Trattoria Enoiteca Boivin a Levico Terme (TN), eccomi a cena nella mia quattordicesima Premiata Trattoria Italiana

Trattoria Enoiteca Boivin
Via Garibaldi, 9
Levico Terme (TN)
www.boivin.it

Premiate Trattorie Italiane
www.premiatetrattorieitaliane.eu

Eccomi finalmente a cena nella mia quattordicesima Premiata Trattoria Italiana.

Siamo in Trentino a Levico Terme nella trattoria Boivin di Riccardo Bosco. La compagnia è di bocca buona, in particolare nei due uomini che sono con me: Edoardo Ventimiglia dell’azienda Sassotondo e Mario Demattè, amico fraterno di Riccardo.
Le loro famiglie mangeranno circa la metà di noi. Siamo pronti a tutto.
Riccardo ci dice che è in forma, si vuole divertire e ci farà mangiare a modo suo.

Il menù mi piace, vorrei scegliere di tutto, mi affido a Riccardo anche perché conosce bene le due famiglie che sono a cena con me. Mi sento quasi protetto dalla convinzione di Riccardo, faccio un salto in cucina, siamo pronti a partire.

Il tempo di fare qualche foto alle belle sale e mi accomodo al mio posto.

Scegliamo i vini per la cena, la successione, alla fine saremo contenti delle scelte.
Giustamente tre vini del Trentino Alto Adige e un Rosso di Valtellina.

Arriva un benvenuto delicato, piacevolissimo. non ricordo cosa era, ma lo abbiamo spazzolato. Il cestino del pane è molto invitante, non si lascia nulla al caso e il pane è una cosa seria, qui è buono è sfornato da loro.

Salmerino affumicato con insalata di sedano rapa e mela. Adoro il salmerino e quando lo leggo in un menù lo prendo di sicuro. Questo si è fatto adorare per la freschezza e per il sapore giusto dell’affumicatura.

Quiche di carciofi con insalata di radicchi invernali. Non ricordo le porzione che ha portato, mi ricordo che ho goduto assai. Mi piacciono le quiche quando sono cucinate in questo modo le divoro, vado in cucina ad applaudire.

In un periodo in cui ci sono gli asparagi bianchi, come non prenderli con prosciutto cotto e uova strapazzate. Piatto che mi ha lasciato allibito per il grande sapore di ogni singolo ingrediente e per la complessità del tutto. OTTIMO ASSAI! Piatto che si merita la foto prima e… dopo.
Il prosciutto merita un fantastico bis.

Involtino di mortadella di Caldonazzo con panna acida. Riccardo sta in ottima forma, si continua godendo, ogni piatto meriterebbe un bis. Anche in questo si va di scarpetta con il dito e un po’ di pane.

La nostra carne salada di grigia alpina con verdure fermentate. Buona, ottima direi già da sola con il pane, divertente e goduriosa con in mezzo le verdure fermentate. Un piatto trentino che non poteva mancare.

Tortelli di topinambur cacio e pepe. Tutto potevo pensare che Riccardo mi stupisse anche con una cacio e pepe. Tortelli perfetti, il resto fa di questo primo un piatto succulento. Scarpetta anche qui.

Pappardelle al ragù di agnello. Altra pasta all’uovo da applausi. Il piatto è di montagna e il gusto ci guadagna… ghiotto e buono assai.

Abbacchio, carciofi e patate. L’ho mangiato con il cucchiaio perché nulla si poteva tralasciare, nonostante che ero piano l’ho apprezzato tantissimo. Carne entusiasmante, il resto tutto perfetto… d’altronde sto raccontando quello che a oggi è la mia cena dell’anno.

Quando sembrava che stessimo per passare ai dolci ecco arrivare la coratella di abbacchio con una polenta delicatissima. L’assaggio e la mangio… chiaramente con il cucchiaio per godermela di più. Degna conclusione dei piatti salati. Non c’è stato nulla che non mi sia piaciuto. Ho apprezzato tutto assai.

Un’incursione in cucina per complimentarmi della cena e siccome sta arrivando Pasqua, Riccardo sa come fare una pastiera napoletana e io ho tanta voglia di assaggiarla, di mangiarla.
Eccola la pastiera, vederla prima, ammirarla adesso, godermela con immensa goduria. Siamo a Levico ma il pensiero corre a Napoli, alla Campania tutta e a tutte le pastiere più buone mangiate nella mia vita.

Semifreddo al torroncino. Vuoi rimetterti in forma e avere la possibilità di mangiare ancora… ecco ordina questo dolce e si ha voglia di ricominciare.

Finiamo tra gli applausi a Riccardo e a tutto il suo staff brindando con la sambuca di Izzi Liquori dal 1903.

Ed eccomi dopo una cena fantastica ad attaccare il mio adesivo per locale consigliato da Il Gourmet Errante. La mia emozione è anche quella di Riccardo. A seguire la voce gioiosa di Edoardo Ventimiglia che chiaramente rimarca che anche lui ha il mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante per la sua azienda Sassotondo, produttore di ottimi ciliegioli, a volte raggiungendo livelli altissimi in particolare con il suo San Lorenzo.
Boivin è anche una delle Premiate Trattorie Italiane.

Nella foto finale i sorrisi di tutti dimostrano l’aver passato una serata fantastica. L’ottima compagnia, la grande bravura in cucina di Riccardo Bosco, la premura nel servizio a fatto a far si che a oggi questa è la mia cena dell’anno.

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Pasquale Pace

Il Gourmet Errante, è ciò che faccio da sempre per passione. Ho avuto l'opportunità di degustare tanti vini e prodotti e di passare bellissimi momenti di confronto, discussione e allegria con produttori e artigiani di tutta Italia. Ho vissuto l’evoluzione di molte aziende e nel corso degli anni la curiosità, la ricerca e le scoperte mi hanno portato a disegnare una mappa di emozioni, fatta di persone e storie, che ho sempre cercato di comunicare e promuovere.