Merano WineFestival 2023 il mio terzo e quarto giorno. Un evento a cui non rinuncerei mai

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Merano WineFestival 2023 due
03 – 07 Novembre 2023
Merano (Bz)
www.meranowinefestival.com
www.ilgourmeterrante.it
www.vinointorno.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.wine

Dopo qualche giorno ecco il Merano WineFestival 2023, per l’intensità del tutto dividerò il pezzo in due, ecco i miei secondi giorni.

Questo è l’album che troverete su facebook, ci sono 164 foto con le didascalie in cui è descritto il mio pensiero, non in tutte.

Sono entrato nei giorni di venerdì, sabato, domenica e martedì mattina.

Il Merano WineFestival non è solo degustare vini è incontrare produttori, amiche, amici, salutarsi in un rito piacevolissimo, con alcuni scatta la foto, con altri si dimentica di farla, viene quasi la voglia di tornare indietro. Poi però il tempo vola e alla sera prendo le foto con le persone con cui l’ho fatta. Sono persone che conosco da anni, altre un po’ più recenti, ma tutte hanno lasciato sempre emozioni, sorrisi, consapevolezza che il mondo del vino è fatto di tanta umanità. È cultura, turismo, il godere di cose buone, ottime, ottime assai.
Nella foto n. 30  ci sono 9 scatti del terzo giorno di quattro. Nell’album troverete altre foto con persone a cui tengo molto.

Siamo arrivati alla domenica come ogni anno c’è l’incontro con i Consorzi della Campania, ma prima un po’ di ottimi spumanti italiani ci stanno benissimo: Dorigati, Maso Martis, Arunda, Mosnel e Monsupello.
Passo anche a trovare Pietro Zardini produttore di Amarone e non solo, mi piacciono i suoi vini.
Il banchetto della cantina Terlano per curiosare se c’è qualche annata vecchia dell’ottimo NovaDomus, impressionante l’annata 2013 (wow, wow, wow).

Un salto sulla Winehunter Area per salutare l’azienda Terenzi Giovanni, in ogni dove il Cesanese sempre.

Friuli per salutare e stare dietro al banco di Lis Neris, un’abitudine, un piacere, una simpatica tradizione.
Non posso non salutare Alessandra Mauri, Karolina Walch e Valentina Abbona, da lei trovo anche la Marica Vallicella e dopo diverso tempo Paolo Trappolini. Con lui eccomi da Cascina La Ghersa per salutare Massimo Pastura e la sua compagna Cristina Cova.

Si esce fuori e finalmente ecco i Consorzi Campani: Consorzio Tutela Vini Vesuvio, Consorzio Vita Salernum Vites, Consorzio Tutela Vini Caserta Vitica, Irpinia Consorzio Tutela Vini, Sannio Consorzio Tutela Vini e Pomodorino del Piennolo Vesuvio DOP, bello scattare qualche foto ad alcuni presidenti dei vari consorzi, come è buono mangiare un piatto di pasta e abbinarlo con qualche vino presente nello stand.

Si torna dentro e c’è l’interessante incontro tra i costruttori di botti Mittelberger e i fratelli Izzi di Izzi Liquori, i quali cercano di far tutto per migliorare i già fantastici loro liquori.

Continuo con la mia degustazione ed eccomi da Quintodecimo, che vini ragazzi; azienda agricola Pasini, sempre più intrigato dai loro vini; Terre di Leone, interessante novità per me; Ferragù per degustare i vini, sempre sorprendenti, del grande e simpatico Carlo; una sosta come sempre fantastica per le persone e per i vini superlativi dietro al banco dell’azienda Gini, adoro il tutto di loro; un incontro casuale, apprezzatissimo, con Michela Muratori e la sua amica Jennifer Carlessi.

Siamo quasi alla fine della giornata e un po’ di relax ci sta tutto. Si termina con Fuligni, aspettando il Brunello 2019; Tua Rita, un banco dal ritorno dei vini che furono, ne sono felice; Michele Satta, non vedo l’ora di andarli a trovare; finisco con Speri dove conosco il presente e il futuro, una ragazza di un’educazione, di una gentilezza, di un sapere da portare nelle scuole. Il terzo giorno finisce così.

Nella foto 31  troverete i migliori vini degustati della domenica:
La domenica al Merano WineFestival è molto più tranquilla ed è ancora più piacevole andare su e giù per i banchi di assaggio. Il mio degustare mi ha portato ad assaggiare circa 100 vini, ne ho scelti 13 tra i migliori.
Quattro spumanti, cinque vini bianchi e quattro rossi.

Eccoli:
Cantina DORIGATI – Methius Brut 2018 Riserva Metodo Classico TRENTODOC, un amore eterno.

MASO MARTIS – Madame Martis Limited Edition 2010 TRENTODOC, qui si producono capolavori.

Mosnel – Franciacorta – Franciacorta Saten Millesimato Metodo Classico Brut 2019, piacevolezza esagerata… e che vuoi di più.

Monsupello – S.A. Oltrepò Pavese Metodo Classico Rosé, il rosé che mette d’accordo i miei gusti.

Cantine Olivella – Emblema Vesuvio Caprettone DOC 2022, Ciro sei forte ASSAI!

Quintodecimo – Grande Cuvée Luigi Moio Irpinia DOC 2021, ci hai messa la tua firma e non poteva che essere un vino eccellente.

Gini – Viticoltori dal 1600 – La Froscà Soave Classico DOC 2021, quando le famiglie, di due fratelli ti danno il piacere del sorriso del loro saper fare vini incredibilmente ottimi.

Lis Neris – Gris Friuli Isonzo 2016, 5 annate per dire che qui si producono Pinot Grigio pazzeschi, questo lo era ASSAI!

Elena Walch – Grande Cuvée Beyond The Clouds A.A. Sudtirol DOC 2021, un mito che torna alla ribalta del piacere.

Kellerei • Cantina Girlan – Trattmann Pinot Nero Riserva 2020 Sudtirol – A.A. DOC, il piacere del Pinot Nero in Alto Adige.

Tua Rita – Perlato del Bosco Toscana Sangiovese IGT 2021, bello sentire il mare in un vino rosso tanto piacevole.

Michele Satta – Cavaliere Toscana IGT 2020, il cavaliere senza cavallo che ti stimola nel camminare nel gusto di un ottimo sangiovese.

Carlo Ferragu’– Valpolicella Superiore DOC 2019, forza, piacevolezza e che altro.

L’ultimo giorno entro sempre con la speranza di ritrovare i tanti champagne seri di qualche anno fa, invece non è così. Per fortuna ci sono ancora i tanti Trentodoc,  con piacere li degusto tutti e finisco con il salutare e brindare con Marco Bertelegni enologo dell’ottima azienda Monsupello.

Finisce così il mio Merano WineFestival 2023, non vedo l’ora che arrivi quello 2024.
Le date ci sono dall’8 al 12 novembre 2024, l’albergo l’ho già prenotato, tra poco farò il biglietto del treno perché il piacere di questo evento è tutto l’anno.

Pasquale Pace
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