I locali dove ho mangiato ottimo cibo da strada, ecco i migliori tre… quattro del mio 2022

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A finire tutto il mio meglio per l’anno 2022, eccomi da qualche anno, anche tre cose che riguardano il cibo da strada… no, non è street food, siamo in Italia.
Da questa categoria non toglierò mai il mio pensiero a locali che adoro come la pizzeria e non solo Lievito pizza pane a Roma di Francesco Arnesano; un locale strepitoso come La Vecchia Nicchia a San Gimignano di Alessandro Pierangeloni ed Elisa Petrone; il forno PezZ di Pane… “il pane è una cosa seria” di Roberta Pezzella a Frosinone.

Ecco però i miei tre cibi da strada preferiti… quattro.

Ino-panino di Alessandro Frassica
Via dei Georgofili, 3r/7r
Firenze
www.inofirenze.com

Era da troppo tempo che non andavo a trovare Alessandro Frassica nel suo locale, la colpa non è solo mia, il fatto è che lui è aperto solo dalle 12,00 alle 15,00.
Avendo tempo questa volta me lo sono imposto. Ho fatto benissimo perché se non si conoscono i panini di Ino non si possono evitare ancora, si debbono provare, mangiare e mangiare ancora. Se venite a Firenze godete da Ino, a due passi da Ponte Vecchio a uno da Piazza della Signoria, da tempo c’è un altro monumento di questa splendida città. Due i panini (mezzi) mangiati.
Ecco il mio primo panino: “Carciuga”. Pecorino di Maremma, carciofi alla cafona, acciughe del Cantabrico e olio al limone. Ogni boccone un’esclamazione alla bontà di ciò che si sta gustando, a iniziare da un pane perfetto per ciò che vuole dare ai clienti Alessandro Frassica. Panino superbo.
Ecco il mio secondo-mezzo panino: “Down Town”. Gorgonzola dolce e ‘nduja di Spilinga. Una combinazione fantastica messa in mezzo a un panino perfetto il tutto a dare un cibo da strada che non si può evitare.

La Bottega del Macellaio
Piazza Calcatina
Casalvieri (FR)
www.labottegadelmacellaio.it

Eravamo al mio compleanno a Olevano Romano nella trattoria Carlini. Al mio tavolo c’è stato anche Roberto Cedrone proprietario della Bottega del Macellaio, oltre al grande piacere di essere venuto ha portato uno splendido, un ghiottissimo cestino dei suoi prodotti. Tra questi c’era un salame che solo nel vederlo tagliarlo aveva qualcosa di veramente speciale.
Non vedevo l’ora di assaggiarlo di mangiarlo. Le sensazioni di un attimo sono diventate realtà, la mia bocca è stata invasa da sapori incredibili. Ho pensato a spezie, a carne di maiali grandi, ottimi (sono quelli di Giovanni Cortina), ma nel gusto c’era qualcosa che lo rendeva morbido e tanto gustoso. La seconda fetta era ancora più clamorosa. Torno al tavolo, mi siedo e chiedo a Roberto che c’era in quel magico salame.
Lui con la sua calma, con quell’aria geniale mi, ci dice: “questo salame non è solo carne di maiale, c’è il 30% di gallina faraona, sono contento che ti, vi piaccia.” Sono contento io di averti come amico, come macellaio che una ne fa e cento ne pensa. Sapori di incredibile bontà.
Un gusto unico di mai sentito. Tutti ci guardiamo e in uno sguardo pieno di consensi ci concediamo un’altra fetta di un salame che merita di andare a trovare Roberto a Casalvieri anche a piedi. Ho avuto la fortuna di mangiarlo ancora dopo due giorni da Sora Maria e Arcangelo, la conferma è stata tanta fino a farmi dire che sarà uno dei prodotti da cibo di strada per l’anno 2022.

Le Coin Du Pain Di Leger Ernesta
Località Bret, 21
Saint-Christophe (AO)

Prima di ripartire dovevo fare una sosta nel forno (boulangerie) Le Coin du Pain.
Grazie al Gambero Rosso che segnala e giustamente premia questi locali di culto.
Si entra, il profumo di un forno di qualità c’è tutto, la vetrina piena di prodotti fantastici, da goduria alla vista.
Acquisto diversi prodotti, un po’ per portare al Mulinaccio a Volterra, un po’ per il mio viaggio. Pago, ma l’occhio resta fissato sul pain ai chocholat, lo prendo, pago, esco fuori lo fotografo, l’acquolina aumenta perché il profumo è estasiante.
È bellissimo, lo annuso e lo spacco a metà per capire. C’è poco da capire, mi aveva già detto tante cose convincenti. Il primo morso mi fa pensare che è speciale, il secondo mi fa dire che è candidato a essere uno dei miei tre migliori dolci da bar, forno, pasticceria per l’anno 2022. Il continuare è goduria assoluta, la fragranza è forte, la cioccolata esaltante. Un dolce buonissimo prodotto da un forno che se fossi qui diventerebbe una mia metà speciale. Locale consigliatissimo.

La Baracchetta di Biagio
Via Marinai d’Italia, 3
Recco (GE)
www.labaracchetta.com

Ero alla presentazione, premiazione e assaggi dei migliori street food regionali italiani della guida Street Food 2023 a cura del Gambero Rosso
Ecco qualcosa che mi ha piacevolmente colpito della Baracchetta di Biagio a Recco (GE), l’autentica focaccia al formaggio. Una goduria anche solo a vederla! Ne fisso indelebile il ricordo come uno dei miei tre migliori cibi da strada per l’anno 2022 mantenendo vivo il desiderio di andare direttamente sul posto a gustarla. Intanto provo a descrivere le mie sensazioni mentre l’assaporavo durante l’evento. Mi ha colpito in primis la tanta succulenza.
La focaccia è sottile, inzuppata, inondata da stracchino (invernizzina)… provo ad immaginarla con qualcosa di più serio, ma poi vado oltre: è super buona anche così. La focaccia rimane calda nonostante viene inondata da tanto, tanto stracchino. Il piacere di sentirselo colare tra le dita è unico, mi ha “costretto” a succhiarle in maniera libidinosa.
Ho ripetuto l’assaggio per capire meglio questo mio entusiasmo; ebbene, la conferma è stata ghiotta al punto tale da farmi affermare che la Focaccia al formaggio della baracchetta di Biagio a Recco (GE) è bontà assoluta!

Questi sono quattro locali che mi sono piaciuti assai, in cui ho passato ottimi momenti di questo 2022.

Pasquale Pace
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