Dalla Cooperativa Cincinnato a Cori (Lt) un nuovo spumante metodo classico, presentato in una giornata da raccontare

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Cincinnato Vini
Via Cori Cisterna Km 2
Cori (Lt)
www.cincinnato.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Nella sempre più bella struttura del Cincinnato Wine Resort, c’è stata la presentazione dello spumante metodo classico pas dosé Korì annata 2016, Bellone 100%.

Si sono degustati anche altri spumanti e vini – sempre Bellone – per poi finire con un pranzo preparato dal bravo Marco Morico, da sempre cuoco del ristorante. Tessere le lodi di questa cooperativa è sempre un grande piacere, come feci il giorno della verticale del Nero Buono.
Come detto in più di un’occasione, questa cantina ha retto a tutte le “guerre”, a tutte le vendemmie: i suoi 73 anni di storia sembrano pochi e invece sono tanti per quello che è stato fatto.

Ricapitoliamo con un po’ di numeri: 105 i soci dell’azienda e quindi 105 famiglie che beneficiano di questo lavoro; 550 ettari di terreno – di cui 284 in vigneti, 250 uliveti – e di questi, 100 sono interamente biologici. 950 mila bottiglie che vengono stappate in 19 paesi nel mondo. 1531823 Kwh green prodotti, 530.000 kg di CO2 risparmiata.

Oggi siamo nel fiore all’occhiello di Cincinnato ovvero ne casale dell’Ottocento completamente ristrutturato che offre accoglienza rurale e ristorazione di qualità. Da elogi il piatto di formaggi, i fritti, degli ottimi spaghetti fatti a mano e un dessert veramente appropriato per l’occasione (manca la foto, purtroppo). I vini e gli spumanti hanno accompagnato anche il pranzo.

Ecco gli spumanti e i vini degustati:

  1. Spumante Brut metodo Martinotti, sempre piacevole e fresco alla beva.
  2. Korì metodo classico Pas Dosé 2016 sboccatura 04/2020, bottiglia che aspetterei ancora per giudicare definitivamente. La recente sboccatura lo blocca un po’ anche se nel bicchiere, con il tempo, si apre a profumi sempre più intensi e la beva si faceva più complessa e lunga.
  3. Korì metodo classico brut 2016 sboccatura 04/2020. Spumante che mi fa sentire orgoglioso di aver seguito costantemente la storia di Cincinnato, un prodotto che darà molte soddisfazioni (convintissimo dopo la degustazione dello spumante che segue).
  4. Korì metodo classico brut 2015, sboccatura 11/2018. La vera grande sorpresa di oggi. Uno spumante di 5 anni, a 20 mesi circa dalla sboccatura è di un’ottima complessità. Profumi, beva, palato, gusto, tutto si amplifica degustando questa ottima bollicina. Complimenti a voi tutti, l’orgoglio che trapelava dai visi del presidente Nazzareno Milita e di Giovanna Trisorio mi ha emozionato… così come lo spumante del resto.
  1. Castore Lazio IGT 2019, ancora un vino bianco italiano di questa annata che si sta dimostrando sempre più felice. Vino godurioso.
  2. Enyo lazio IGT 2018, altra ottima sorpresa (siamo alla seconda annata per questo vino). Il primo pensiero è per la longevità che potrà raggiungere questo Bellone, ma intanto io me lo sono goduto nel presente. Sicuramente da riassaggiare ogni volta che ne avrò occasione.

Che altro aggiungere un giorno come questo: grazie a voi di avermi invitato e di avermi deliziato con i vostri vini, il vostro cibo ed i vostri sorrisi. A presto per la verticale del Castore (Bellone 100%). 

Pasquale Pace
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