Nascostoposto – Egizi – Barbi – Bussoletti

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Nascostoposto di Armando Beneduce

Via di Portanuova, 8

Stroncone (Tr)

 

Nobilipietre B&B

Via Vici, 32

Stroncone (Tr)

 

Antonello Egizi Forme d’Autore

Via Lago di Albano, 1

Avezzano (Aq)

 

Decugnano dei Barbi

Loc. Fossatello, 50

Orvieto (Tr)

www.decugnano.it

 

Leonardo Bussoletti

C/da delle Pretare, 62

Narni (Tr)

www.leonardobussoletti.it

A volte le cose nascono per caso … poi però c’è sempre un filo conduttore che le porta a far si che accadano, questa che vi sto raccontando è una di queste.  Un giorno di luglio mi scrive Armando Beneduce, proprietario insieme a sua moglie del ristorante “Nascostoposto”: Pasquale mi piacerebbe portare i formaggi di Antonello Egizi a Stroncone per fare una serata. La mia risposta fu di darmi un’ora di tempo. Contatto Antonello, gli dico dell’idea … Lui, senza nemmeno farmi finire mi risponde: Vai se me lo chiedi te è già ok. Li metto in contatto … (grazie a Facebook non è stato difficile farli “incontrare”),  e dopo solo mezz’ora c’era già l’evento. Dopo questo penso a due aziende di vino, siamo in Umbria, quindi Grechetto e Ciliegiolo. Farà ancora caldo  in quei giorni, così penso che ci starebbe bene anche uno spumate … l’ideale è quello di Decugnano dei Barbi, un messaggio a Enzo Barbi, uno a Leonardo Bussoletti ed ecco trovati i vini. “Nascostoposto” si trova a Stroncone,uno dei paese più belli d’Italia, (secondo il Touring Club Italiano). In un palazzo storico, molto bello, in pietra, disposto su quattro livelli, uno dei quali adibito a B&B, tre stanze arredate con gusto e perfezione, dal nome Nobili Pietre. Negli altri livelli si sviluppa il ristorante che, per l’occasione viene apparecchiato anche in esterno, in un bel soppalco di poco rialzato da terra, comodissimo. La mattina dell’evento Armando ci delizia con i suoi panini dolci, le sue confetture e un buonissimo “Panciotto”, dolce pugliese eseguito alla perfezione. Durante il giorno lo lasciamo cucinare sicuri che non ci deluderà. Il menù? Voglio che sia una sorpresa! Ho solo una certezza, i formaggi di Antonello saranno otto … per il resto, so già che sarà una splendida serata. Alle 19,00 arrivano i produttori e improvvisiamo un aperitivo tra di noi. Un bellissimo tramonto incornicia l’attesa …, i profumi fuoriescono dalla finestra della cucina, un applauso accompagna l’uscita di Armando. Alle 21,00 si inizia con qualche minuto di ritardo, si serve lo spumante da Pinot Nero, si rivela una bella conferma dopo una degustazione a Roma. Mi invitano a presentare la serata. Due parole su tutti e tutto, mentre arrivano delle fantastiche cialde croccanti alle verdure, Armando ci prende per la gola al primo colpo. O’ “Cuoppetto” richiama le sue origine e accompagna il primo brindisi di compiacimento per la frittura e lo spumante. Pizza ai fichi e lombetto, calzoncini ripieni di melanzane e provola completano un grande antipasto. Si passa intanto ai due bianchi: Il Bianco 2013 di Decugnano dei Barbi e il Colle Ozio 2014 di Leonardo Bussoletti. Oggi si sta bevendo davvero bene e non le solite bevute da degustazione… il numero di bottiglie su i tavoli testimoniano che non è una serata di poche cose. I formaggi riscuoto il giusto successo; La prima parte prevede: Rotolo di capra ai frutti di bosco, non è il mio formaggio ma, prevalendo sul resto dei frutti,  fa si che possa essere detto grande prodotto. Mucca, latte crudo, erbe di montagna, ormai una conferma continua di questa forma d’autore. Caciocavallo di bufala alle vinacce di Gabrio Brini, produttore siciliano, non mi ha convinto pienamente. Erborinato tre latti, mandorle e arancia, un altro classico dei formaggi inventati dal “Casaro”. Il vino scorre, le bottiglie non mancano davvero e … si arriva al primo piatto: Bombolotti all’amatriciana “sbagliata” con maggiorana, mantecati in forma di pecorino di Norcia, piatto che ha riscosso molti consensi. Più di qualcuno ha ceduto al bis. A mio gusto mancava un po’ di pecorino grattato fresco. E’ l’ora del rosso. E se c’è Leonardo Bussoletti il rosso, non può non trattarsi che di ciliegiolo. Lui ne produce tre. Oggi presenta il Brecciaro 2013, peccato solo che sia già finito, sta diventando sempre più buono! Arriva il secondo: Abbacchio romano e verdure marinate, perfette per accompagnare questo ottimo piatto, cotto benissimo. Ci si rilassa un attimo per poi arrivare alla seconda parte dei formaggi: Caciocavallo di pezzata rossa, Pecorino di Farindola (ottimo), Erborinato di capra al whisky (perfetto), Castelmagno all’aceto balsamico erborinato. Si chiacchiera tra sorrisi e complimenti ai produttori, al “Casaro” e al cuoco. Arrivano i dolci: Graffe napoletane (non si vede che sei di Napoli), piccole brioches con gelato di noci di Sorrento, da bis! Babà al rhum perfetti, beato chi ne ha ancora …, “Stecchini” di frutta, Torta pere e ricotta, a completare un buffet di dolci davvero notevole. Ad accompagnare il tutto il Pourriture Noble Muffato Nobile d’Umbria. I commensali reclamano gli artefici della serata, si scattano foto tra scroscianti applausi. Davvero un evento riuscito benissimo! Armando, dopo l’anno scorso si conferma alla grande … anche in una cena con non poche difficoltà nel trasportare piatti da un piano all’altro. Antonello Egizi esce tra i grandi complimenti di persone che non ne sapevano nemmeno l’esistenza. Enzo Barbi ci sorprende con il suo spumante e con il suo muffo, si conferma il suo bianco. Leonardo Bussoletti sta vincendo la sua scommessa, il ciliegiolo. Ma esce alla grande con il nuovo Colle Ozio. Io, felice di aver organizzato una serata così ben riuscita.

Pasquale Pace
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