Guida Roma del Gambero Rosso 2016.

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Roma del Gambero Rosso 2016

09 Luglio 2015

www.gamberorosso.it

Dopo tutti i cambiamenti al Gambero Rosso ecco la nuova guida di Roma 2016, la grafica è cambiata e mi piace, è la prima cosa che ho notato. La seconda più importante è che non ci sono cambiamenti, nessun punto in meno, eccetto rare eccezioni, qualche punto in più. La conferma che Roma è tanta qualità davvero, in tantissima “monnezza”. Altro dato che noto con gran piacere è la crescita e le conferme della provincia.  Poi vorrei sapere dal momento che si parla di Roma e provincia e vedo locali delle provincie di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, come si può dimenticare l’Enoteca Celani, la Pizzeria Bellavista e altre che poi ritroviamo nelle guide specifiche? Comunque la mia gioia è vedere crescere Essenza a Pontinia, una delle più buone esperienze degli ultimi tempi, lui Simone Nardoni un ragazzo di 27 anni in cui scommetterei qualsiasi cosa. Bello vedere crescere ed elogiare La Portineria, tra le colazioni più buone, e non solo, di Roma, e non solo. Una guida bella, interessante, da portarsi sempre dietro. Locali che mi piace scoprire a piedi, le mie giornate belle a Roma, passando da un supplì, quest’anno Arcangelo gli ha fatto il salotto ed è nato Supplizio, a un cornetto, pochi quelli super, per tornare al salato da Pizzarium o al Panificio di Gabriele Bonci, passare a un aperitivo da Roscioli, per un mignon, non è mai uno da Cristalli di Zucchero, l’aperitivo a Casa & Bottega, sentirsi coccolati. La cosa che più mi dà piacere sono i locali che da sempre consiglio a tutti. Sono i locali dove mi sento a casa, ma io dopo cinque minuti mi sono sentito a casa anche alla Pergola di Heinz Beck, sono Roscioli, un tavolo c’è sempre e quando non c’è è giusto che si prenoti prima, male che vada stuzzicare con la loro fantastica “Scrocchiarella”. E’ Armando al Pantheon, quanti di sabato sera e di domenica, ma loro sono chiusi ed è giusto così. Il supplì di Arcangelo, non solo quello, è il migliore di Roma e quindi dell’universo. Pizzarium e il Panificio di Gabriele Bonci, dove chi mando mi maledice perché spendono tanti euro, perché l’occhio vuole la sua parte e là si compra anche con gli occhi. Da Cesare al Casaletto un posto di cui mai nessuno ha smesso di ringraziarmi. La Matricianella luogo cult per il sabato sera quando Armando è chiuso e Roscioli è pienissimo. L’Open Baladin un posto che adoro. Il gelato di Mela e Cannella in primis, ma anche la Gourmandise, il Gelato, Vice e la meringa di San Crispino, quella alla nocciola è nella mia anima. La Tradizione per i formaggi e tante altre cose, la Formaggeria di Francesco Loreti per tutto, la Salsamenteria di Roberto Mangione per godere ore e ore. Oggi la Portineria sempre e a tutti, un mio amico c’è di casa, ma anche Cristalli di Zucchero, Vice, Sciascia, Faggiani per il suo parigino. L’aperitivo a Casa & Bottega, da Settembrini, all’Enoteca Ferrara da Litro con il grande Pino Mondello. La pizza al piatto di Tonda, La Gatta Mangiona, la Fucina, Trapizzino, il Sorpasso per tutto, Baccano, la Zanzara per tutto e in qualsiasi ora. Andrea De Bellis una sosta golosissima che non tradisce mai. In periferia, che oggi per i Gourmet non è più periferia ma una vera zona goduriosa, parlo di Centocelle con Mazzo, Pommidoro e Dol di Origine Laziale. Poi a braccio ciò che mi piace ancora  e ricordo, Epiro, l’Osteria di Monteverde, Comptoir de France, Le Tre Zucche, la Formaggeria Limata, non solo formaggi, felice per Bistrot 64, meritato il loro balzo di 4 punti,  per passare alle stelle, Pipero al Rex, quando mi domandano la migliore carbonara di Roma? Da Alessandro Pipero e Luciano Monosilio, Metamorfosi da Roy Caceres ci fosse mai qualcuno che si sia lamentato di questo posto e tutti mi dicono del sommelier Paolo Abballe, tutti mi dicono del sommelier Giulio Bruni fino a ieri all’Acquolina, La Stazione di Posta, un posto che mi piace assai e dove l’eclettico Marco Martini ti fa godere, tutti sono contenti quando entrano nel mondo Trimani, che sia Enoteca o Wine Bar. Tutti mi ringraziano quando salgono alla terrazza dell’Hotel The First e ancora di più se si fermano a cena ad All’Oro, li non ci sono mai andato, ma ogni volta che incontro i piatti di Riccardo Di Giancinto è un colpo al cuore. La Birreria Ma che siete venuti a fà, La Barrique per godersi l’esperienza “champagnista” di Fabrizio Pagliardi. La Pasticceria Boccione al Ghetto. I miei Street Food da i panini di Knick Knack Yoda (Dal Papa), all’Antica Focacceria San Francesco un vero must per me che adoro la milza il mio preferito a Piazza della Torretta per finire con il grande Sergio Esposito di Mordi e vai. Mi sarò scordato tanta Roma se si è anche per ricordare la mia amata provincia che sia Roma che sia Latina, che sia Viterbo, che sia Rieti e che sia Frosinone. Il locali che sono elencati sono diversi e tanti sono tra i miei luoghi preferiti. Persone che conosco personalmente e luoghi  in cui vado di frequente, persone che non smettono mai di cercare, di scoprire, di sperimentare di investire per farci godere del meglio che esiste. Persone che troverete nelle mie foto allegate. Bella l’iniziativa da parte del Consorzio Tutela Vini Piceni, rappresentati alla grande da Angela Piotti Velenosi. Simpatico l’intervento del giornalista spagnolo in rappresentanza della stampa estera. Ancora complimenti al Gambero Rosso per una guida che è sempre di più un mio punto di riferimento.

 

Pasquale Pace
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