Oasi del Pescatore Ristorante a Gradoli (Vt)

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Ristorante Oasi del Pescatore
Località Grottalta – Lungolago di Gradoli
01010 Gradoli (Vt)
tel. 349 3664883

Se un amico ti invita in un posto che conosce, se un amico ti invita per il suo compleanno, sul lago del suo paese, sa più di te dell’arte culinaria e ti domanda: “ti piace il pesce di lago?” Se un amico ….. amico andiamo a mangiare. Andiamo con il pesce di lago……Arriviamo al ristorante l’Oasi del Pescatore alle 12,00, il tavolo è apparecchiato, il lago ti direbbe di fare un bagno…..C’è tempo. Iniziano ad arrivare i profumi, ai fornelli c’è Maria dal 2004, che cucina principalmente i pesci di lago pescati da Mario. Si inizia con una spettacolare fiamminga di pesciolini, gamberetti e coregone fritti, l’ho pulita fino all’ultimo ……. Altro fritto in pieno relax anguilla e persico. Scorre il vino, si passa ai primi.  Ravioli ripieni di coregone e tartufo nero di stagione, il burro fa la sua parte, li tartufo anche, i ravioli sono ben fatti, il ripieno è perfetto. Mi piacciono. L’altro primo arriva su una fiamminga dai colori bellissimi con dentro i gamberi di fiume di un rosso è acceso e invitante. Il sugo è perfetto, immagino questo piatto con una pasta all’uovo a dovere. Passo ai secondi e il lago mi stupisce ancora. Coregone al forno e anguilla alla brace, uno dei miei desideri quando stavo venendo qui. Perfettamente esaudito non ricordo quanti pezzi ne ho mangiati, se ci torno me ne farò portare un vassoio. Una delle mie passioni sono le teste dei pesci, ripulisco quelle del coregone abbinandole a una polpetta. Dopo un Trebbiano di Abruzzo, di Cataldi Madonna, bevo un Grechetto della zona il 109 dell’azienda La Pazzaglia che sembra ancora più buono con il pesce di lago. Per finire un Terlano del 1967 che fa uscire il sole e fa diventare il lago di Bolsena ancora più bello. Il sole attraversa le nuvole ed annuncia i bellissimi colori di una buona zuppa Inglese. Un caffè con grosse risate conclude un pranzo di cui almeno una volta l’anno le persone, l’amicizia, la testa avrebbero bisogno.

 

Pasquale Pace
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