Ristoranti & Trattorie

4 piatti che mi sono piaciuti assai in questo 2025, ecco i locali dove li ho mangiati: Augurio Ristorante – Trento; Ristorante Da Fausto – Fondi (LT); Cena a 4 mani a La Brinca a Ne (GE) con Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano (RM) delle Premiate Trattorie Italiane; Ristorante UNE – Capodacqua (PG). Scopriteli leggendo

Come negli anni passati  eccomi a parlare dei miei migliori piatti che mangerò nei ristoranti, nelle pizzerie e in ogni dove errando vado a mangiare, così come per i vini, che mi piacciono di più.
Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, piatti che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog. Quindi ecco i primi 4 piatti, cibi che mi sono piaciuti assai  nell’anno 2025, per questa volta sono un antipasto, un primo piatto, un secondo e un dolce.

Augurio Ristorante
Via Dietro le Mura B, 16
Trento
www.augurioristorante.it

Uovo morbido con tartare di grigia alpina. Dressing al lievito di birra, spuma al formaggio di alpeggio e tartufo.
Un piatto che si è presentato da uovo.
Luca uno dei tre fratelli Augurio, maitre e sommelier con la sua assistente, complimenti, lo hanno servito felici, Mattia e Samuele, gli altri due fratelli, dalla splendida cucina a vista scrutavano il tutto.
L’uovo di ceramica è stato alzato, un ottimo profumo è arrivato, si presentava benissimo, ma ero molto curioso di sapere oltre che bello, fosse stato godurioso.
L’ho mangiato con il cucchiaio e da subito mi ha conquistato. I sapori degli ingredienti erano molto netti, per poi amalgamarsi in bocca in maniera molto gustosa. Edoardo mi guardava felice, eravamo d’accordo nel dire che era davvero un ottimo piatto. Carla, Francesca e Alberto, l’azienda Sassotondo al completo, hanno accettato l’assaggio e guardandoci dagli occhi di tutti noi è partito l’applauso, fatto di sorrisi compiaciuti.
Luca era orgoglioso dei fratelli, ed era preso dalla mia scarpetta fatta con il dito. L’abbinamento con il Trentodoc Brut Riserva di Letrari di Lucia Letrari è stato perfetto, bottiglia in grande forma, come il tutto della cena. Gli applausi ai fratelli Augurio è partito scrosciante.
Piatto che si candida a essere uno dei migliori antipasti per l’anno 2025.

Ristorante Da Fausto
Piazza Cesare Beccaria, 6
Fondi (LT)
www.dafausto.it

Eccomi da Fausto a Fondi (LT) una cena elogiata da tutti, complimenti veri a Fausto Ferrante e alla sua signora Michela Parisi che ci ha fatto stare come a casa di amici.
Piatti lavorati ma senza andare oltre ricette tradizionali.
Su tutti i tortiglioni con matriciana di mare, tonno ala lunga affumicato da Fausto, pecorino di Picinisco – Loreto Pacitti, il pomodoro è coltivato dal papà di Fausto nell’azienda agricola Ferrante.
La cottura della pasta è stata perfetta, l’insieme degli ingredienti godurioso, ogni forchettata dai sapori amalgamati alla perfezione, tutti nel masticare e mangiare questo piatto hanno esclamato senso di piacere.
L’ho pensato da subito, mentre facevo la scarpetta, che sarebbe diventato uno dei miei tre migliori primi piatti dell’anno 2025.

Cena a 4 mani a La Brinca a Ne (GE) della famiglia Circella, con Sergio Circella, la sua signora, Simone Circella, Matteo Circella, Stefano Circella, il suo papà e Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano (RM) di Giovanni Milana con Simone Di Gennaro e Antonio. Trattorie facenti parti delle Premiate Trattorie Italiane.
Una cena, una serata che resterà negli annali delle grandi cene.

Piatti uno più buono dell’altro eseguiti e serviti in allegria tra applausi scroscianti dei circa 100 commensali presenti.
Bevendo lo spumante metodo classico dell’azienda agricola Proietti a Olevano Romano (RM), spumante da Cesanese che ha colpito, due vini dell’azienda Terenzuola di Ivan Giuliani, entusiasmanti.
Poi è arrivato il secondo piatto: L’Abbacchio Romano IGP. Il coscio alla brace farcito con mentuccia e pecorino, vignarola della campagna romana, abbinato con il Cesanese di Olevano Romano Superiore DOP 2022 di Tenuta al Campo – Proietti a Olevano Romano (RM) e con il Cesanese del Piglio Superiore Riserva DOCG Lepanto 2021 di Alberto Giacobbe a Paliano (FR).
Un piatto che va di diritto tra i migliori secondi dell’anno 2025.
Io non vado matto per la vignarola, ma sono pazzo per l’abbacchio che cucina Giovanni. La carne era favolosa in tutto e per tutto, la salsa fatta con la cottura delle ossa ha arricchito le verdure di un sapore incredibilmente buono.
Ho visto persone estasiate nel mangiare questo secondo, persone fare la scarpetta a pulire il
piatto meglio di una lavastoviglie, ho visto persone che si sono alzate in piedi per applaudire.
I due vini hanno retto botta davanti a tanta bontà.
In me è arrivata l’emozione sia per il piatto e sia per i vini. Il mio paesello ne è uscito trionfante, merito di Giovanni, Simone e Antonio e dei Cesanesi di Fernando e Alberto.
Da una cena ottima ASSAI un piatto che sarà uno dei miei migliori secondi dell’anno.

Ristorante UNE
Via Fiorenzuola, 37
Capodacqua (PG)
www.ristoranteune.com

Torta albero cotta sul camino, gelato di noci nere, nocino e noci nere glassate.
Giulio Gigli si è presentato al nostro tavolo con una lavorazione strana per un dolce. Giulio lo chiama albero e ci spiega come viene cotto, sarebbe bello vederlo cuocere. La foto della cottura l’ho recuperata il giorno dopo grazie a una ragazza dello staff, applausi per voi, di Une.
La foto del dolce l’ho fatta io estasiato da un profumo anomalo, intrigantissimo.
Un dolce che mi è piaciuto moltissimo, oggi gelato di noci, nocino e noci.
L’albero è buonissimo anche da solo e starebbe bene con qualsiasi cosa. Un capolavoro vero, una cottura nuova piacevolissima e ben vengano novità quando sono di questo grande livello. Spero di rimangiarlo ma Une è uno stellato e non me lo posso permettere. Sono per le trattorie e la considero cucina vera. Comunque questo dolce sarà uno dei miei tre migliori per l’anno 2025.

administrator
Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.

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