Il S’Osteria38 locale ad Acquapendente si è dimostrato di livello dalle colazioni, ai pranzi, alle cene, per la pizza e nel riposare dormendoci

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S’Osteria38
Via Cesare Battisti, 61c
Acquapendente (VT)
www.sosteria38.it

Eccolo un locale che è bello vivere dal mattino per la colazione, alla cena e passarci anche la notte. Io ci sono stato per tre giorni dormendo bene e mangiando molto bene.
Colazione, pranzo, cena e pizza per un locale completo.

Arrivo al mattino e mi attraggono i colori della facciata, del locale e della camera che mi viene assegnata.
Un caffè, una crostatina che mi intriga da subito e via con Carlo Zucchetti e tutto il gruppo per tre giorni molto interessanti.
Si torna al S’Osteria38 per pranzo dopo aver visitato l’agriturismo Pulicaro. Interessante la visita perché i polli, le pecore, le capre allevate in questo paradiso vanno a finire nella cucina del locale.

Il primo pranzo è una zuppa, il pollo allevato al Pulicaro e un dolce.

Zuppa ceci e castagne dei Monti Cimini, i prodotti fanno la differenza, la cucina fa il resto per un’ottima zuppa.

Pollo dell’allevamento Pulicaro con peperoni e verdure della Fattoria di Alice, ingredienti di qualità si incontrano, bravo a chi ha cucinato il piatto per un pollo come pochi se ne trovano di così alta qualità.

Mousse di ricotta con miele della riserva di Monte Rufeno, farro soffiato dell’azienda Sant’Ermanno e cannella. Dolce preciso che porta nel piatto altri prodotti di ottima ricerca.

Diversi vini selezionati da Carlo Zucchetti e Elisa Calanca hanno accompagnato il pranzo.

Si riparte per un’ottima visita all’azienda Podere Orto a Trevinano, azienda cui vini crescono tanto, tantissimo, tra i loro vini mi ha colpito in particolare il loro Rosso 2019, potrete leggere il mio scritto nella didascalia della foto.

Dopo la visita a Podere Orto e al Duomo di Acquapendente la fame arriva, la voglia di scoprire la pizza del S’Osteria 38 c’è tutta.

Si inizia con focaccia, olio e rosmarino per assaggiare anche qualche vino.

Pizza Margherita: Pomodoro azienda agricola Valentini, fior di latte piccola formaggeria, basilico Fattorie Solidali. Dalla margherita si capiscono tante cose, qui i prodotti sono di livello alto e quindi ecco un’ottima margherita.

Pizza Lago di Bolsena: Coregone affumicato lago di Bolsena, datterini fattorie solidali, crema di patate IGP Alto Viterbese Ambra C.C.OR.A.V. e finocchietto selvatico.
Dalla foto si intuisce che non è ricca di prodotti, alza un paio di euro e invadetela di ottimi ingredienti che avete a disposizione, mi è piaciuta, ma sogno di più.

Focaccia mortadella e stracciatella. Mortadella Agriristorante il Casaletto, ottima, stracciatella piccola formaggeria artigiana. La focaccia ben fatta, la mortadella super, ma non si può far arrivare la stracciatella freddissima nella pizza.

L’esaltazione del broccolo, il nome a questa pizza gliel’ho dato io. Un profumo ad annunciare tutti i tipi di broccolo che avevano a disposizione. Ho capito ancora meglio la qualità del tutto visitando i campi della fattoria di Alice delle fattorie solidali. Pizza che mi è piaciuta assai.

Pizza Napoli con alici di Menaica. Una pizzeria si capisce anche dalla pizza Napoli e questa è stata una conferma che il pizzaiolo Mohamed ci sa fare. Tra le migliori, un po’ più di mozzarella in più e sarebbe stata perfetta.

Una pausa per dare atto al presidente dell’associazione Andrea Spingoni di toglierci tutte le curiosità possibile su questo locale piacevolissimo e buonissimo.

Focaccia al testo con cicoria fattorie solidali e salsiccia Stefanoni.
Ma non eravamo pieni? Invece è arrivata questa focaccia piena di gusto e non lo nego di averne mangiata più del mio pezzo.

Mohamed con bufala del caseificio Luisa, aglio rosso di Proceno e E.V.O. fattorie solidali.
Altri prodotti eccellenti per una pizza che anche se da ultima mi ha destato piacere.
Si conclude così un giro piazza da ricordare, da provare ancora, da ripetere assolutamente.

Pannacotta con crema di nocciola dei Monti Cimini di Luca Di Piero.
Gran finale per un dolce che nonostante tutta la pienezza si è lasciato mangiare con grande piacere.
Alla fine i giusti applausi per Mohamed Msehli.

La mattina prima di ripartire per gustarsi le bellezze della Tuscia, l’ottima colazione della S’Osteri38 ci sta tutta.
Salumi, frutta, dolci e il fantastico caffè latte di Pietro. Le migliore di tutte sono le crostatine.

La giornata è trascorsa andando a visitare altre due aziende che fanno parte del progetto.
Prima l’allevamento dei maiali Valle Perlata a Montefiascone, poi la visita a la Fattoria di Alice, dove si è anche mangiato con i loro ottimi prodotti a Viterbo.
Nel pomeriggio visita all’azienda Antonella Pacchiarotti a Castro, vini che mi intrigano sempre di più, brava a lei e al suo enologo.

La cena è ancora alla S’Osteria 38, meno male aggiungo io.

Si comincia brindando con i vini selezionati da Carlo Zucchetti e da Elisa Calanca.

L’antipasto è bignè ripieni di baccalà mantecato.

Il primo piatto è già salito sui miei allori, ha avuto il suo pezzo e lo potrete leggere qui: Fusilloni del pastificio Fanelli a Canepina, cavolo nero prodotto nella fattoria di Alice e nocciole di Luca Di Piero

Il secondo piatto è territorio: Anguilla del lago di Bolsena con lardo della Valle Perlata e finocchi delle fattorie solidali. Adoro l’anguilla, mi piace mangiare con le mani e questo piatto mi ha permesso tutto ciò, facendomi felice.

Il dolce: Sbriciolata con crema pasticciera al limone. Quando leggo dolci al limone non sono molto attratto. Però qui Lorena Crescimbeni ha saputo dare equilibrio al tutto e questo dolce si è fatto apprezzare.

A finire ecco i ringraziamenti a tutta la squadra del S’Osteri38, nella foto  da sinistra:   Elisa Calanca, Pietro Ziaco, Loredana Redica, Dario Cupelli, Paolo Porroni, Lorena Crescimbeni e Carlo Zucchetti.

La notte si dorme bene sui letti della S’Osteria38, al mattino si è felici per una colazione che vale godere in particolare con le crostatine di cui avevo già scritto

A finire dico che al S’Osteri38 si fanno colazioni ottime, pranzi di livello, cene di qualità, pizzeria di gusto e si riposa benissimo, insomma un locale da vivere per tutta la giornata e non ve ne pentirete.
Da parte mia non vedo l’ora di tornarci per attaccargli il mio adesivo di locale consigliato da Il Gourmet Errante.

A finire ecco l’elenco dei fornitori che aderiscono al progetto:
Azienda Agricola Bio & Agriturismo Pulicaro a Torre Alfina
Allevamento Valle Perlata a Montefiascone
Fattoria di Alice – Fattorie Solidali a Viterbo
Altri fornitori che troverete nel mio scritto.

Pasquale Pace
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