I tre migliori gelati del 2018 per il Gourmet Errante

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Siamo ora ai Tre gelati per l’anno 2018.
Come per le altre categorie, la scelta è ricaduta su quelli che hanno lasciato il segno, destando piacevoli sensazioni ed emozioni. Anche se lo  ammetterò sempre, se dovessi scegliere un gusto solo, la mia scelta andrebbe sempre sulla meringa alla nocciola di San Crispino… quello però è un capolavoro. 

Ristorante Il Capanno 
S.S. Flaminia Km. 117
Località Torrecola
Spoleto (Pg)
www.ilcapannoristorante.net 

Il mio primo gusto è il gelato alla liquirizia del ristorante il Capanno. Adoro la liquirizia e quando il livello è così alto ne resto estasiata. L’ho mangiato due volte quest’anno, l’ultima pochi giorni fa, non c’era Cristina Rastelli, ma c’era Daniela Filippi, moglie di Mauro Rastelli, ebbene, lo avevo preso per me, per rigustarmelo bene e invece? Lo hanno fatto sparire i commensali, gli amici che erano con me, così Daniela è venuta a portarmelo di persona e ho avuto la conferma che è buonissimo. La liquirizia è buona già all’odore, al gusto è qualcosa di veramente piacevole, non stucchevole, tutto in equilibrio, consistente, un gelato alla liquirizia da consigliare a tutti. Una raccomandazione al ristorante: non toglietelo mai dalla carta!  

Gelateria Dondoli Sergio
Piazza della Cisterna, 4
San Gimignano (Si)
www.gelateriadondoli.com

Se ti trovi a San Gimignano, devi sapere che, questo paese meraviglioso non è solo torri e vernaccia, è anche il gelato del Dondoli, ma il mondo lo sa, per questo spesso si trovano file fino alla cisterna della meravigliosa piazza della Cisterna.
Io per mia fortuna ci vado quasi sempre d’inverno e non c’è tanta fila.
Dove metti il cucchiaino lo metti bene e benissimo, e noi lo abbiamo inzuppato per 18 volte, per 18 gusti… record battuto 18 assaggi, record battuto in un’altra gelateria, quella che arriverà dopo. Su tutti un meraviglioso Mango, quel gusto mi è rimasto impresso, dei 18 gusti è l’unico che ho riassaggiato. Il sapore era ottimo, così come il suo profumo, si masticava e la goduria era impalpabile in me, un ottimo gusto di gelato al mango.
Quel giorno dissi a Sergio tutto ciò che pensavo sul suo gelato, lui il giorno dopo mi scrisse delle bellissime parole… è stato detto tutto su di lui, io so solo che è una mia certezza per cui vale la pena vivere.

Il Gelato di Claudio Torcè
Viale dell’Aeronautica, 105
Roma
www.claudiotorce.it

Era da tempo che non andavo da Claudio, era da tempo che non ci parlavo, al mio arrivo lui non c’era, la gelateria non era piena come suo solito, era l’ora di pranzo, le persone entravano sporadiche per pranzare con il gelato… la stessa cosa ho fatto io. 
Visto che era pranzo, appurata la gentilezza della ragazza, ho battuto il mio record assaggiando 24 gusti.
Da Claudio si spazia in tutti i gusti possibili e inimmaginabili… fino ad arrivare a un grande gorgonzola e noci. Dopo i 24 gusti, l’unico che ho voluto nella mia coppetta è stato la liquirizia, un sapore intenso, quella radica che è così forte ed equilibrata ma in perfetta armonia. Una piacevolezza infinita. All’arrivo di Claudio mi sono complimentato con lui.

Ecco il gelato mi piace molto, anche se sono sempre meno i gelati davvero notevoli. Purtroppo quest’anno a Roma ha chiuso una delle mie gelaterie preferite, ha chiuso Mela e Cannella, era sempre bello e divertente ogni volta che ci andavo. Mi manca, come mi manca il sorriso di Davide Montironi a cui auguro tanta fortuna. 

Pasquale Pace
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