Bibenda 2019, a due giorni dal grande evento, continuo con i 5 grappoli dell’Abruzzo, del Molise, del Lazio, dell’Umbria e delle Marche

0

Bibenda FIS la guida della
Fondazione Italiana Sommelier 2019
Via Alberto Cadlolo, 101
Roma
www.bibenda.it

www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Mancano solo 2 giorni alla cena dei 5 grappoli, anche quest’anno circa 600 vini premiati. Io continuo a pubblicare i vini premiati regione per regione  con un mio piccolo commento per ogni vino, se li conosco e se sono degni di nota… Ecco l’Abruzzo, il Molise, il Lazio, l’Umbria e le Marche, alle prossime regioni, alla cena di sabato.

I cinque grappoli per l’Abruzzo:

Abruzzo Pecorino Giocheremo con i Fiori 2017 | Torre Dei Beati (voglio bere giocando con i fiori)
Cerasuolo d’Abruzzo 2017 | Valentini (ne vorrei avere sempre una cassa)
Cinque Autoctoni Edizione 18 – Farnese Fantini
Montepulciano d’Abruzzo Riserva 2013 | Praesidium (aspettatelo questo Montepulciano e godrete di un grande vino)
Montepulciano d’Abruzzo 2013 | Valentini (ne vorrei avere due casse)
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Adrano 2015 | Villa Medoro (un gran buon classico abruzzese)
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Fonte Cupa Riserva 2011 | Camillo Montori
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Neromoro Riserva 2014 | Nicodemi (un gran buon classico abruzzese)
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Zanna Riserva 2013 | Illuminati (un gran buon classico abruzzese)
Montepulciano d’Abruzzo I Vasari 2015 | Barba (mi piace questo Montepulciano, mi piaceva di più qualche anno fa)
Montepulciano d’Abruzzo Laus Vitae Riserva 2012 | Codice Citra
Montepulciano d’Abruzzo Mazzamurello 2015 | Torre Dei Beati (dopo i fiori è bello continuare a bere e godere dei vini di Torre dei Beati)
Montepulciano d’Abruzzo Podere Castorani Ris. 2014 | Castorani
Montepulciano d’Abruzzo Spelt Riserva 2015 | Fattoria La Valentina (un gran buon classico abruzzese)
Montepulciano d’Abruzzo Terre di Casauria San Clemente Riserva 2015 | Zaccagnini (un gran buon classico abruzzese)
Montepulciano d’Abruzzo Vigna Le Coste 2015 | Barone Cornacchia (è un piacere trovarvi qui e magari salutarsi durante la cena)
Montepulciano d’Abruzzo Vigna Vetum 2015 | Cantina Terzini
Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma Riserva 2013 | Masciarelli (se non ci fosse stato lui, dove sarebbe stato il vino abruzzese?)
Syrah Marina Cvetic 2015 | Masciarelli (non l’ho mai degustato…spero a presto)
Trebbiano d’Abruzzo Tenuta del Professore 2013 | D’Alesio – Sciarr (vai professore, vai ragazzo)
Trebbiano d’Abruzzo 2014 | Valentini (ne vorrei due casse)
Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli 2016 | Valle Reale (azienda bellissima, vino ottimo)

I cinque grappoli per il Molise:

Molise Rosso Don Luigi Riserva 2014 | Di Majo Norante (la storia del vino molisano)
Moscato del Molise Apianae 2015 | Di Majo Norante
Tintilia del Molise 66 2013 | Claudio Cipressi (piano, piano tutti si accorgeranno di lui…lo dico da sempre)
Tintilia del Molise Rutilia 2015 | Cantine Salvatore

I cinque grappoli per il Lazio: ops, forse avete litigato con il Cesanese di Olevano Romano, quando ve ne accorgerete sarà sempre molto tardi.

Cesanese del Piglio Superiore Pilarocca Riserva 2015 | Pileum (perché non il Bolla di Urbano? L’importante che Pileum ci sia)
Cesanese del Piglio Superiore Romanico 2016 | Coletti Conti (non cambiare mai amico mio, sei la storia del Cesanese del Piglio)
Cesanese del Piglio Superiore Torre del Piano Riserva 2016 | Casale Della Ioria (degustato da poco, un ottimo Cesanese del Piglio)
Cesanese di Affile Capozzano Riserva 2016 | Formiconi (ragazzo e tutti voi complimenti, non sbagliate più un vino)
Colle dei Marmi 2016 | Le Rose (…io mi ricordo ancora la tua prima volta, sempre un piacere vederti qui)
Donnaluce 2017 | Poggio Le Volpi (complimenti a voi)
Falesia 2016 | Paolo e Noemia D’Amico
Fiorano Bianco 2016 | Tenuta di Fiorano (avercene una cassa tra qualche anno)
Frascati Superiore Luna Mater Riserva 2017 | Fontana Candida (ricordo il tuo esordio con piacere)
Habemus Etichetta Bianca 2016 | San Giovenale (dal primo insieme, dal primo anno che lo adoro, dal primo anno sapevo che avresti vinto la tua scommessa, la scommessa di una grande famiglia)
Latour a Civitella 2016 | Sergio Mottura (se il vino del Lazio è conosciuto nel mondo il merito è anche di questo grande uomo)
Mater Matuta 2015 | Casale Del Giglio (la costanza di un vino)
Morrone 2015 | Tenuta Santa Lucia
Moscato di Terracina Passito Capitolium 2015 | Cantina Sant’Andrea (ecco come saper usare il Moscato di Terracina)
Muffa Nobile 2016 | Castel De Paolis
Roma Rosso Ed Limitata 2015 | Poggio Le Volpi (sentito in una degustazione, ne sono rimasto colpito)
Soremidio 2015 | Sant’Isidoro
Stillato 2016 | Principe Pallavicini (dal primo anno nella mia cantina, cantina oggi irraggiungibile)
Viognier 2017 | Cantina Imperatori (dopo il Cesanese, un altro buon vino)

I cinque grappoli per l’Umbria:

Brut Rosato Metodo Classico Ancestrale 2011 | La Palazzola (Un modo di fare spumanti tutto suo, un modo di fare spumanti buoni e ottimi)
Cervaro della Sala 2016 | Castello della Sala (siamo ritornati al sapore forte di legno, se avessi i soldi ogni anno ne comprerei una cassa)
Ciliegiolo di Narni Ramici 2015 | Leonardo Bussoletti (il mister del ciliegiolo colpisce ancora, bevetelo e aspettatelo, non ve ne pentirete)
Le Tese 2016 | Romanelli
Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone 2011 | Antonelli San Marco (un ottimo Sagrantino)
Montefalco Sagrantino Colleallodole 2015 | Milziade Antano Fattoria Colleallodole (aspettatelo e non ve ne pentirete)
Montefalco Sagrantino Collenottolo 2014 | Tenuta Bellafonte (aspettatelo e non ve ne pentirete)
Montefalco Sagrantino Exubera 2008 | Terre De La Custodia
Montefalco Sagrantino Passito 2009 | Adanti (un ottimo Sagrantino passito)
Montiano 2016 | Famiglia Cotarella – Cotarella (la costanza di un vino)
Musco 2015 | Palazzone (Musco la storia e il futuro)
Orvieto Classico Superiore Il Bianco 2017 | Decugnano dei Barbi (mi piace tantissimo questo bianco)
Pinot Nero della Sala 2016 | Castello della Sala (ecco lo vorrei degustare insieme a chi lo ha premiato)
Sagrantino di Montefalco 25 Anni 2014 | Arnaldo Caprai (la storia del Sagrantino di Montefalco)
Sagrantino di Montefalco Campo alla Cerqua 2014 | Tabarrini  (oggi un’azienda tra le mie favorite e già sogno la mia visita a metà gennaio)
Sfide 2016 | La Madeleine
Torgiano Rosso Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2013 | Lungarotti (ogni volta, ogni annata, un vino che non ti tradisce mai)
Vignavecchia 2014 | Zanchi (piano, piano, continuare a lavorare bene e tutto arriva, così vi dicevo e così è accaduto, la vostra gioia è anche la mia)
Vin Santo Caratelli al Pozzo 2012 | La Palazzola (mi alzo e applaudo a un grandissimo Vin Santo, il tuo Vin Santo 2003 sarà uno dei miei tre vini dolci per l’anno 2018)

I cinque grappoli per le Marche:

Arkezia Muffo di San Sisto 2016 | Fazi Battaglia
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Pietrone Riserva 2013 | Vallerosa – Bonci (quanto mi piace il Verdicchio, sei il primo della lista e vai con gli altri con piacere)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Plenio Riserva 2015 | Umani Ronchi (un grande classico del Verdicchio)
Castelli di Jesi Verdicchio Clas. Salmariano Ris. 2015 | Marotti Campi
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Utopia Riserva 2015 | Montecappone (complimenti a voi che siete tante cose nel vino italiano)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Vigna Il Cantico della Figura Riserva 2015 | Andrea Felici (uno dei miei verdicchi preferiti, anzi di più…uno dei miei vini bianchi preferiti italiani)
Castelli di Jesi Verdicchio Clas. Villa Bucci Riserva 2016 | Bucci (che dire? Ne vorrei una cassa tutti gli anni)
Conero Dorico Riserva 2015 | Moroder (un classico del vino marchigiano)
Conero Gianco Riserva 2013 | Polenta
Il Mossone 2015 | Santa Barbara (in ogni cosa che producono c’è sempre tanta bontà)
Il Pollenza 2015 | Il Pollenza
Kurni 2016 | Oasi degli Angeli (se avessi le possibilità ogni anno ne comprerei una cassa)
Maximo 2016 | Umani Ronchi
Offida Pecorino Donna Orgilla 2017 | Agricola Fiorano
Offida Pecorino Guido Cocci Grifoni 2014 | Tenuta Cocci Grifoni
Offida Rosso Anghelos 2015 | Tenuta De Angelis (quest’anno sei veramente buono…anche altre volte però)
Offida Rosso Barricadiero 2015 | Aurora (un simbolo del vino “naturale” italiano)
Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2015 | Velenosi (degustato negli ultimi mesi diverse volte e se lo degusterò sabato, lo vorrei bere anche domenica)
Solo 2015 | Fattoria Dezi (un grande classico del vino italiano)
Terre dei Goti 2013 | Stefano Mancinelli (il sinore della Lacrima di Morro d’Alba)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Ammazzaconte 2016 | Conti di Buscareto (vai di Verdicchio, via di piacere)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Brut Ubaldo Rosi Riserva 2012 | Colonnara (vai di Verdicchio, via di piacere)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Clas. Sup. Balciana 2016 | Sartarelli (vai di Verdicchio, via di piacere)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Gaiospino 2016 | Fattoria Coroncino (vai di Verdicchio, via di piacere)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Podium 2016 | Garofoli (lo bevo, lo propongo, lo consiglio, mi piace da sempre, le annate vecchie ti stupiscono ogni volta, i magnum si fanno adorare)
Verdicchio di Matelica Cambrugiano Riserva 2015 | Belisario (anche a Matelica il Verdicchio è sempre nei miei gusti)
Verdicchio di Matelica Mirum Riserva 2016 | Fattoria La Monacesca (anche a Matelica il Verdicchio è sempre nei miei gusti)
Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2016 | Bisci  (anche a Matelica il Verdicchio è sempre nei miei gusti)

 

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply