Anno ’15 i 3 vini rossi per il Gourmet Errante

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Eccoli i miei tre rossi dell’anno 2015.

Az. Vitivinicola Giacomo Conterno
di Giovanni Conterno
Località Ornati, 2
Monforte d’Alba (Cn)

Monte dall’Ora
Via Monte dall’Ora, 5
37029 San Pietro in Cariano (Vr)
www.montedallora.com

Montevertine
Località Montevertine
Radda in Chianti (Si)
www.montevertine.it

Per i tre vini rossi dell’anno mi è stato facile scegliere, sono stati tre momenti fantastici dell’anno 2015. Tre vini super di questa nostra Italia. Tre vini di tre zone vocate al vino rosso, tre zone conosciute in tutto il mondo: Piemonte – Langhe  con il Barolo, la Toscana del Chianti con il Sangiovese, il Veneto con l’Amarone. Detto delle zone ecco a dire dei tre vini.

  1. Conterno  – Barolo Monfortino Riserva 1999 – Nebbiolo 100%. E’ stato il primo minuto dell’anno 2015 si era a festeggiare il Capodanno, lui si era aperto prima con la carne, io come al solito me ne ero lasciato un po’ nel mio bicchiere per godermelo fino alla fine. Era già stata tanta l’emozione di sceglierlo tra diverse bottiglie, era stata tanta l’emozione di aprirlo e annusarne il tappo, sentire che era perfetto, sentire il vino che stava magistralmente bene. Avevo letto dell’annata prima di aprirlo, annata da 5 bottiglie per una nota guida, ma non mi importava nulla, volevo solo versarlo nei calici dei miei amici. Dopo versato c’ è stato un mugugnio di approvazioni. Si stava davanti a un vino eccellente. Altre cose si aprivano e si festeggiava, poi è arrivata la mezzanotte, io controllavo a vista il calice dove era il Monfortino. Quindi meglio nasconderlo. Ci si dava gli auguri, si mandavano i messaggi ai figli, si cantava e ballava, poi in un attimo di calma sono tornato al mio calice, al mio piacere, al mio affermare che il 2015 era iniziato con un vino sublime, un vino che da quel momento ronza nel mio palato come tra le più grandi cose bevute nella mia vita. Grazie di fare un vino tanto buono.
  2. Monte dall’Ora – Stropa 2007 – Amarone della Valpolicella  Doc Classico, vitigno di Rondinella 50%, Corvinone 20%, Rondinella 20% , Molinara, Coratina e Oseleta 10% le uve provengono dalle più vecchie vigne di proprietà di Carlo e Alessandra, le vigne hanno dai 50 ai 70 anni, le uve raccolte vengono posizionate su plateaux di legno, messe ad appassire in modo naturale per circa 5 mesi, la pigiatura avviene a febbraio, quindi fa seguito una macerazione e fermentazione spontanea in tonneaux di rovere aperti per circa 25 giorni (adoro i loro serbatoi) con follature manuali. Si prosegue con affinamento in tonneaux  di rovere francese di 500  litri per quattro anni, infine 12 mesi circa di bottiglia. L’anidride solforosa è al massimo di 40 mg/l, quindi un vino più che naturale. Che altro dire? Un capolavoro mi piace tantissimo, descriverlo? Non serve, cercatelo, scovatelo, bevetelo subito o aspettate, non vi tradirà mai. Bevuto la prima volta durante la visita nella loro cantina:  https://www.ilgourmeterrante.it/sito/monte-dallora-visita/. Bevuto ancora a Vivit subito dopo pochi giorni, infine bevuto e fatto conoscere ad amici durante la degustazione di Les Caves de Pyrene, che li rappresenta per l’Italia, a Roma. Ogni volta è stato un grandissimo piacere, ogni volta il sapore, i profumi, sono stati sublimi. Dopo essere stata una delle mie tre aziende dell’anno per il 2014 ecco ad avere un vino rosso per l’anno 2015. Un grande vino rosso italiano.
  3. Montevertine – Pergole Torte 2012 – Sangiovese 100%. La prima volta è stata a Terre di Toscana a Camaiore ed era Febbraio, è stato amore al primo sorso, mi sono sentito accarezzare da un sapore estasiante. Poi ho pensato è da risentire prima possibile, a breve ecco arrivare Summa e Montevertine c’è. La prima è andare a risentire Le Pergole Torte 2012 per essere convinto della grande bontà di questo vino, la conferma arriva ancora al primo sorso, incredibile, mi sento riaccarezzare. Una grande conferma, le foto di rito con Liviana sono d’obbligo, si aggiunge a noi Matteo Ceracchi dell’azienda Piana dei Castelli, chissà se un giorno raggiungerà tali livelli. Io ne sono sicuro. Poi è arrivato il grande pranzo da Sora Maria & Arcangelo a Olevano Romano con Liviana Midolini e Martino Manetti presenti con tante vecchie annate dei suoi vini e con l’ncoronazione da Gourmet Errante a tutti a due a consolidare la grande stima che ho per .loro e per i loro vini. Le Pergole Torte 2012 si aggiunge a tutte le annate dei loro vini sempre davvero di  notevole spessore.

Quest’anno i tre miei rossi dell’anno sono davvero tre vini di grande, grandissimo spessore. 

Pasquale Pace
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