro ragazzo. Sta risultando simpatico il dormire a Limone Piemonte dal grande amico Gianni Caporilli.
Sveglia all’alba e con tre treni, tutti puntuali, raggiungere Torino, stesso percorso al ritorno.
A cena in un locale in cui siamo stati benissimo: “La Polenteria di Pietro e Piera.”
Insalata russa, diversa ma buona, alici e salsa verde (wow), polenta ai formaggi caprini (interessante), polenta al ragù di cervo (territoriale) a finire un piatto buonissimo i Ravioles Val Varaita.
Non poteva mancare la foto con il “grande” Pietro.
Oggi si ripeterà quasi tutto e io ne sono felice. A domani Grandi Langhe 2025 mi aspetta.
Alla fine dei due giorni di degustazione ho provato circa 310 vini.
Tra questi ne ho scelti 37: 2 spumanti di Alta Langa, 2 vini bianchi Roero, 3 vini bianchi Timorasso, 1 spumante moscato d’Asti, 4 Roero rossi, 2 Langhe Nebbiolo, 1 Gattinara, 1 Fara, 1 Dogliani, 1 Nizza Riserva, 4 Barbera d’Alba, 4 Barbaresco, 11 Barolo, tra le 500 cantine provenienti da Langhe, Roero e tutto il Piemonte.
I miei migliori sono distribuiti in quattro foto con le relative didascalie.
La prima foto è la n. 11 nella descrizione c’è scritto:
Ecco i primi 9 migliori:
Az. agr. Marcalberto – Blancdenoirs Alta Langa DOCG Brut Nature 2020 senza aggiunta di solforosa, azienda che si conferma tra le mie favorite a livello spumantistico.
Marziano Abbona di Chiara Abbona – Alta Langa DOCG Extra Brut 2020, sorpresa effervescente.
Valfaccenda di Carolina Roggero e Luca Faccenda – Roero Banco DOCG 2023, preso anche a cena, Carolina e Luca siete forti.
Vigneti Repetto – quadro Derthona Colli Tortonesi DOC Timorasso 2021, da una batteria ottima ho scelto lui.
Claudio Mariotto – bricco san michele Derthona Colli Tortonesi DOC Timorasso 2023, novità buonissima.
La Colombera di Elisa Semino e Davide Ferrarese – Derthona Colli Tortonesi DOC Timorasso 2023, la bontà fatta beva semplice e avvolgente.
Azienda agricola Criolin – BarbaLeandro 2020 Moscato D’Asti DOCG 2021, dopo essere stato uno dei miei tre vini dolci per l’anno 2024 si conferma alla grande.
Matteo Correggia di Ornella Costa, Giovanni Correggia – La Val dei Preti Roero Arneis DOCG Riserva 2018, bianco che incanta.
Matteo Correggia – Ròche d’Ampèj Roero DOCG Riserva 2019, la storia del Roero passa per Correggia, la qualità del Roero sta in questi due vini e non solo.
La seconda foto n. 12 in cui c’è scritto:
Ecco i secondi 9:
Paride Iaretti – Gattinara DOCG Riserva 2018, finalmente ho conosciuto te e i tuoi vini che mi sono piaciuti molto.
Cascina Val del Prete – Vigna di Lino Roero DOCG 2022, da una batteria molto interessante ho scelto lui.
Gilberto Boniperti – Bartön 2021 Fara DOC, ragazzo non stai sbagliando più un colpo.
Alberto Oggero – Le Coste Roero DOCG 2022, sei sempre più forte ragazzo.
Az. agricola 499 di Gabriele Saffirio – Sorì del Mattino Langhe DOC Nebbiolo 2022, la bellezza delle tue etichette si ripete nel bicchiere e io ne sono felice.
Valfaccenda di Carolina Roggero e Luca Faccenda – Roero rosso DOCG 2022, un sorso vellutato. Complimenti a Carolina e Luca.
Tibaldi di Daniela Tibaldi e Monica Tibaldi – Barbera d’Alba DOC 2023, mi ha fatto gioire.
Tenuta Olim Bauda – Nizza DOCG Riserva 2020, era da tanto che non risentivo i vostri vini, felice di averlo fatto perché siete bravi.
Sanfereolo di Nicoletta Bocca – Dogliani DOCG Superiore Vigne Dolci 2022, il naturale che cresce bene ASSAI!
Con la foto n. 13 ecco altri dieci vini:
Scarzello Giorgio & Figli di Federico Scarzello e Federica Sterpone – Langhe DOC Nebbiolo 2022, aspettando ottimo Barolo.
Barbera d’Alba DOC Superiore 2021, Barbera da apprezzare assai.
Curto di Nadia Curto – Barbera d’Alba DOC 2023, aspettando il tuo fantastico Barolo.
Cascina Luisin di Roberto Minuto – Barbaresco DOCG Rabajà-Bas 2021, Vecchie Viti è diventato buonissimo. Applausi per voi.
Azienda Vitivinicola Rizzi di Jole Dellapiana e Enrico Dellapiana – Barbaresco DOCG Nervo 2021, barbaresco già consacrato, giusto esaltarlo ancora… ancora.
Albino Rocca delle sorelle Rocca – Barbaresco DOCG Ronchi 2022, il mio amore l’Ovello non c’era ma dalle sorelle Rocca dove acchiappi… acchiappi bene.
Paitin della famiglia Pasquero – Barbaresco DOC Serraboella 2021, annata ormai consacrata come un’ottima annata con ottimi Barbareschi come questo.
Azienda agr. Negretti di Massimo Negretti e Ezio Negretti – Barbera d’Alba DOC Superiore 2022, sorpresa.
Barolo DOCG Bricco Ambrogio 2021 sorpresona.
Bello aver scoperto un’azienda nuova per me.
Prandi – Barolo DOCG 2021, un ottimo inizio ragazza, avanti così.
Arriviamo per finire alla foto n. 14 cui didascalia dice:
Ecco gli ultimi 9
Giovanni Manzone di Mauro Manzone – Barolo DOCG Bricat, mi ha avvolto in un caldo abbraccio.
Cantina Palladino – Barolo DOCG Ornato 2021, lo sapevo che saresti stato un fuoriclasse e so ciò ne sono felice ASSAI!
Alessandria Fratelli – Barolo DOCG San Lorenzo di Verduno 2021, mi sorprendete sempre. Annata da applausi.
Brezza – Barolo DOCG Sarmassa 2021, non c’è Sarmassa senza Brezza. Super figo.
Bruna Grimaldi – Barolo DOCG Badarina 2021, un regalo per te Simone, anche perché poi tu e la tua famiglia ci regali vini buonissimi.
Virna Borgogno – Barolo DOCG Sarmassa 2021 e 2015, due bevute emozionanti.
Domenico Clerico – Barolo DOCG Pajana Ginestra 2021, da una batteria sublime, oggi ho preferito lui.
Ettore Germano – Barolo DOCG Prapò 2021, aspettando Firenze, oggi il Prapò mi ha catturato.
Azienda agr. Giacomo Fenocchio – Barolo DOCG Bussia 2021, ricordo che mi baciai la botte, oggi tu hai baciato me.
Alla fine dei miei migliori vorrei anche segnalare i vini di Orlando Rocca, lui è il nipote di Domenico Clerico, per adesso posso dire che suo nonno ne sarebbe molto orgoglioso. Avanti a tutta caro Orlando.
Nelle foto dell’album vedrete diversi incontri con produttori con cui mi lega un bellissimo rapporto.
Salutando tutti quelli che arriveranno alla fine dell’articolo mi riprometto di tornare a Grandi Langhe ogni anno perché i vini piemontesi mi piacciono assai.