I Tre Bicchieri della Basilicata per guida “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso

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Tre Bicchieri Basilicata
per la guida “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it

Ecco i Tre Bicchieri 2018 del Gambero Rosso per la Basilicata, uno in più dell’anno passato, si passa da 4 a 5.  Mah? Manca Grifalco Vini, loro sanno, ma è davvero difficile non trovare un vino di questa azienda che non possa raggiungere i Tre Bicchieri. Come è difficile non trovarlo nelle Cantine del Notaio, ma loro ci sono per fortuna. Lo riscrivo perché lo rileggo di aziende importanti che hanno e stanno investendo in Basilicata, in particolare nel Vulture … essere contenti? Non lo so, io spero che cerchino di fare solo qualità come fanno questi piccoli produttori, altrimenti meglio che stiano a casa. Il Vulture è bellissimo così e qui si fanno rossi davvero buoni e ottimi, come da sempre li fa Elena Fucci. Quest’anno il Titolo 2015 è davvero un grande vino già da subito. Inoltre da poco ho degustato il 400 Some delle cantine Carbone, in gran forma assai. 

Questo a seguire è il commento della guida “Vini d’Italia 2018” all’elenco dei Tre Bicchieri per la Calabria:

“Le degustazioni di quest’anno ci restituiscono un’immagine sempre più a fuoco di una delle più belle regioni italiane, la Basilicata. Noi siamo da sempre innamorati dei suoi tesori d’arte, dei suoi paesaggi sconfinati e delle sue bellezze naturali, e da sempre coltiviamo un rapporto intenso e schietto con i vignaioli di questa regione. La Lucania è sempre stata una delle grandi promesse dell’enologia del Sud del nostro paese, e non parliamo solo del suo più celebre terroir, il Vulture. Questa terra è stata il terzo centro di domesticazione della vite più di 2500 anni fa, quando le ondate colonizzatrici greche vi arrivarono trovando già la coltura della vite, sulla quale innestarono il loro patrimonio di conoscenze e di varietà, che di qui si diffuse in seguito verso nord, via terra e via mare.

Finalmente oggi vediamo che quelle che fino a qualche anno fa erano promesse iniziano a tradursi in una nutrita pattuglia di vini d’eccellenza. Quest’anno, infatti, sono ben cinque le etichette da Tre Bicchieri, e soprattutto la nostra scelta è avvenuta da una rosa di ben quindici vini meritevoli di grande attenzione. Certo, il ruolo di primo attore è saldamente in mano all’Aglianico del Vulture, che sembra aver trovato in questi ultimi anni un nuovo slancio dalla Docg, ma non vanno trascurati i segnali incoraggianti che arrivano da Matera, prossima Capitale Europea della Cultura. Se a questi “fermenti” si sommasse uno spirito di maggior cooperazione tra aziende e denominazioni, cosa che la costituzione dell’Enoteca Regionale Lucana sta favorendo, si potrebbe puntare a traguardi sempre più ambiziosi. Ne sono coscienti i grandi gruppi enologici italiani, che sempre più frequentemente investono nella regione, a conferma del grande appeal dell’Aglianico del Vulture ma non solo. L’innesto di managerialità ormai sperimentate non può che giovare a questa piccola grande regione enologica, che deve parte del suo fascino proprio alla figura del vignaiolo artigiano. Ma è tempo di nuove sfide, e le aziende più strutturate e con esperienza dei mercati internazionali non potranno che riverberare nuova luce sulle realtà emergenti del territorio. Che non sono poche…”

 I vini della Basilicata premiati con Tre Bicchieri:

 Aglianico del Vulture Don Anselmo 2013 – Paternoster

Aglianico del Vulture Il Repertorio 2015 – Cantine del Notaio

Aglianico del Vulture Sup. Cruà 2013 – Basilisco

Aglianico del Vulture Sup. Serpara 2012 – Re Manfredi – Cantina Terre degli Svevi

Aglianico del Vulture Titolo 2015 – Elena Fucci

Pasquale Pace
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