Lo Stuzzichino

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Via Taverna, 14
04020 Campodimele (Lt)
Tel. 0771598099
www.ristorantelostuzzichino.com

Tutto è nato durante la cena delle Tre forchette al Gambero Rosso, dove ho conosciuto Francesco Capirchio, del Ristorante “LO STUZZICHINO”. Quella sera, oltre ai numeri di cellulare, ci siamo scambiati pareri sui piatti assaggiati, e poiché ci siamo trovati molto d’accordo sui giudizi, ha conquistato subito la mia fiducia. Poi un giorno mi ha invitato con un sms e così, prima della chiusura per ferie, decido di andare. Parto col treno per Monte San Biagio dove Francesco mi sta aspettando. Durante il breve percorso l’occhio va in alto per cercare con lo sguardo il paese di Campodimele che si trova a 647 metri di altitudine. Tutto si vede meno che il paese, però mi accorgo che sono al confine con le provincie di Frosinone e Latina e quindi nel parco dei Monti Ausoni e sto per arrivare in un paese “Bandiera Arancione”, uno tra i borghi più belli d’Italia. All’arrivo sul piazzale, in una pace assoluta, Francesco indica in alto il paese e mi dice che ci andremo più tardi per respirare aria di pace vera. Poi, ripensandoci, ricordo che Campodimele, con i suoi 650 abitanti circa, è il paese più longevo della nostra nazione, con addirittura 13 anni in più di media per le donne e 12 anni in più per gli uomini. Oggi i più anziani sono una donna di 103 anni e tre di 99. Continuando il giro Francesco aggiunge: “vado a cambiarmi, è ora di iniziare, ti affido a mio fratello, poi ti farò vedere anche quella costruzione lì”. Quella costruzione diventerà tra poco tempo un B&B, e se penso che Sperlonga è una località di mare bellissima e dista solo 20 minuti, la cosa mi piace molto. E così mi trovo a conoscere anche l’altra parte de “Lo Stuzzichino”, che vuol dire Francesco in cucina e Roberto in sala e sommelier. Ci sarebbe ancora tanto da aggiungere, ma spero che con le foto e i commenti riesca a trasmettervi l’amore, la passione, la ricchezza del territorio, e il valore di tutto questo che Francesco porta nei suoi piatti. Alla fine penso: “meno male che Francesco è nato qui”, così siamo sicuri che per moltissimo tempo ancora ci e vi delizierà con la sua cucina

Pasquale Pace
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