I Tre Bicchieri della Sardegna per la guida “Vini d’Italia 2023” del Gambero Rosso con un mio piccolo commento per la regione e sui vini che conosco

0

Tre Bicchieri 2023 Sardegna
Vini d’Italia 2023  del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.wine
www.vinointorno.it

Per la Sardegna 16 tre bicchieri quest’anno, 14 l’anno passato.
Leggo e rileggo la lista dei premiati e mi accorgo che mancano Dettori, mi sa tanto che non manda i vini e chissà che non fa bene. Non vedo come possa mancare un fuoriclasse come Francesco Cadinu.
Leggo vini pennellati che non fanno bene a questa meravigliosa regione. Felice per Antonella Corda, Su’entu e per il sempre magnifico Turriga.

Con questo mio scritto eccomi, come ogni anno a pubblicare i Tre Bicchieri del Gambero Rosso.
Come sempre qualcuno storcerà la bocca, ma ognuno è padrone di ciò che vuole fare della propria vita e a me questa cosa diverte. Sono un curiosone, mi piace controllare, osservare, fare il confronto con gli anni passati.
Una volta ne ero veramente preso per tutto l’anno, non lo nego, con le guide ho imparato tante cose, oggi le custodisco  in libreria… per darle uno sguardo di tanto in tanto e sorriderci su nel rileggere sempre i soliti nomi, i soliti noti.

Ecco l’elenco dei premiati con il commento, tra virgolette, per la regione da parte della redazione del Gambero Rosso:

“Partiamo da un dato inequivocabile: 16 Tre Bicchieri è un numero record per la Sardegna e, se lo rapportiamo ai vini inviati per le degustazioni, pone l’Isola tra le migliori regioni d’Italia. Detto questo sarebbe sbagliato fermarsi al solo numero dei premiati. La qualità del vino, al netto delle annate, cresce di vendemmia in vendemmia, ed è opportuno considerare i Due Bicchieri e ancor di più i Due Bicchieri Rossi, dei veri e propri riconoscimenti. In quest’ottica la Sardegna propone una gamma di vini di assoluto livello, dove per qualità non intendiamo solo equilibrio gustativo o complessità olfattiva, ma autenticità, aderenza al territorio, rispetto delle varietà. L’altro aspetto da sottolineare è la crescita di tutti i territori che la compongono.

Tre Bicchieri Sardegna: la forza dei territori

Da Nord a Sud non c’è area non valorizzata a dovere, a partire dalla Gallura (subregione ideale per i bianchi, ma capace di offrire anche rossi strepitosi), passando per l’Algherese e – più a sud – l’Oristanese ed ancora per Barbagia e Ogliastra (all’interno delle quali troviamo anche dei micro-territori con le loro peculiarità come Mamoiada, Oliena, Orgosolo o Jerzu), fino ad arrivare alla provincia di Cagliari. Proprio per questo non ci stancheremo mai di ripetere che la Sardegna, per valorizzare le caratteristiche delle singole zone abbia bisogno di una vera e propria zonazione che sappia aggiornare con opportune modifiche le Denominazioni, ferme ai tempi della loro creazione e che vedono i principali e prestigiosi vitigni associati unicamente alle grandi e dispersive Doc regionali.

Tornando ai premi ci piace mettere in evidenza alcune novità ed altrettante conferme che a nostro avviso sono esemplari per far capire la strada che dovrebbero seguire alcuni grandi territori del vino sardo: Sa Raja, giovanissima realtà, ci presenta un Gallura di grande carattere e vero figlio del terroir granitico del Nord Est; il Cannonau non ha rivali se gioca le sue carte su finezza e bevibilità, senza perdere, anche qui, le tipicità della zona, come dimostrano i rossi di Mamoiada, l’Ora Grande de La Contralta (sempre in Gallura) o la Riserva di Antonella Corda a Serdiana. Ad essa si aggiungono le altre aziende di Serdiana che tutte insieme fanno poker di Tre Bicchieri. Grande conferma poi per il Sobi di Bentu Luna a Neoneli e bella novità nel Mandrolisai con Fradiles. Su Entu, infine, valorizza la Marmilla e la storica Sella & Mosca dimostra col Torbato che alcuni bianchi possono invecchiare molto bene.”

Tre Bicchieri 2023: i migliori vini della Sardegna

Alghero Torbato Catore 2020 – Tenute Sella & Mosca (se sono in Sardegna è uno dei miei spumanti)

Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Ris. 2019 – Giovanni Montisci (Franzisca è sempre l’ottimo cannonau di Giovanni Montisci)

Cannonau di Sardegna Cl. Dule 2019 – Giuseppe Gabbas (ha sempre un suo perché)

Cannonau di Sardegna L’Ora Grande 2020 – La Contralta (lo andrò ad assaggiare)

Cannonau di Sardegna Mamuthone 2020 – Giuseppe Sedilesu (è sempre intrigantissimo)

Cannonau di Sardegna Ris. 2019 – Antonella Corda (Antonella e suo marito sempre più bravi)

Carignano del Sulcis Sup. Terre Brune 2018 – Cantina Santadi (lui c’è sempre e va bene)

Mandrolisai Fradiles 2020 – Fradiles (lo andrò ad assaggiare)

Sobi 2020 – Bentu Luna (lo andrò ad assaggiare)

Stellato Vermentino 2021 – Pala (ne saprete sicuramente più di me)

Su’ Nico Bovale 2020 – Su’entu (la famiglia Pillone ha sempre creduto al Bovale)

Turriga 2018 – Argiolas (se avessi i soldi ogni anno ne comprerei un cartone)

Vermentino di Gallura Petrizza 2021 – Masone Mannu

Vermentino di Gallura Sup. Kramori 2021 – Saraja (lo andrò ad assaggiare)

Vermentino di Gallura Sup. Sciala 2021 – Surrau (ne saprete sicuramente più di me)

Vermentino di Sardegna Camminera 2020 – Audarya

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply