L’azienda Montevertine – Radda in Chianti è la mia azienda dell’anno 2020 per il centro Italia

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Montevertine
Località Montevertine
Radda in Chianti (Si)
www.montevertine.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Ecco a dare le motivazioni perché l’azienda Montevertine è la mia azienda dell’anno 2020 per il centro Italia. Basterebbe il nome a far si che sarebbe sempre la migliore azienda dell’anno.
Ci ho pensato diverse volte, quasi ogni anno, perché allora quest’anno? Lo stimolo definitivo e convincente l’ho sentito dentro la stanza, dove affina il Pergole Torte. Sono quei luoghi in cui si sente qualcosa di magico, sensazioni, emozioni superiori, come poche volte mi è capitato nella mia vita. In un giorno di febbraio, in quella barriccaia ci sono sceso sia al mattino, sia nel pomeriggio, tutte e due le volte mi sono messo in un angolo per ascoltare Martino Manetti che raccontava del Pergole Torte e da come nasce questo vino cult di Radda, della Toscana, dell’Italia e del mondo intero.
Dopo qualche giorno scrissi: Ho visitato tantissime cantine in Italia e all’estero, poche volte ho provato emozioni come quando sono stato per entrare in questa. Emozioni forti che si provano in ogni passo che si compie all’interno di questo luogo di culto. Emozioni che aumentano sempre di più in ogni sguardo di ogni angolo di questa cantina. All’uscita mi giro e penso che sono stato fortunato ad entrare in questo luogo magico. Mentre scrivo provo le stesse emozioni, sensazioni di grande piacevolezza dopo aver percorso il pavimento dove ci sono gioielli del vino italiano e del vino mondiale. Confermo il tutto e vado avanti.

L’appuntamento era per le 11,00, eravamo un bel gruppo, la giornata l’avevo organizzata io supportato da Liviana Midollini, moglie di Martino, da otto che dovevamo essere, eravamo diventati quindici. L’arrivo è puntuale, la giornata non è niente male, le vigne sembrano uguali ad altre, queste invece sembrano che  hanno  qualità grande, il terreno sembra diverso, l’atmosfera è diversa, è uno spettacolo. Passeggiando nella cantina ci si rende conto che si respira aria di qualità eccelsa, tutto sembra uguale alle tante cantine visitate e invece qui c’è l’ottima qualità dei vini di Montevertine. Prima di finire il percorso si arriva a una grata, la grata dei desideri, prima e dopo c’è qualcosa che vale grandissimi piaceri, emozioni infinite, lo storico dell’azienda è qui. Ogni volta sembra più bello, più suggestivo. Questa volta Martino ha scelto prima le bottiglie da bere. Prima di pranzo è ancora interessante ascoltare Martino, non serve nemmeno fargli domande, sembra che lui ti legga nel pensiero e ti toglie ogni curiosità, ogni domanda che gli vorresti fare, lui con il suo parlare ti da la risposta.
Sto raccontando la giornata passata in azienda per far capire quanto sono grandi i vini di Montevertine.

Emozioni dopo emozioni è giunta l’ora di pranzo. Sedersi alla tavola di casa Manetti e Midollini, è prima di tutto un grande onore, poi arrivano emozioni. Ogni attimo sarà un attimo da ricordare in ogni occasione in cui si starà insieme alle persone che oggi erano con me.
L’inizio dei vini è sorprendente, dopo uno grande champagne di Tarlant, chissà perché c’era questo champagne, arriva un M – vino bianco di Montevertine che desta sempre grandi rimpianti – l’ultima bottiglia risale al 1999, di quella bevuta quel giorno non ricordo l’annata, ma stava bene, molto bene.  Intanto arrivano tartine e si inizia a ringraziare due grandi prodi di questa famiglia, lode a “Dario e Vincenzo”, onore e merito ai due maiali che ci hanno donato tanta goduria. Intramezzo del pranzo tra le portate di carne, un ottimo risotto. Fino a finire al dolce e al panettone della pasticceria Dolcemascolo, anche oggi ha fatto la sua gran figura. Ma i vini? Eccoli: Pian del Ciampolo 2006 – Montevertine 2005 (magnum)  – Le Pergole Torte 2001 (magnum) – Il Sodaccio di Montevertine 1995 (magnum)  – Il Cannaio di Montevertine 1991 (magnum), tutti in stato di grazia, avevo vicino Vincenzo Tommasi, produttore ed enologo, il suo Pinot Nero di Podere la Civettaja sta diventando sempre di più apprezzato non solo in Italia, quindi molto competente; a ogni bottiglia mi diceva: sorprendente, fantastico vino, fino ad arrivare al Pergole Torte 2001, dove ha preso la parola e ci ha fatto quasi piangere a tutti. Un applauso per tutto quello che stavamo vivendo è partito spontaneo. Non dimentico certo l’olio che si produce in questa azienda… è “Bono Assai” anche quello.

Si finisce con una meravigliosa foto di gruppo. Ma hai fatto l’azienda Montevertine azienda dell’anno perché ti hanno invitato a pranzo? Penso proprio di no. L’ho fatta la migliore azienda per quest’anno, perché adoro i loro vini, ogni volta che ci si incontra con loro è un piacere degustarli e farli tra i miei migliori assaggi di tante degustazioni, eventi. Ho perso il conto di tutte le volte che è successo.
Tra i miei migliori assaggi dell’anno, Terre di Toscana, Summa, Merano WineFestival, Radda, anteprime toscane, Vinointorno  ed ecc. ecc. Ogni volta è stato un immenso gusto degustare i loro vini, un immenso piacere sto provando a scrivere queste righe. Per tutto questo, per la vita che ci fa incontrare spesso – tornerà cavolo – deve tornare tutto normale – eccomi a decretare per quest’anno l’azienda Montevertine la mia migliore per il centro Italia. Sarà un piacere la prossima volta donarvi il mio adesivo di azienda consigliata da il Gourmet Errante.

Pasquale Pace
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