I tre migliori vini rossi del 2021, per il Gourmet Errante, con dodici menzioni e quattro ottime aziende

0

Dopo la pausa natalizia dove si è mangiato alla grande, dove si è bevuto bene, molto bene, ottimamente. Come ogni anno a dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccovi i miei tre vini rossi per il 2021. Riprendiamo le premiazioni dopo la necessaria sosta natalizia e lo facciamo col botto, con i tre vini rossi del 2021, mi accorgo che me ne sono piaciuti tanti, diversi mi hanno dato sensazioni ottime ed emozioni

Tre? È stato difficile arrivare a tre, tre vini della Toscana, sono stati tanti i vini rossi che mi hanno colpito quest’anno, infatti le menzioni sono sei, le troverete dopo i tre migliori vini rossi.

Eccoli i tre migliori vini rossi del Gourmet Errante per il 2021.

Le Macchiole
Strada Provinciale Bolgherese, 189/A
Castagneto Carducci (Li)
www.lemacchiole.it

Paleo 2018 Toscana IGT da uve Cabernet Franc 100%. Senza se, senza ma… un Paleo, il 2018, che è ottimo assai già oggi, lo sarà domani e per tutta la sua vita, mi ha dato emozioni forti, fortissime. Colore che ti cattura per i riflessi stupendi che acquista muovendolo nel bicchiere. Beva appagante, vino da portarsi in ogni dove. Un vino che amo da sempre, oggi l’ho amato assai. Applausi scroscianti a Cinzia Merli e a Le Macchiole tutte. Vino che si candida a essere uno dei tre migliori rossi del 2021 (98). Ero in cantina, quel giorno ho dato a Cinzia Merli a Le Macchiole tutte il mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante non solo consigliata, azienda da prendere da esempio a Castagneto Carducci, Bolgheri, la Toscana tutta e l’Italia intera.

Podere Le Cinciole
Via Case Sparse, 83
Panzano in Chianti (Fi)
www.lecinciole.it

Aluigi 2016 Chianti Classico DOCG Gran Selezione Campo ai Peri, da uve 100% Sangiovese, vino impeccabile, pieno di gusto, bocca, palato, lingua, guance si riempiono di piacere che diventano emozioni grandi. Vino che si candida a diventare tra i tre migliori rossi per l’anno 2021. L’ho degustato ancora durante l’anno tra le varie degustazioni in cui l’ho incontrato, lo degustavo per avere la conferma di essere davanti a un grandissimo Aluigi 2016. Le conferme sono arrivate e quindi eccolo tra i miei tre migliori rossi dell’anno. Il giorno che l’ho degustato in cantina ho dato a Valeria e Luca il mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante. 

Erta di Radda
Azienda agricola Diego Finocchi
Radda in Chianti (Si)
www.ertadiradda.it

Questo vino stava per uscire quando l’ho bevuto, oggi sarà finito, è il Chianti Classico DOCG 2019 dell’Erta di Radda, da uve sangiovese 100%, un vino che posso considerare il miglior vino prodotto da questa azienda (94).
A loro ho sempre creduto, il passo di qualità, di equilibrio nei vini si è avuto con l’annata 2016.
Il passaggio dalla barrique alla botte grande da litri 2000 è stato determinante, quella buona materia che già si sentiva si è alzata a un livello qualitativo nettamente migliore. Poi è arrivata la 2017, nonostante l’annata, Diego ed Elisa hanno prodotto un buon vino. L’annata 2018 bevuta ieri al ristorante le Panzanelle, mi ha fatto dire: “vino buono quando finisce.”
Durante il pranzo è nata la visita in azienda, qui è arrivata l’annata 2019, vino dai profumi incredibile, bocca imperiosa, sono felice, sono sicuro che quest’annata metterà d’accordo tante persone, a iniziare dai clienti, anche per l’ottimo rapporto qualità prezzo. Vino a cui ho assegnato un 94/100, pronto a degustarlo, a berlo ancora convinto che mi piacerà ancora di più, poi negli anni sarà sempre un gran piacere riaprirlo. Con gioia dico a Elisa e Diego avete raggiunto un livello qualitativo notevole. Vino che va in menzione tra le grandi bevute del 2021. Vino che va tra i miei tre migliori vini rossi per quest’anno. Il giorno che ho bevuto il Chianti Classico, ho dato a Diego, Elisa non c’era, il mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante.

Ecco le altre menzioni, sono tante, forse troppe, ma non è colpa mia se siete bravi. Sono 12 vini e quattro aziende di cui mi piace tutto ciò che producono.

Tenuta MontianiFelix 2009 IGT Toscana, grazie a Marinella Vallauri e Michele Totaro

Podere La Cappella – San Donato in Poggio – Corbezzolo 1997 davanti a bottiglie così non si può restare indifferenti… EMOZIONI!

 

OttomaniSangiovese IGT Toscano 2016, bravi, bravissimi ai ragazzi dell’azienda Ottomani

 

I MandorliToscana IGT Cabernet Franc 2018 da uve 100%, bravissima a Maddalena Pasquetti e… Costanza Calvi

Podere La Civettaja – Vino rosso da uve Pinot Nero 100%, il miglior Pinot Nero prodotto da Vincenzo Tommasi

 

Fattoria Fibbiano WineryCeppatella Rosso 2013 Terre di Pisa Sangiovese DOC, da uve sangiovese 100%, bravissimi ai fratelli Cantoni

 

Poggio Grande Sesterzo 2016 Orcia Sangiovese DOC da uve Sangiovese 100%

Icardi – Barolo DOCG Riserva 2015 Serra, da uve nebbiolo 100%, la famiglia Icardi ha colpito alla grande dalla prima volta, grazie infinite a loro

 

Terre NereRosso di Montalcino DOC 2018 e 2019 da uve sangiovese 100%, grazie a Francesca Vallone e  Federico Vallone

 

Tenuta di Carleone Il Guercio Toscana IGT 2018, da uve sangiovese 100%, grazie a Sean il Guerci

Ettore Germano – Barolo DOCG Lazzarito Riserva 2015, da uve nebbiolo 100%, grazie a Sergio Germano e a tutta la sua famiglia

F.lli Alessandria – Speziale Verduno Pelaverga DOC 2020, da uve 100% Pelaverga piccolo, un vino di una bevibilità pazzesca, grazie ai fratelli Alessandria per aver prodotto un vino che mi è piaciuto assai, senza togliere nulla al loro Barolo

 

Montevertine, scegliere un vino di questa azienda dei diversi bevuti, degustati quest’anno è difficile, allora li metto tutti, in particolare tutta l’annata 2018

 

Pietroso – scegliere un vino solo di questa azienda mi è difficile, sono vini che adoro dal Rosso di Montalcino, al Brunello Di Montalcino e in particolare evidenzio un capolavoro che è il Brunello di Montalcino Riserva 2016

 

Monte Bernardi – due visite in un anno a dire che questa azienda ha rischiato di diventare la mia azienda dell’anno per il centro Italia, vini che mi entusiasmano assai

 

Castello di Monsanto – una visita in cui si è bevuto alla grandissima, con un Chianti Classico Il Poggio Riserva 2018 a grandissimi livelli

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply