Anteprima Tre Gamberi 2022. Le migliori trattorie del Nord Italia per il Gambero Rosso, con un mio piccolo commento

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Gambero Rosso
Guida ai ristoranti d’Italia 2022
22 novembre 2021 presentazione a Roma
Anticipo delle trattorie con i Tre Gamberi per il Nord Italia
www.gamberorosso.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Il 22 novembre al Rome Marriott Park Hotel 2021 sarà presentata la nuova guida Ristoranti d’Italia 2022.
Io quel giorno, con grande piacere, ci sarò di sicuro.
Il Gambero Rosso sta anticipando le varie categorie di premiati, ecco l’elenco delle trattorie con i Tre Gamberi per il nord Italia, con il commento della redazione del Gambero Rosso.

Una trattoria che non capisco perché non stia in questo elenco è La Locanda del Falco a Gazzola (PC).
Anche in questo elenco ci sono due delle 13 Premiate Trattorie Italiane e sono cinque in totale. Altre quattro sono nell’elenco dei ristoranti con due forchette, eccoli: Cacciatori a Cartosio (AL)Antica Trattoria del Gallo a Vigano Certosino frazione di Gaggiano (MI) (mia cena dell’anno 2021) – Lokanda Devetak a Savogna D’Isonzo (GO) – Amerigo 1934 a Savigno (BO).

Ecco il commento e l’elenco dei premiati:
“È cominciato il conto alla rovescia. Il 22 novembre andrà in scena a Roma la presentazione di Ristoranti d’Italia 2022 del Gambero Rosso. Torna live il grande evento che vede riuniti tutti i migliori esponenti dell’enogastronomia italiana (dai bistrot alle birrerie, dai locali etnici alle trattorie fino ai grandi ristoranti). E le sorprese saranno molte.

La grande ripartenza

Nonostante le dolenti note (i locali che non sono riusciti a superare il lungo stop e hanno chiuso i battenti) e le difficoltà della ripresa (brigate spesso ridotte e mancanza di personale qualificato), il settore è ripartito alla grande (tornano le lunghe liste d’attesa per conquistare un tavolo alla “corte” dei ristoranti più blasonati). C’era una gran voglia di tornare al ristorante e i migliori interpreti della cucina italiana contemporanea hanno trovato la chiave di volta per (ri)conquistare la fiducia dei clienti. Hanno “puntato dritto al cuore” con piatti “semplici”, piatti comfort, impressi nella memoria e nel lessico di tutti, preparazioni che regalano gioie al palato e al cuore. Non potevano essere che loro, attenti, sensibili come e più di altri a cogliere il mood, l’atmosfera del momento: sapori netti, riconoscibili, “facili” che mettono a proprio agio, perfetti per gestire il periodo di “convalescenza” che stiamo attraversando.
Naturalmente è chiaro a tutti che quando si è a certi livelli la “semplicità” dei piatti non può che essere apparente, frutto della straordinaria capacità di padroneggiare la tecnica che si fa “invisibile” e fa delle ricette di “tutti” un unicum irripetibile. Un unicum che, però, conquista e rimette magicamente in moto il meccanismo. Ci si affida allo chef che “ripaga” con divertenti menu sorpresa accompagnati da mirati abbinamenti al calice che aiutano il cliente ad assaggiare più vini e il ristoratore a dar vita ad una cantina più dinamica e razionale.

La ristorazione italiana sta dando prova di grande maturità

Ma c’è di più. La ristorazione italiana sta dando prova di grande vitalità e maturità (antispreco e sostenibilità sono ormai voci “fisse” dei menu, crescono le proposte vegane e salutari di alto profilo). Un anno di transizione come il 2021 ha registrato felicissimi debutti (basti pensare alle nuove avventure di Cracco, dei Cerea e di Cannavacciuolo). Per questo dopo l’anno zero della pandemia, la guida torna con voti e classifiche. Aumentano anche i premi speciali (l’elenco completo lo trovate qui sotto) con riconoscimenti importanti come quello per il miglior sommelier e la miglior proposta di bere miscelato, a completare l’attenzione nei confronti del servizio, voce determinante per il successo di un locale. Voti e classifiche vogliono essere uno stimolo per alzare ulteriormente l’asticella. Solo con un vero gioco di squadra e con l’indispensabile “complicità” delle istituzioni, la ristorazione potrà tornare ad essere un volano per tutto l’agroalimentare italiano. E tornare, come le spetta per storia, cultura e tecnica, sul tetto del mondo.

Per scoprire chi sarà al vertice della classifica e quali sono i locali che si sono aggiudicati i premi speciali, bisognerà aspettare il 22 novembre ma nel frattempo, per stuzzicare l’appetito, vi sveliamo quali sono le trattorie premiate con i Tre Gamberi.”

Le Trattorie  Tre Gamberi 2022 del Nord Italia

Ai Cacciatori – Cavasso Nuovo (PN) (prima o poi ci andrò)

Ai Due Platani – Parma (PR) (prima o poi ci andrò)

All’ Osteria Bottega – Bologna (BO) (una volta sola… indimenticabile)

Antica Osteria del Mirasole con Locanda – San Giovanni in Persiceto (BO) (un posto da paura, un posto in cui vado con piacere, con il cuore, con il gusto di stare alla grandissima)

Caffè La Crepa – Isola Dovarese (CR) (posto di una bellezza incredibile, padroni di una piazza e del gusto del buon mangiare)

Consorzio – Torino (TO) (una volta sola… indimenticabile)

La Brinca – Ne (GE) (ogni volta che vado sto sempre meglio, mangio sempre meglio – livello altissimo – bevo bene)

La Madia – Brione (BS) (prima o poi ci andrò)

Locanda Mariella – Calestano (PR) (vicino a Piacenza… chissà)

Nerodiseppia – Trieste (TS) (prima o poi ci andrò)

Osteria del Treno – Milano (MI) (una volta sola… indimenticabile)

Osteria della Villetta dal 1900 – Palazzolo sull’Oglio (BS) (prima o poi ci andrò)

Pretzhof – Val di Vizze/Pfitsch (BZ) (una volta sola… indimenticabile)

Trippa – Milano (MI) (locale da adorare, da adottare)

Pasquale Pace
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