La Locanda Il Postino a Malfa – Pollara – Isola di Salina, un locale che merita tantissimo

0

La Locanda Del Postino
Via Picone, 10
Malfa (ME)
Isola di Salina
www.lalocandadelpostino.it

Ero già stato alla Locanda del Postino con un carissimo amico, Emanuele Fioretti. Quel giorno presi un caffè e una bottiglia di acqua fresca gassata; in quei frangenti quel posto mi affascinava: la storia che fosse stato il set cinematografico di un film come il Postino, con due grandi attori come Massimo Troisi e Philippe Noiret, (perché non metterci anche la Cucinotta?,) ma più che altro la vista di Filicudi e Alicudi, del mare, si respirava pace. Mi ripromisi chissà un giorno.
Quest’anno, i soliti amici con cui organizziamo un viaggio in zone vinicole, hanno scelto la Sicilia.
Io ho proposto Etna e Salina, loro hanno accettato e vai con l’organizzare il tutto.
Due notti a Salina per tre giorni completi c’erano tutti. Il primo e unico pensiero va a La Locanda del Postino: chiamo e prenoto, dicendo al signor Mauro Leva che la seconda sera saremmo stati a cena lì.
Arriviamo alla Locanda a metà pomeriggio per lasciare i nostri bagagli, Mario e il suo staff ci accolgono in maniera impeccabile.

Le camere sono grandi con aria condizionata funzionante, un terrazzo con ottima vista, amaca, tavolo, sdraio e in più una cosa fantastica, memorabile… l’acqua! Un erogatore a disposizione dei clienti 24 ore su 24, in ogni momento del giorno e della notte si può riempire un mezzo, un litro di vetro, la trovo una “figata” pazzesca, una genialità da applausi, sicuramente andrà tra le bevande più buone dell’anno.

Ordiniamo tanta frutta per la sera: ciliegie, melone, anguria e pesche.
L’ultima visita in cantina ci aspetta. Torniamo per le 20,30, sediamo sotto un albero, il mare è lì, la luna anche, il silenzio, un venticello gradevole, una bottiglia di vino e la frutta. Ci godiamo la serata e una cena in pieno relax. La prima notte trascorre benissimo, l’alba vista mare è stupenda, davanti a noi Filicudi; è lì che si andrà in giornata.

Intanto la colazione ci aspetta. Lo staff della Locanda estremamente cortese,  sopporta tutte le mie battute e il nostro ridere in compagnia. Un’aria piacevolissima è da supporto ai dolci della signora Amelia, moglie di Mauro e mamma di Francesco, un’ottima colazione e la struttura inizia a rilevarsi oltre ogni previsione. Viene voglia di restare qui, ma l’agenzia Eotravel ci aspetta per la nostra gita in barca, (se riuscirò racconterò anche di questa), che si rileva di notevole livello.

Mare stupendo, soste consigliate da Marco Zavone del Salina Relax Boats – Aeolina Excursions, rendono  la giornata indimenticabile e fissa nei miei migliori ricordi.
Si torna a Salina ammirando un fantastico tramonto sul mare.
Non siamo affatto stanchi ma affamati. Velocemente arriviamo alla Locanda del Postino, il tempo di una doccia ed eccoci a tavola accarezzati dal vento mentre scegliamo i piatti e il vino.
Una piccola nota: spero tanto che ampliano la loro lista dei vini, questo posto lo merita davvero.

Si inizia con un primo antipasto: un assaggio per tutti di polpette di tonno su spuma di patate, cipolla in agrodolce e chips di piselli. Nel leggere il piatto sembravano troppi ingredienti, invece è emersa la bravura del cuoco che ha saputo amalgamarli alla perfezione.

Il vino scelto è Le Terrazze dell’Etna – Ciuri – vino bianco che ha accompagnato con piacere l’intera cena.

Si continua con alici farciti di ricotta alle erbe di Pollara, salsa all’arancia. C’è da dire che quando si scelgono i prodotti giusti è molto più facile fare un piatto di livello. Poi ci vogliono le cotture giuste, le salse appropriate. Il tutto può sorprendere al primo boccone. E si comprende quanto questo piatto mi sia piaciuto!

Tagliatelle fresche con alici, uvetta e pinoli, mantecate al prezzemolo liquido e mollica atturrata.
Già alla vista il profumo è intrigante, al primo assaggio ho pensato che sarebbe stato un peccato a dividerlo, sono stato folgorato. La pasta tirata alla grande, perfetta la cottura, le alici saporose assai, il prezzemolo, pane a formare una crosticina piacevolissima… nel ritornare in questo locale chiederò insistintamente questo  piatto. Non posso che complimentarmi con il cuoco e con chi l’ha ideato.

Tonno alalunga scottato su salsa di zucchine e pistacchio.
Un pezzo di tonno che meritava la semplicità assoluta… per quanto ammetto che era molto buono in questa preparazione. Un pezzo però l’ho tirato fuori dalla salsa e mi è piaciuto tantissimo. Un filo di olio top e tutto sarebbe stato “TOPPISSIMO”. La cena molto gradevole continua…

Il baccalà che Mauro Leva ci aveva proposto è arrivato. Un piatto molto bello anche se la qualità del baccalà avrebbe meritato meno salse.

Si dice che ogni promessa ha un debito, ma parlerei più di volontà della signora Amelia di farci assaggiare il suo cannolo e la nostra piena volontà di mangiarlo. Ha saputo stupirci con un cannolo classico che abbiamo gustato   fino all’ultima mollica; esilarante la versione con capperi caramellati in sostituzione del cioccolato, buono da restarci con la voglia.

La cena finisce con i biscotti di produzione della signora Amelia, il vento  gradevole allieta le nostre chiacchiere facendoci dire in coro: questo è un posto dove è valso vivere.
Una bellissima luna ci dona la buona notte, prima però mi accingo a dare alla Locanda del Postino il mio adesivo per azienda consigliata da Il Gourmet Errante.

Il mattino dopo è il giorno dell’arrivederci. La colazione sembra ancora più buona della mattina precedente, ogni dolce ci stupisce e c’è grande piacere nel mangiare genuine torte, biscotti… è tutto ottimo sul tavolo della colazione.
Salutiamo Mauro mentre arriva con un pesce appena pescato, acquistato. Questo basta a suscitare il desiderio di tornare in un posto che rimane nella testa, nell’anima  e nel cuore.
La Locanda del Postino per la sua posizione e per tutto ciò che è stato non posso che consigliarla a tutti!

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply