Torno su 4 aziende tutte rappresentate in Italia dall’agenzia Teatro del Vino, altre quattro cantine a cui ho dato il mio adesivo per azienda consigliata da il Gourmet Errante.
Due sono in Toscana, una è Il Colombaio di Santa Chiara a San Gimignano (SI) della famiglia Logi, di loro se mi conoscete, sono molto amico, ma non per questo meno severo, anzi, poi però da un po’ di tempo non sbagliano più nulla, quindi siamo al top del vino italiano; l’altra è Fabio Motta, azienda visitata quest’anno e… sono stato colpito e affondato.
Una è in Abruzzo a Prezza, in un piccolo paese in provincia dell’Aquila è stato bellissimo salire fin lassù per andare a visitare Ottaviano Pasquale e la sua Praesidium .
L’ultima è in Campania, è l’azienda della famiglia Moccia, è Agnanum, azienda e vini di livello alto assai.
Questo è il mio modo per riportarle sul mio sito quattro alla volta.
Il Colombaio di Santa Chiara
Vini e Agriturismo
Località Racciano, 9
Locanda dei Logi
Località San Donato
San Gimignano (SI)
www.colombaiodisantachiara.it
www.locandadeilogi.it
Boom boom che sta succedendo? Il cuore batte forte perché sto per scrivere le motivazioni per cui ho dato il mio adesivo di azienda consigliata da il Gourmet Errante ai fratelli, alla famiglia tutta, Logi.
Tralascio la nostra conoscenza privata per parlare degli ottimi vini che si producono in questa azienda. Le tre vernacce ormai sono conosciute in tutto l’universo, ma conosciute è poco, sono apprezzate in ogni dove. Il mio preferito è il Campo della Pieve, da me messo tra i migliori in tante occasioni. Ma come non esaltarsi di fronte alla bontà e al prezzo del Selvabianca. Infine l’Albereta da me sempre discusso per i suoi legni, poi aperta dopo qualche anno mi stupisce. Mettete in mente L’Albereta 2018 ( ). I loro tre vini sempre più convincenti, da quest’anno a loro si è unito il Cabernet Franc, cresce in un vigneto in cui è bello andare con la loro jeep (ormai un must della visita in azienda) un vino convincente già dal primo sorso. All’azienda da poco si è unito il “paradiso” della locanda dei Logi e quindi ancora di più con immenso piacere ho dato loro il mio adesivo. Azienda consigliatissima.
Az. Agricola Fabio Motta
Vigna al Cavaliere, 61
Castagneto Carducci (LI)
www.mottafabio.it
Da il vino Le Gonnare rosso a venire a trovarti il passo non è stato breve, ma forse era questo il momento giusto, si sta per verificare il completamento della tua cantina, il tuo trasferimento. Così oggi ho degustato tutti i tuoi vini, ho visto le tue vigne e cosa più importante la tua nuova cantina. Tutto mi ha convinto molto. La tua simpatia e determinazione ancora di più. Concludo la visita a darti con grande piacere, al primo colpo, il mio adesivo per azienda consigliata da il Gourmet Errante che attaccherai, forse insieme, nella nuova cantina.
Praesidium Vini di Ottaviano Pasquale
Via Nazzareno Giovannucci, 24
Prezza (AQ)
www.vinipraesidium.it
Ho visitato tante cantine nella mia vita, ma una cantina che chiamo a incastro così perfetta non mi era mai capitata. Ogni cosa è al suo posto, In ogni dove la pulizia è impressionante. Complimenti grandi a Ottaviano Pasquale.
Una degustazione veramente notevole, quando la naturalità nel vino paga bene il saperlo interpretare. Vini buoni alla loro uscita, vini che reggono il tempo in maniera impeccabile.
Oggi in particolare mi è piaciuto tantissimo il Luci Bianco Terre Aquilane IGT 2019, davvero un’ottima sorpresa.
Il Montepulciano d’Abruzzo Riserva DOC 2016 mi fa ribadire il pensiero espresso prima, un ottimo vino oggi, domani e dopodomani.
A confermare che qui da Ottaviano Pasquale i vini non
muoiono mai un fantastico Montepulciano Riserva 1998.
Ci conosciamo da più di 10 anni, per tutte le volte che ci siamo incontrati, confrontati, divertiti, eccomi dare a te, alla tua azienda, alla tua famiglia con immenso piacere il mio modesto adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante.
Agnanum di Raffaele Moccia
Via Vicinale Abbandonata degli Astroni, 3
Napoli
www.agnanum.it
La partenza dal paesello è avvenuta alla 6,30, la prima destinazione doveva essere la pasticceria di Pasquale Marigliano a Nola, che purtroppo era chiusa per ferie. Abbiamo recuperato con un ottimo caffè e un buon cappuccino nel bar Caldarelli Dolce e Salato.
L’arrivo da Agnanum previsto per le 9,30 è stato rispettato. Un sorridente Raffaele Moccia ci è venuto a prendere in prossimità dei suo vigneti.
Il tempo dei saluti e siamo saliti sul suo fuoristrada per inerpicarci su vie di terra e in mezzo ai vigneti. Due ore piene di salite e discese dalla sua macchina per ammirare i vigneti.
Falanghina e Piedirosso in ogni dove, in ogni posto. Ci fermiamo, scendiamo…Raffaele si inginocchia e ci fa vedere il lavoro che deve fare per mantenere i suoi terrazzamenti. Un lavoro duro e continuo svolto con passione maniacale, dimostrando orgoglio, passione, determinazione per far si che tutto qualcosa di immensamente unico.
Man mano che si sale ci rendiamo conto delle rese basse che danno queste vigne. Salendo il panorama si allarga sempre di più verso Napoli, verso la costa, si inizia a vedere Capri e il golfo di Napoli, il fumo della solfatara pare toccarlo con mano, si sale fino ad arrivare al muro che delimita il parco del cratere degli Astroni, dove c’è il famoso cru la Vigna delle Volpi. Il tempo scorre e la voglia di ascoltare Raffaele e camminare con lui in mezzo al suo lavoro ti induce a ritornare da lui prima possibile.
A malincuore abbandoniamo le vigne e andiamo in cantina. Raffaele mi fa conoscere sua figlia e suo cognato che hanno un’altra azienda dentro la proprietà di Agnanum. Allevano galline e polli, non può mancare l’occasione di bere un uovo fresco, lo buchiamo, ce lo portiamo alla bocca e via giù, un sapore che poche volte si sente al palato, uova di allevamenti liberi, a terra. Sento le cosce del pollo che stanno confezionando, sono dure, resto con la voglia di mangiarlo, ma la promessa di tornare e assaporare questa delizia è ormai fatta.
Iniziamo a degustare.
Sabbia Vulcanica Falanghina Campania IGT 2020, vino imbottigliato da poco, il profumo ti cattura, la voglia di berlo è tanta, la beva è intensa piacevole, sapido, minerale, avvolgente, il piacere si allunga al palato, alle guance, ci torno sempre dopo ogni altro vino, resiste a tutte le mie sfide, un gran vino di un’annata sempre più interessante (90+).
Falanghina Campi Flegrei DOC 2020, mentre lo annuso mi tornano in mente le due ore trascorse nei vigneti, prendo la bottiglia e leggo quello che Raffaele ha voluto scritto nella sua contro etichetta, non è una poesia, è la realtà che capisci solo andando con lui in mezzo alla sua Falanghina, tutto quello che c’era nel vino di prima qui diventa finezza, classe e beva di qualcosa di ottimo assai (93).
Vigna del Pino Falanghina dei Campi Flegrei DOC 2003, uno dei cru di Agnanum, non poteva mancare l’annata vecchia, parte con una leggera ossidazione, non disturba, anzi pare dia piacere, il piacere arriva dopo dieci minuti, si ha voglia di godere e si gode assai. Vino bevuto a distanza di due giorni, dopo iol viaggio di ritorno è diventata una bevuta storica, grazie per questa emozione (91++).
Sabbia Vulcanica Piedirosso Campania IGT 2020, mi fa piacere trovare in una bottiglia di Piedirosso tanta piacevolezza e facile beva, quei vini che mi fanno dire vino “bono” quando finisce, bella premessa per degustare gli altri due rossi (88).
Pér ‘e Palumm Campi Flegrei DOC 2020, imbottigliato da appena 4 giorni, mi viene da ridere nel leggere nella contro etichetta “non intervento”, Raffaele si riferisce alla lavorazione in cantina, io però, penso agli interventi che fa lui nelle vigne del Piedirosso, allora la felicità di star bevendo qualcosa che diventerà fantastica è gioia grande (93).
Pér ‘e Palumm Campi Flegrei DOC 2015, questo vino mi ha fatto pensare alle degustazioni di Teatro del Vino, ricordo di quest’annata, mi vengono in mente le mie valutazioni, la tanta materia che ci trovavo ma non in perfetta sintonia, oggi in questa azienda c’è un altro passo.
Oggi in ogni bottiglia ho trovato dei vini molto interessanti, molto buoni, ottimi direi. A finire non posso che essere pienamente soddisfatto di essere venuto a trovare Raffaele Moccia nella sua azienda, ci lasciamo con la promessa che quel salone ci deve vedere protagonisti per una giornata intera.
Non posso andare via senza aver omaggiato Raffaele e tutta la sua famiglia del mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante, la mia gioia è la felicità di Raffaele, ciò mi ha fatto immensamente piacere. Azienda consigliatissima. Vini che si fanno amare.
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