Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2023 del Doctor Wine – I due Faccini per l’Italia intera con qualche mio piccolo commento ai vini. Vi auguro un grande evento a Milano, poi ci si vedrà a Roma

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DoctorWine – Daniele Cernilli
Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2023
www.doctorwine.it
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I faccini diventano due con i punteggi che salgono a 98/100.

Da parte mia per iniziare dico che quest’anno potrò permettermi di giudicare solo alcuni dei vini con un mio piccolo commento di quelli premiati con i due faccini, purtroppo mi sono mancate diverse degustazioni, nonostante il mio tanto errare.

Si inizia anche quest’anno l’elenco dei vini premiati con il faccino dalla guida essenziale ai vini d’Italia 2022 del Doctor Wine, elenco che porterà alle giornate  di Milano il 24 e il 25  settembre 2022 all’hotel Principe di Savoia , di Roma l’8 Ottobre 2022 allo Spazio 900 all’Eur, io ci sarò.

Quanti vini vorrei degustare insieme per capire… ma anche no.

A seguire il commento della redazione del Doctor Wine.

Dopo aver condiviso con voi i vini che hanno ricevuto in degustazione 95, 96 e 97/100, regione per regione, siamo giunti in vetta. Davanti a noi abbiamo quei vini che si sono aggiudicati i 98/100, un punteggio veramente stratosferico, e per questo hanno guadagnato i 2 faccini. Domani i 3 faccini.

Sappiamo bene che la scala in centesimi costituisce di per sé una classifica, ma volevamo mettere ulteriormente in evidenza i vini davvero speciali, così è nata l’idea di assegnare due faccini ai 98/100 e tre faccini ai 99 e ai 100. La piramide esisteva già grazie al punteggio, è vero, ma quale miglior modo di enfatizzarla?

98

Perillo Taurasi Riserva 2010, Campania (orgoglio della Campania e dell’Italia intera)

Lusignani Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno 2010, Emilia

Jermann Venezia Giulia Bianco Vintage Tunina 2020, Friuli Venezia Giulia

Raccaro Collio Friulano Rolat 2021, Friuli Venezia Giulia (mi piace da sempre questo vino)

Vodopivec Venezia Giulia SoloMM16 2018, Friuli Venezia Giulia (vino fantastico)

Famiglia Cotarella Lazio Rosso Montiano 2019, Lazio

Cavalleri Franciacorta Pas Dosé Au Contraire 2011, Lombardia (azienda che fa dello spumante italiano un orgoglio assoluto)

Oasi degli Angeli Marche Rosso Kupra 2019, Marche (un’ottima annata per i vini di Oasi degli Angeli)

Comm. G.B. Burlotto Barolo Monvigliero 2018, Piemonte

Ca’ Viola Barolo Sottocastello di Novello 2018, Piemonte

Ceretto Barolo Bricco Rocche 2018, Piemonte

Ceretto Barbaresco Gallina 2018, Piemonte

Elvio Cogno Barolo Riserva Ravera Vigna Elena 2016, Piemonte (livello molto alto)

Ettore Germano Barolo Riserva Lazzarito 2016, Piemonte (una riserva che ti fa alzare da terra per l’ottima bontà)

Elio Grasso Barolo Riserva Runcot 2015, Piemonte (beati voi che lo potete degustare)

Giuseppe Mascarello e Figlio Barolo Riserva Cà d’Morissio 2014, Piemonte (beati voi che lo potete degustare)

Produttori del Barbaresco Barbaresco Riserva Ovello 2016, Piemonte (con questo vino si sono superati)

Roagna I Paglieri Barolo Riserva Pira 2006, Piemonte (beati voi che lo potete degustare)

Giovanni Rosso Barolo Ester Canale 2018, Piemonte (davanti al banco di Giovanni Rosso si resta esaltati)

Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy Barbaresco Riserva Camp Gros Martinenga 2016, Piemonte (un ottimo Barbaresco)

Vietti Barolo Lazzarito 2018, Piemonte (quest’anno gioca un campionato a parte. Capolavoro)

Gianfranco Fino Viticoltore Salento Primitivo Es 2020, Puglia (al cuore non si comanda… adoro)

Tenute Chiaromonte Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2019, Puglia

Fattoria Nicolucci Romagna Sangiovese Superiore Vigna del Generale Selezione CXXX 2016, Romagna

Audarya Isola dei Nuraghi Bovale Nuracada 2020, Sardegna

Francesco Cadinu Cannonau di Sardegna Ghirada Fittiloghe 2020, Sardegna (la mia azienda dell’anno per il sud Italia e le isole. Vini di livello qualitativo alto… altissimo)

Battista Columbu Malvasia di Bosa Riserva 2016, Sardegna

Graci Etna Rosso Arcuria Sopra il Pozzo 2017, Sicilia (beati voi che lo potete degustare)

Passopisciaro Terre Siciliane Franchetti 2020, Sicilia (beati voi che lo potete degustare)

Girolamo Russo Etna Rosso San Lorenzo Piano delle Colombe 2019, Sicilia (beati voi che lo potete degustare)

Biondi Santi – Tenuta Il Greppo Brunello di Montalcino Riserva 2015, Toscana (beati voi che lo potete degustare)

Castell’in Villa Chianti Classico Riserva In 2016, Toscana (un’ottima annata da godere da subito)

Ciacci Piccolomini d’Aragona Brunello di Montalcino Riserva Santa Caterina d’Oro 2016, Toscana

Fattoria Le Pupille Toscana Saffredi 2019, Toscana

Fèlsina Toscana Fontalloro 2019, Toscana

Fontodi Chianti Classico Gran Selezione Terrazze San Leolino 2019, Toscana

Fuligni Brunello di Montalcino Riserva 2016, Toscana (tra le riserve 2016 più buone a Montalcino)

Ipsus Chianti Classico Gran Selezione Ipsus 2018, Toscana (interessante)

Isole e Olena Toscana Cepparello 2019, Toscana (ha sempre un suo perché)

Siro Pacenti Brunello di Montalcino Riserva PS 2016, Toscana

Querciabella Chianti Classico Riserva 2019, Toscana (da degustare e bere)

Ricasoli Chianti Classico Gran Selezione Colledilà 2019, Toscana

Rocca di Montegrossi Vin Santo del Chianti Classico 2011, Toscana

Tua Rita Toscana Merlot Redigaffi 2019, Toscana

Valdicava Brunello di Montalcino Riserva Madonna del Piano 2016, Toscana

San Leonardo Vigneti delle Dolomiti San Leonardo 2017, Trentino

Castello della Sala Umbria Cervaro della Sala 2020, Umbria (se avessi i soldi ogni anno ne comprerei un cartone)

Lungarotti Torgiano Rosso Riserva Vigna Monticchio 2018, Umbria (ha sempre il suo perché)

Conte Emo Capodilista – La Montecchia Cuore di Donna Daria Vino Bianco, Veneto

Giuseppe Quintarelli Recioto della Valpolicella Classico 2011, Veneto (beati voi che lo potete degustare)

Zýmē Veneto Rosso Harlequin 2015, Veneto (beati voi che lo potete degustare)

Pasquale Pace
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