Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2019. La Pasqualina ad Almenno San Bartolomeo (Bg) è il miglior bar d’Italia

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Bar d’Italia 2019 del Gambero Rosso
The St. Regis Roma
Via Vittorio Emanuele Orlando, 3
www.gamberorosso.it

Siamo Giunti alla presentazione della 19° guida ai migliori Bar d’italia con le consuete tre tazzine e tre chicchi. La conferenza stampa e le premiazioni si sono svolte nella sala Ritz del the St. Regis Rome Grand Hotel, luogo di eccellenza, nel quale si son visti protagonisti i migliori bar della penisola.

Da nord a sud si percepisce, sempre in maniera più accentuata, un cambio di tendenze e di bisogni (dalla colazione all’aperitivo, con al centro pausa pranzo e piccoli spuntini) da parte dei consumatori.

Anche se il binomio del caffè e cornetto rimane la scelta ottimale per il 95% degli italiani al bancone, si impone una forma di consumo differente dal solito: godere con calma di un ottimo caffè, magari in un ambiente strutturato a livello di design, nel quale possiamo tranquillamente, e con tutta serenità, chiedere le caratteristiche di un prodotto ed essere soddisfatti. Dall’incontro, e dalle parole dei bar premiati, è emerso infatti, che dalla semplice tazzina di caffè, consumata in fretta e furia, affiorano nuove forme di fruizione della bevanda…e non solo. Qualcosa comincia a cambiare, si guarda al futuro con una particolare attenzione ai bar sempre più innovativi, i prodotti in continua evoluzione, con un’attenta ricerca alle materie prime sempre più spesso di prima qualità o magari, perché no, dell’orto coltivato dal barista stesso e una continua formazione da parte dei professionisti, ma con uno sguardo rivolto sempre al passato, cercando di riportare il bar com’era una volta, come luogo di incontro e non per una sosta veloce. Questa continua ricerca per la lavorazione, e soprattutto per la qualità, comporta inevitabilmente anche uno spostamento dell’asticella a favore di un servizio eccellente a tutto tondo. Il nostro paese con le sue materie prime e i fautori di queste belle realtà, non hanno nulla da invidiare al gigante americano “Sturbucks”, che dopo l’apertura a Milano, ha fatto venire la voglia di lanciare una sfida, un po’ a tutti ma in particolare al Sig. Mario Canterino, del Bar Canterino di Biella, che durante la sua premiazione ha lanciato l’amo del “lavorare tutti insieme”, perché sa, come sappiamo tutti, che di sicuro si vincerebbe quella sfida.

Questo è ciò che “le stelle” della guida hanno voluto far trasparire dalla loro concezione di bar e di futuro, un’onda di cambiamento che si infrange non solo sulla colazione, ma anche sulla pausa pranzo e nell’ora dell’aperitivo, ormai diventato un must per gli italiani.

Caffè di ogni genere, piccola pasticceria e lievitati in continua evoluzione, bevande alcoliche e analcoliche accompagnate da piatti sempre più equilibrati e sfiziosi, cocktail, drink e “stuzzichini” per tutti i gusti. Ci troviamo di fronte ad una nuova generazione di bar, ad una generazione 3.0! Generazione che sarà stimolata, dagli artefici della guida stessa, a evolvere sempre di più, a migliorare sempre di più, perché come anticipato dalla Sig.ra Laura Mantovano, probabilmente dal prossimo anno, oltre a tazzine e chicchi, vedremo sulle pagine della Guida, anche dei punteggi. Uno stimolo maggiore? La nascita di un’Accademia del Caffe, annunciata dal Sig. Illy , con il nome provvisorio “Summa”. Sarà un nuovo progetto per l’anno a venire, di formazione e di ricerca.

Ma passiamo alle premiazioni:

Le new entry ad essersi aggiudicati i tre chicchi e tre tazzine sono 3: Gilli di Firenze, Bar Zucca di Torino e Spazio pane e caffè

I locali premiati con i tre chicchi e le tre tazzine, sono suddivisi tra Bar finalisti del Premio illy bar dell’anno, caffè storici e bar dei grandi alberghi; oltre 100 novità e una nuova insegna (Relais cuba ChicolatRestourant Caffè di Cuneo) nella categoria le stelle, i locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno conquistato tre tazzine e tra chicci

di seguito l’elenco delle regioni con i rispettivi bar premiati con Tre chicchi e Tre tazzine


Lombardia: La Pasqualina – Almenno San Bartolomeo (Bg), Sirani – Bagnolo Mella (Bs), Bedussi – Brescia, Colzani – Cassago Brianza (Lc), Pasticceria Roberto – Erbusco (Bs), Pavè – Milano, Maralet – Treviglio (Bg), Morlacchi – Zanica (Bg).

Veneto: Il Chiosco – Lonigo (Vi), Biasetto – Padova, Amo – Venezia, Bar Dandolo dell’Hotel Danieli – Venezia, Gabbiano del Belmond Hotel Cipriani – Venezia, Gran Caffè Quadri – Venezia, Garibaldi – Vicenza.

Piemonte: Canterino – Biella, Converso – Bra (Cn), Relais Cuba ChocolatRestaurantCafè – Cuneo, Baratti & Milano – Torino, Caffè Mulassano – Torino, Bar Zucca – Torino.

Emilia Romagna: Gino Fabbri Pasticcere – Bologna, Staccoli Caffè – Cattolica, Bar Roma – Novellara (Re), Dolce Salato – Pianoro (Bo), Lievita Riccione (Rn), Nuova Pasticceria Lady – San Secondo Parmense (Pr).

Toscana: Tuttobene – Cmpi Bisenzio (Fi), Astrium Bar & Lounge del Four Season Hote -l Firenze, Gilli – Firenze, Winter Garden Bar del St.Regis Florence – Firenze.

Sicilia: Sciampagna – Marineo (Pa), Caffè Sicilia – Noto (Sr), Antico Caffè Spinnato – Palermo.

Liguria: Douce – Genova, Murena Suite – Genova.

Friuli Venezia Giulia: Caffetteria Torinese – Palmanova (Ud), Vatta – Trieste.

Lazio: Spazio Pane e Caffè – Roma, Stravinskij Bar dell’Hotel De Russie – Roma.

Campania: Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori (Sa).

Abruzzo: Caprice – Pescara-

Marche: Picchio – Loreto (An).

Puglia: 300mila Lounge Bar – Lecce.

Menzione dell’anno assegnato a Staccoli Caffè di Cattolica.

Il Premio Illy Bar dell’anno, votato e scelto tra i locali con Tre chicchi e Tre tazzine, da una giuria di esperti, va a La Pasqualina ad Almenno San Bartolomeo (Bg).

Il Premio “Aperitivo Dell’anno” assegnato da Sanbittèr & Gambero Rosso va a La Ménagère di Firenze.

Pasquale Pace, Valentina Lanciotti, Gianluca Ciotti e Andrea Tabolacci

Pasquale Pace
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