Ecco l’introduzione di Slow Wine 2022. Io aspetto la data della degustazione (si saprà domani) con la speranza che non si accavalli con altri eventi

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Slow Wine Guida 2022
I Vini Slow, i Grandi Vini e i Vini Quotidiani
www.slowfood.it/slowine/
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

In attesa di iniziare a commentare i Vini Slow, i Grandi Vini e i Vini Quotidiani regione per regione della guida dello Slow Wine 2022 ecco l’introduzione di Slow Wine 2022. Io non vedo l’ora di sapere la data della degustazione (si dovrebbe sapere domani), intanto mi sono segnate quelle di Bologna, (Slow Wine Coalition clicca qui Slow Wine Fair clicca qui) poi vedremo come  si svolgeranno.

Pronti via! Ieri la guida Slow Wine è andata in stampa e così oggi, finalmente possiamo svelarvi la nuova copertina e l’introduzione dell’edizione 2022.

Domani, in tema di grosse novità sarà, invece, la volta di svelare il nostro programma di presentazione e degustazione: date, location, città, modalità, prezzi, ecc…

Introduzione Slow Wine 2022

“Ed eccoci di nuovo qui, a distanza di un anno – e che anno! – a celebrare il vino e la vita. Noi lo facciamo a modo nostro, presentandovi la dodicesima edizione di Slow Wine, nata in un contesto eccezionale, come tutto quanto è stato realizzato in questo 2021 pazzesco, che segue un 2020 tremendo e che aveva stravolto le nostre esistenze e, più in piccolo, anche la nostra guida. Avevamo per forza di cose abbandonato le visite in cantina, e con loro, a nostro malincuore, anche l’attribuzione della chiocciola. Il tutto era stato sostituito dai colloqui via Zoom: oltre 940 di questi erano stati pubblicati su YouTube e sulle pagine del volume grazie all’inserimento di QR Code. Non è stato proprio come rimpiazzare il caffè con la cicoria, come fecero i nostri nonni durante i tempi grami dell’autarchia imposti dalla Seconda guerra mondiale, ma poco ci è mancato. Ma chiamatela resilienza – termine che francamente ha un po’ stancato tutti a forza di leggerlo –, chiamatela voglia di andare avanti, fatto sta che quei video da un lato ci hanno aiutato a non tagliare il cordone ombelicale che ci univa ai produttori e alle produttrici, e dall’altro ci hanno offerto nuovi stimoli e nuove idee, i cui frutti saranno a vostra disposizione in questa edizione.

A Milano Mario Calabresi, durante la presentazione di Slow Wine 2021, disse che grazie a quei colloqui filmati eravamo riusciti a portare i nostri lettori in cantina, a osservare i luoghi che poi erano descritti e a visitare aziende lontane e complicate da raggiungere. Quella di Calabresi è stata una magnifica intuizione, che ci ha dato il là per alzare l’asticella e provare a realizzare per davvero quello che lui aveva evidenziato. Quest’anno, grazie alla situazione mutata e a un regime di restrizioni meno pressante, siamo riusciti a tornare a fare le visite in cantina – un magnifico modo per festeggiare una ritrovata normalità –, e abbiamo realizzato alcune centinaia di brevi filmati direttamente in azienda, che siamo certi vi potranno trasportare, inquadrando nuovamente i nostri QR Code, lì dove siamo stati noi, offrendo un’esperienza che nessuna altra guida offre.

Ma a proposito di novità e di momenti eccezionali, c’è dell’altro. Questo biennio ci ha consentito anche di pianificare e preparare quello che sarà il progetto più grande e ambizioso messo in campo da Slow Food nel mondo del vino, ovvero la Slow Wine Coalition, la nuova rete tematica internazionale che grazie al Manifesto per il vino buono, pulito e giusto unirà sotto lo stesso cappello appassionati, professionisti del settore e produttori. Abbiamo dedicato la nostra vita, attraverso la critica, a educare le persone a scegliere un certo tipo di vino, che rispetti l’ambiente, il paesaggio e chi lo produce, ma ora è impellente cambiare radicalmente la viticoltura e l’enologia. Il vino, infatti, è il prodotto agricolo che ha avuto più successo, il solo per cui si scrivano libri e si realizzino documentari, film e romanzi, un apripista eccezionale, certamente unico, e grazie al suo esempio virtuoso possiamo contribuire a trasformare il paradigma produttivista che tanti danni ha causato al nostro pianeta. Per questo motivo nasce la Slow Wine Coalition, e per battezzarla il 26 febbraio 2022 si terrà a Bologna la nuova Terra Madre del vino, la Slow Wine Fair.

Rileggendo le undici passate introduzioni alla guida il viaggio è una tematica ricorrente. Ora grazie alla Slow Wine Coalition ci siamo imbarcati in un’avventura che ha bisogno di issare una bandiera corsara, perché solo l’energia anarchica, distruttrice, ma allo stesso tempo vitale dei pirati ci aiuterà a ripensare un mondo che ha un tremendo bisogno di rivedere e ridisegnare i propri parametri attraverso nuove rotte, e siamo certi che tanti di voi saliranno con entusiasmo sul nostro vascello.”

Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni

Pasquale Pace
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