Tre Bicchieri Toscana
Vini d’Italia 2022 del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
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L’anno scorso 90, per me 89, quest’anno 94 tre bicchieri per la Toscana.
La vostra storia Toscana ci sta tutta. La Toscana vera quella che mi piace tantissimo c’è in abbondanza e ne sono felice, tra queste l’ottimo Chianti Classico dell’Erta di Radda. Di questa regione ho degustato assai e qualche commento lo metto con piacere. Per quanto riguarda Montalcino mi dispiace non vedere Fattoi, reputo il loro Brunello 2016 tra i più buoni di quel magnifico paese.
A seguire il commento della regione da parte della redazione del Gambero Rosso con i 94 vini premiati.
I migliori vini della Toscana
“La Toscana è una delle più importanti regioni del vino italiano, con tantissimi territori diversi a disegnare una mappa avvincente, variegata e di altissimo profilo. Molte sono le terre storiche, con denominazioni che hanno costruito la reputazione del vino italiano nel mondo, altre quelle “scoperte” più di recente ma capaci di emergere con altrettanta forza. Stesso discorso vale per vignaioli, produttori e cantine. Se da una parte abbiamo alcune famiglie di incredibile lignaggio, con una storia centenaria alle spalle, dall’altra non mancano realtà più giovani, capaci di inserirsi con autorevolezza nel tessuto produttivo della regione.
Se guardiamo agli ultimi cinquant’anni, ci accorgiamo che molte delle tendenze di cui si parla sono nate qui. La rivoluzione dei supertuscan, tanto per fare un esempio, l’epoca turbo-modernista avviata negli anni Novanta, il ritorno ai vini più “territoriali” di oggi, senza dimenticare l’ascesa fulminea di alcune zone. Pensiamo a Bolgheri ovviamente (così come ad altre declinazioni maremmane), ma la lista potrebbe essere lunga: dal distretto della biodinamica delle colline lucchesi alla crescita del territorio pisano, dagli originali vini dell’Appennino (pinot nero in testa) a Cortona. E poi ci sono le zone di lunga tradizione, tutt’altro che immobili, anzi, al contrario, tutte più o meno al centro di percorsi di rinascita, crescita o ridefinizione. Basta guardare al magnifico mondo del Chianti Classico, sempre più protagonista e convinto del proprio ruolo, con un futuro che pronostichiamo ancora più luminoso. E poi al percorso che stanno facendo il Nobile di Montepulciano o La Vernaccia di San Gimignano, regina bianca della regione. Ma i grandi vini non mancano da nessuna parte, anche in terre più isolate e meno codificate. Ultimo, ma non ultimo, Montalcino, senza dubbio la denominazione del momento, forte anche dell’ottima annata 2016.”
Bolgheri Rosso Sup. 2018 – Argentiera
Bolgheri Rosso Sup. Grattamacco 2018 – Grattamacco
Bolgheri Rosso Sup. Ornellaia 2018 – Ornellaia
Bolgheri Rosso Sup. Podere Ritorti 2018 – Luoghi (QUANTO MI PIACE QUESTO VINO QUI)
Bolgheri Rosso Volpolo 2019 – Sapaio
Bolgheri Sup. Castello di Bolgheri 2018 – Castello di Bolgheri
Bolgheri Sup. Sassicaia 2018 – San Guido
Brunello di Montalcino 2016 – Castelgiocondo
Brunello di Montalcino 2016 – Fanti
Brunello di Montalcino 2016 – Barbi
Brunello di Montalcino 2016 – Baricci
Brunello di Montalcino 2016 – Fuligni
Brunello di Montalcino 2016 – Pietroso (IL MIO SECONDO BRUNELLO 2016 PREFERITO)
Brunello di Montalcino 2016 – Castiglion del Bosco
Brunello di Montalcino 2016 – Ridolfi
Brunello di Montalcino Cerretalto 2015 – Casanova di Neri
Brunello di Montalcino Colombaiolo Ris. 2015 – Casisano
Brunello di Montalcino Duelecci Ovest Ris. 2015 – Tenuta di Sesta (I LECCI MERITANO TANTISSIMO)
Brunello di Montalcino Fiore di No 2016 – Fiorita
Brunello di Montalcino Giodo 2016 – Giodo
Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2016 – Marroneto (IL MIO SECONDO BRUNELLO 2016 PREFERITO)
Brunello di Montalcino Ris. 2013 – Biondi – Santi Tenuta Greppo
Brunello di Montalcino Ris. 2015 – Macioche
Brunello di Montalcino Ris. 2015 – Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino V. del Suolo 2016 – Argiano
Brunello di Montalcino V. Spuntali 2016 – Val di Suga
Caburnio 2017 – Monteti
Caiarossa 2018 – Caiarossa
Carmignano Ris. 2018 – Piaggia (LO AVEVO DETTO DURANTE LA MIA VISITA, MI PIACEEEE)
Carmignano Ris. 2018 – Farnete – Cantagallo
Carmignano V. Grumarello Ris. 2016 – Artimino
Cepparello 2018 – Isole e Olena
Chianti Cl. 2019 – Erta di Radda (PENSO CHE SE VOLETE SARA’LA PRIMA VOLTA DI TANTE. VINO ENTUSIASMANTE)
Chianti Cl. 2019 – Castello di Radda
Chianti Cl. 2019 – Ambrogio e Giovanni Folonari
Chianti Cl. Capraia Ris. 2018 – Rocca di Castagnoli
Chianti Cl. Casanova dell’Aia 2019 – Istine
Chianti Cl. Ducale Ris. 2018 – Ruffino
Chianti Cl. Fontalpino 2019 – Carpineta Fontalpino
Chianti Cl. Gran Selezione 2018 – Lilliano
Chianti Cl. Gran Selezione Colledilà 2018 – Ricasoli
Chianti Cl. Gran Selezione Riserva di Fizzano 2018 – Rocca delle Macìe
Chianti Cl. Gran Selezione V. del Capannino 2018 – Bibbiano
Chianti Cl. Gran Selezione V. del Sorbo 2018 – Fontodi
Chianti Cl. Gran Selezione V. Grospoli 2018 – Lamole di Lamole
Chianti Cl. Gran Selezione Valiano 6.38 2018 – Piccini 1882
Chianti Cl. Il Grigio Ris. 2018 – San Felice
Chianti Cl. Lamole 2019 – Fabbri (BEVILO, BEVILO CHE ALTRIMENTI FINISCE PRESTO. VINO “BONO” QUANDO FINISCE)
Chianti Cl. Ris. 2015 – Castell’in Villa
Chianti Cl. Ris. 2017 – Val delle Corti (LUI E’ UN CAMPIONE)
Chianti Cl. Ris. 2018 – Arceno
Chianti Cl. Ris. 2018 – Castello di Albola
Chianti Cl. Ris. 2018 – Castello di Volpaia
Chianti Cl. Storia di Famiglia 2019 – Cecchi
Chianti Cl. V. Barbischio Ris. 2018 – Alongi (IL VIGNETO MERITA UN PELLEGRINAGGIO, IL VINO TANTI APPLAUSI)
Chianti Colli Fiorentini Terre di Cino Ris. 2018 – Torre a Cona
Chianti Rufina Nipozzano Ris. 2018 – Frescobaldi
Collegonzi Sangiovese 2018 – Sensi – Fattoria Calappiano
Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano 2017 – Valgiano (SEMPRE PIU’ BRAVI)
Cortona Syrah 2018 – Amerighi
Costa dell’Argentario Ansonica 2020 – La Parrina
Duemani 2018 – Duemani
Filare 18 2019 – Casadei
Guardiavigna 2017 – Forte
I Sodi di San Niccolò 2017 – Castellare di Castellina
La Regola 2018 – Regola
Maremma Toscana Alicante Oltreconfine 2019 – Bruni (ADORO QUESTO VINO)
Maremma Toscana Merlot Baffonero 2018 – Rocca di Frassinello
Montecucco Rosso Ris. 2018 – Colle Massari
Montecucco Rosso Sidus 2018 – Pianirossi
Monteverro 2018 – Monteverro
Montevertine 2018 – Montevertine (ORGOGLIO DELLA NOSTRA AMATA ITALIA)
Morellino di Scansano Madrechiesa Ris. 2018 – Terenzi
Morellino di Scansano Ris. 2018 – Roccapesta
Nobile di Montepulciano 2018 – Le Bèrne
Nobile di Montepulciano I Quadri 2018 – Bindella
Nobile di Montepulciano Il Nocio 2017 – Boscarelli (BUONISSIMO)
Nobile di Montepulciano Le Caggiole 2018 – Poliziano
Nobile di Montepulciano Silìneo 2018 – Tenute del Cerro
Nobile di Montepulciano V. V. del Salco 2018 – Salcheto
Oreno 2019 – Sette Ponti
Orma 2019 – Orma
Paleo Rosso 2018 – Macchiole (A QUESTO VINO HO MESSO 98, SARA’UNO DEI MIEI TRE VINI ROSSI PER IL 2021)
Quercegrosse Merlot 2018 – Vallepicciola
Riecine 2017 – Riecine (UNA GRANDE GARANZIA NEL CHIANTI CLASSICO)
Solaia 2018 – Antinori
Teuto 2018 – Podernovo
Uno 2018 – Carleone (UNO COME VINO, PRIMO COME ENOLOGO PER SEAN IL QUERCIO)
Valdarno di Sopra Sangiovese V. Polissena 2018 – Borro
Valdisanti 2018 – Tolaini
Vernaccia di San Gimignano Carato 2018 – Montenidoli
Vernaccia di San Gimignano L’Albereta Ris. 2018 – Colombaio di Santa Chiara (AZIENDA SEMPRE PIU’ SUGLI ALLORI PER L’ITALIA INTERA)
Vernaccia di San Gimignano Ris. 2017 – Panizzi
Vin Santo di Carmignano Ris. 2013 – Capezzana
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