L’Osteria del Mirasole questa volta ci ho anche dormito e la mattina mi sono goduto San Giovanni in Persiceto. Il tutto vale un viaggio

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Antica Osteria del Mirasole
Via G. Matteotti, 17
San Giovanni in Persiceto (Bo)
www.osteriadelmirasole.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Ho voluto scrivere ancora dell’Osteria del Mirasole perché questa volta ci ho anche dormito.

L’introduzione la lascio a Valeria B. In un palazzo del ‘500, nel centro storico , al piano terra si trova L’Osteria del Mirasole,  arredamento rustico e antico con le tendine in pizzo alle finestre e mobili d’antiquariato.
Franco Cimini , chef e proprietario, coadiuvato in maniera impeccabile dalla sua compagna Anna, privilegia nella sua cucina i prodotti del territorio,  ma per parlare di cibo e vino lascio il proseguo di questa giornata a Pasquale che con il suo entusiasmo ci appassionerà nella lettura.

Questa volta è stata anche l’occasione per dare a Franco il mio adesivo, come locale da me consigliato. Consigliatissimo. Lo dico a tutti, una sosta? Un mangiare fantastico che merita più di una visita, merita uno stanziamento di minimo due ore.
Un grande piacere che ad attaccare l’adesivo è stato Franco in persona.
Tra i miei locali preferiti per l’intero universo.

Passiamo alla cena.

Si inizia con la fantastica mortadella, come poche nel mondo gastronomico, questa volta è stata accompagnata da un’ottima focaccia.
Il mio benvenuto dalla cucina, dopo la mortadella è con le polpette,  un piatto che mi piace assai.
Qui le lumache si cucinano tutto l’anno, sempre con salse diverse e io tutto l’anno me le prendo.

Cipolla dorata al forno ripiena di fegati di coniglio, un grande classico di  Franco. Questa volta ancora più buona, più ghiotta, perché c’era più formaggio intorno.

Tortellini alla crema di latte (la panna da affioramento). Un piatto che decantare è poco. Uno dei piatti simbolo della cucina mondiale. Uno dei piatti che potrebbe mettere d’accordo l’intero mondo. Un piatto che se messo in un pranzo di un summit sulla pace, potrebbe mettere d’accordo tutte le nazioni e fare uscire il motto. “Niente più armi, ma tanti tortellini di Franco Mirasole”  PIATTO MEMORABILE!

Tagliatelle all’antico ragù di cortile (ragù con le rigaglie). La lasagna.
Una carne pazzesca.

Per i vini al Mirasole si beve tanto territorio, come è giusto che sia e vini di altre regioni scelti con gusto.
La Francia non manca… ma io voglio bere sempre più italiano.
Finiamo con un ottimo zabaione.

Ritorno alla notte e al mattino. Le camere sono di una comodità incredibile. L’aria condizionata non fa rumore e non è da poco. La doccia e il bagno ampi, confortevoli e divertenti. Poi arriva la colazione, arrivano i formaggi e i salumi, arriva un cappuccino davvero ben fatto. Arrivano i dolci in tanti modi diversi. Insomma dopo una cena al Mirasole, dormirci anche è qualcosa in più.
Da provare!

Prima di ripartire oggi c’è il tempo anche per una bella passeggiata nel paese. Per questo ripasso i tasti a Valeria.

San Giovanni in Persiceto e ti viene in mente una cittadina ricca di storia, tradizione,eventi, musei, chiese di grande valore culturale. E poi ti trovi dentro un’atmosfera tutta particolare che si respira arrivando nella coloratissima piazzetta Betlemme,chiamata anche, piazzetta “degli inganni”, i murales a trompe l’oeli realizzati dal famoso scenografo Gino Pellegrini ti fanno immaginare di essere dentro un autentico teatro. Un’incantevole atmosfera , una fiaba. Mai nessuna foto per quanto bella può rendere la bellezza di questa piazza, di questi murales.

L’Osteria del Mirasole e San Giovanni in Persiceto valgono un viaggio, godurioso e culturale.

Pasquale Pace e Valeria B.

Pasquale Pace
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