Una famiglia, una donna che serve in tavola in maniera impeccabile, un pizzaiolo fantastico… tutto questo è l’Agriturismo Il Casaletto

0

Agriturismo Il Casaletto 
Strada Grottana, 9
Grotte Santo Stefano (Vt)
www.ilcasaletto.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it
www.carlozucchetti.it

Per il secondo anno la Degustazione guida della Tuscia e altre zone limitrofe, a cura di Carlo ZucchettiAlessandra Di Tommaso e Francesca Mordacchini Alfani, tutti per Carlo Zucchetti Il Giornale Enogastronomico con il Cappello, si è tenuta all’Agriturismo Il Casaletto, in un paesino in provincia di Viterbo, Grotte Santo Stefano, e quest’anno non potevo mancare.

L’agriturismo si trova in aperta campagna, curato nei particolari e ben tenuto. Ha tutte le caratteristiche dei tipici casali della zona della Tuscia. Qui ci si può rilassare, godere dello splendido panorama sulla vallata e soprattutto si possono assaporare tutte le specialità e i piatti tipici della zona. Ma la maestria nel fare il piatto più amato nel mondo, la pizza, ha fatto si che questo Agriturismo avesse il riconoscimento, quest’anno, per il secondo anno consecutivo, dei Tre spicchi, per la pizza a cura del Gambero Rosso, a quando i Tre Gamberi? La Chiocciola al ristorante per la prima volta da parte della guida Osterie d’Italia dello Slow Food.  Grandi applausi a Marco Ceccobelli e Donata Baccelliere e standing ovation per Andrea Pechini. 

Terminata la degustazione non mi resta altro da fare che verificare se davvero questa pizza merita questi riconoscimenti! Allora mi preparo e mi siedo davanti al forno, davanti ad  Andrea che prepara i fondi delle pizze, nel gustarmelo mi viene già l’acquolina in bocca.  

Si comincia con la prima: “Fumosa”. Fior di latte, burrata affumicata, prosciutto cotto di brado, nocciole e salvia. Mi aspettavo qualcosa di più dal fior di latte e dalla burrata, ma poi parte il prosciutto e tutto diventa molto buono, la salvia poi, da un tocco in più a questa pizza. 

“Pizza della casa”. Mozzarella, mortadella artigianale e pecorino fresco. Se sopra una pizza c’è una delle più buone mortadelle del mondo è già qualcosa di speciale, poi ci aggiungi il pecorino fresco che gli dà piccantezza, ed ecco che il sapore diventa davvero intrigante.

 “Pizza contadina”. Mozzarella, patate e salsiccia. Le patate sono della casa, le salsicce anche e la pizza contadina è sopraffina!

“Col cavolo”. Fior di latte, burrata affumicata, cavolo nero, alici del cantabrico, aglio e peperoncino. Sapori che rimbalzano in bocca in maniera schietta, il tutto si equilibra per far si che sia una pizza da bis e senza alcun dubbio, una delle mie tre migliori pizze per l’anno 2018.

“Broccoletti e salsiccia”. Fior di latte, broccoletti ripassati e salsiccia di brado. Un classico da me preferito, questa pizza è “BONA ASSAI” perché i broccoletti sono dell’orto e sono cotti benissimo, la salsiccia è della casa e qui la casa produce prodotti d’oro. Quindi ecco un’altra pizza da bis.

“S.T.G. ovvero grottana” (facendo il verso a una specialità tradizionale). Pomodoro pelato campano dop, fior di latte, pecorino Tonino Pira, basilico. Questa è quella che vorrei mangiare di nuovo e prima possibile perché mi ha lasciato un ricordo davvero buono.

Quello che mi ha colpito ed impressionato di più di queste pizze, è il bordo. Irregolare, a volte rotondo a volte più piatto e croccante, perfetto ed intrigante. Questo è il bordo che mangi prima con gli occhi e poi con la bocca, non lasciandone neanche una briciola. Da un tocco in più a pizze già ottime. 

L’agriturismo non è solo trattoria-pizzeria, è anche panificazione, per il pranzo e la cena e produzione di salumi. La famiglia Ceccobelli produce questi salumi, dai propri maiali, tra i più buoni dell’intero emisfero. Da provare la mortadella, la susianella e i prosciutti, ma se si dorme qui, la mattina non si può non fare colazione con l’ottima pancetta alla brace accompagnata dal pane appena sfornato e perché no anche con la trippa!
Dopo un’ottima colazione siamo pronti a degustare i rossi per la guida della Tuscia, alla fine è l’ora di pranzo e Marco ci delizia di una porchetta di qualità eccelsa e dalla cottura perfetta.

Finisce anche questa, due giorni da ricordare con immenso piacere… e con il pensiero che si torni presto a mangiare pizza o tutto ciò che si può all’agriturismo Il Casaletto a Grotte di Castro-Viterbo-Tuscia-Lazio-Italia-Mondo. 

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply