I tre migliori antipasti del 2020, con in più due ottime segnalazioni, per il Gourmet Errante

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Come ogni anno a metà dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccomi a scegliere i miei tre antipasti per l’anno 2020.
Mi è sempre difficile sceglierne solo tre, quest’anno è stato più facile, sono state tre scelte decise, dirette senza starci a pensare tanto, non mancano due segnalazioni, inizio da queste ultime.

La prima è per un piatto che ogni volta andrò da Romano a Viareggio, glielo chiederò in porzione abbondante, sono i calamaretti ripieni di verdure e crostacei. Un piatto che è bello già alla vista, ma quello conta fino a un certo punto, poi, quello che conta è la goduria infinita che ti trasmette nella testa e in tutto il corpo. Complimenti veri al ristorate Romano.

La seconda non può che essere come sempre, l’antipasto di Romolo al Porto. L’antipasto di crudi di Romolo è un’estasi, è un modo di vivere, è un modo di apprezzare il mare in tutta la sua generosità, è un modo di capire l’alta qualità del pescato, della ricerca che da anni e anni si fa in questo locale sempre di più tra i miei favoriti.

Dopo aver segnalato due antipasti, ormai incastonati sono nel mio cuore, eccomi a descrivere i tre prescelti per l’anno 2020.
Questi tre piatti  sono i migliori in assoluto,  sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, mentre li mangiavo ho provato piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili.

Ristorante I Sette Consoli
Piazza Sant’Angelo, 1a
Orvieto (Tr)
www.isetteconsoli.it

Sono per portare il mio adesivo come locale consigliato da il Gourmet Errante, con l’occasione ci sarebbe stato bene un piatto. Mauro però ha detto: “un piatto? Ti metti seduto e vediamo!”
Arriva il menù, ha ragione Laura Verdecchia dell’azienda La Pazzaglia (lei doveva consegnare del vino e mi ha accompagnato)avrei ordinato tutto.
Il benvenuto è buonissimo, dopo, arriva un piatto pazzesco, un antipasto che si candida a diventare uno dei miei tre migliori antipasti per il 2020 ed eccomi a decretarlo dopo averlo già scritto ad agosto.
Uovo morbido, mousse di melanzane, verdure croccanti e salsa di parmigiano.
Quando è arrivato l’uovo nel piatto si muoveva come a ballare il rock.
La musica non c’era ma anche a me si muovevano le gambe. La voglia di fotografarlo era tanta. Lo abbiamo preso in due, senza dividerlo con i cucchiai abbiamo iniziato a mangiarlo. I primi commenti si sono visti nella gioia di stare a mangiare qualcosa di veramente notevole. La cottura perfetta dell’uovo il combinarsi con le verdure. L’unico mio pensiero era sulla mousse di melanzane, poteva scombussolare il tutto, e invece ancora più equilibrio, ancora più gusto. Il massimo quando arrivava il parmigiano croccante, il rock diventava più movimentato, il gusto diventava eccellente. Gli ultimi pezzi di questo piatto buonissimo ce li quasi litighiamo. Ma il finale è mio, il mio dito che pulisce il piatto come una lavastoviglie.
Complimenti ai Sette Consoli, complimenti ad Anna Rita e a tutta la sua famiglia. Locale consigliato? Consigliatissimo da il Gourmet Errante.

Ristorante Isteria
Via Aniene, 6/8
Castel Madama (Rm)
www.isteriacucina.it

A distanza di circa un anno eccomi, eccoci, a tornare da Isteria di Valenti Massimiliano e Sabrina Mancini.
Dire meglio la prima o la seconda? Io dico che è stata la continuità della grande mano di Massimiliano a farci godere piatti di ottima fattura.
Ogni piatto finisce con la scarpetta, ogni piatto sta in grandissimo equilibrio in tutte le componenti che lui usa e assembla. Quest’anno il tocco in più per il servizio ai tavoli di Sabrina, impeccabile in tutto e per tutto.
Mi piace tantissimo come si apparecchia da Isteria… si stirano le tovaglie e la classe arriva.
Ecco però uno dei piatti, un antipasto, che mi è piaciuto ASSAI. Panzanella alcolica e fiordilatte in tempura.
Se mi dicessero: scegli un piatto che preferisci durante l’estate, che ti da freschezza?
Eccolo qua, piatto… intanto portami il cucchiaio che me lo gusto meglio.
Sapori di orto, sapori di classe per dosare la parte liquida con quella solida, sapori di desiderio nel tagliare il fiordilatte. Tempura che resta croccante fino alla fine, sapori d’estate, piatto da desiderare in riva al mare, con i piedi ammollo in un fiume fresco, ai bordi di un lago in cui c’è pace e amore, in un rifugio di montagna… anche nel bistrot del più importante museo al mondo.
Piatto che si merita la foto prima e… dopo. Un antipasto che si candida a diventare uno dei tre miei migliori antipasti di questo strano 2020 ed eccomi come avevo scritto a decretarlo uno dei miei tre migliori antipasti.
Il ristorante Isteria è un locale consigliato da il Gourmet Errante.

Antica Osteria del Mirasole
Via Giacomo Matteotti, 17/A
San Giovanni in Persiceto (Bo)
www.osteriadelmirasole.it

Polpettine di vitello e mortadella con piselli novelli. Questo all’Osteria del Mirasole è un secondo, ma che c’è di meglio per iniziare la cena con due polpettine.
Così quest’anno per le due volte che sono stato in questo fantastico ristorante, il mio inizio, benvenuto, io lo chiamo antipasto, è stato così.
Tutte e due le volte ero con diverse persone, tutti hanno apprezzato la mia idea.
Un piatto ghiotto, di bontà infinita, si deve solo stare attento a non mangiarci tanto pane, perché questo è l’inizio di un percorso di notevole qualità.
La qualità che la cucina di Franco Mirasole mi allieta ogni volta che vengo.
Ci si resta con tanta voglia nel mangiare solo una di queste polpette. Vi consiglio di mangiarle con il cucchiaio così da prendere il sugo, i piselli e tutto ciò che stimola il palato, il gusto.
Si pulisce il piatto a mo di lavastoviglie per far capire a tutto lo staff che l’inizio del pranzo è stato apprezzato assai. La prossima volta, sempre, si inizierà così, polpette della mamma eseguite in maniera sublime e partono gli applausi e parte il pranzo, la cena, la goduria. L’Osteria del Mirasole è un locale consigliato da il Gourmet Errante.

Pasquale Pace
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