4 vini, uno è uno spumante, che mi sono piaciuti assai in questo inizio di 2021

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Da quest’anno farò una cosa sui i vini, per i vini che mi piacciono di più. Sono troppo pochi quei tre che metto alla fine dell’anno, vini che passano su facebook e su istagram come i migliori e poi non vanno sul mio blog. Quindi ecco i primi 4 per l’anno 2021.

Montevertine
Località Montevertine
Radda in Chianti (Si)
www.montevertine.it

Montevertine 2016
Eccomi a dire della prima grande bevuta dell’anno 2021. Quando un Montevertine parte così, parte bene e finisce meglio… subito. Potrei finire qui e invece ho voglia di elogiare una grande annata di un vino buonissimo. Sono piacevolissimi i profumi da subito, già si intuisce la perfetta acidità (mi ci piace tantissimo), alla beva una freschezza intrigante, sembra frizzare in bocca di una bellezza gioviale e giovanile. La mano continua a prendere il bicchiere per capirlo ancora. Lui mi fa l’occhiolino e mi dice: lo sapevo che ti piacevo, quindi bevi perché ti vedo felice. Bruschetta con le lenticchie ad accompagnare gli ultimi sorsi per la prima ottima ASSAI bevuta dell’anno.

Az. agricola Ottomani
Via di Pancole, 119
Santa Cristina (Fi)
www.ottomanivino.com

Dovevamo farci un’ultima bottiglia prima della nuova chiusura per questo maledetto virus, la giornata era già stata abbondante, ma mi dovevo salutare con un grande amico. Il locale scelto è il Vinaietto, lui ci va spesso e per questo un po’ lo invidio perché è uno dei miei locali preferiti a Roma e non solo dove bere bene e in compagnia.
La bottiglia la propone lui, io accetto immediatamente perché è il Sangiovese IGT Toscano 2016 dell’azienda Ottomani, peccato che le anteprime toscane non ci saranno quest’anno a febbraio, per loro sarebbe stata la loro seconda partecipazione. L’anno scorso oltre a destare molta curiosità (la biodinamica – nel bene o nel male – la desta) ebbero un gran successo.
Ero molto curioso di risentire questo 2016, mi era piaciuto quando lo avevo degustato. Lo apriamo, lo versiamo, il colore emana luce, ho voglia di berlo, lo annuso, mi da gioia, lo bevo mi da piacere, continua a piacermi in tutti i sorsi fatti. In due la bottiglia potrebbe finire, ma il mio amico conosce tutti e la condivisione di una bottiglia così buona fa “comunella” e finisce… vino “BONO” quando finisce. Un’altra bottiglia da mettere nell’album delle migliori bevute di quest’anno appena iniziato. Azienda consigliata da il Gourmet Errante.

Cantine Marisa Cuomo
Via G.B. Lama, 16/18
Furore (Sa)
www.marisacuomo.com

Marisa Cuomo – Fiorduva 2018 * Carciofi alla cafona – Az. Agricola Agnoni
La domanda frequente è: che ci abbini ai carciofi? Il Fiorduva è buono con i carciofi?
Di fronte a due prodotti così fantastici ci si può abbinare tutto, tutti dubbi cadono.
Ieri è stato l’inizio di un pranzo ottimo all’Osteria Vini e Cucina di Paola Biagi a Velletri.
Il vino lo conoscete tutti, chi ancora non lo conosce non lo può evitare, i carciofi cercateli e godetene. Le combinazioni per cui vale la pena sedersi a un tavolo in ogni occasione. Aziende consigliate con immenso piacere da il Gourmet Errante.

Cavalleri Az. Agricola
Via Provinciale, 96
Erbusco (Bs)
www.cavalleri.it

Cavalleri – Franciacorta – Au Contraire – Riserva – Plenitude – Pas Dosé 2008 – Oeil de Perdix (occhio di pernice), Degorgement 2016, da uve Chardonnay circa 60% e Pinot Nero circa 40%.
Leggendo la lista dei vini mi è arrivato Cavalleri e la mia scelta era andata sul loro Brut Blanc de Blancs che non tradisce mai. Dio ha voluto che il Brut era finito, Mimmo De Gregorio si è presentato con questo spumante destando la mia curiosità perché non lo conoscevo, non sapevo nulla.
La curiosità va premiata ed eccomi ad aprirlo. Odoro il tappo e già i sentori sono stati affascinanti. Me lo verso, lo assaggio e… non vedo l’ora di versarlo agli altri, lo verso al mio tavolo e lo passo all’altro tavolo, siamo in 8 e per le regole dobbiamo stare distanziati. Brindiamo, lo annuso ancora e mi porto il calice in bocca, il sorso è lungo, non si ferma, il sapore ottimo di questo spumante, invade il mio piacere. Riesco a posare il bicchiere, osservo il colore, mi piace, John Wine è vicino a me e mi chiede: Che spettacolo di spumante è? La mia risposta è: Non lo conosco è sorprendentemente, ottimo assai. Me lo godo ancora con il pesce bandiera e il peperone, me lo sono goduto fino alla fine dei primi piatti. Sarà un ricordo indelebile di uno spumante bevuto durante un ottimo pranzo. Tornato a casa sono andato a cercare lo spumante in internet se c’era qualcosa di scritto: Ho trovato e letto che è stato prodotto soltanto un altra volta, nel 2001, non so se è stato fatto altre volte dal 2008 a oggi, mi informerò. Da un’azienda che mi piace tantissimo è uscito tra le loro scelte impeccabili uno spumante che va tra le migliori bevute di questo inizio 2021. Felice di averlo preso, grazie a Mimmo per avermelo proposto.

Pasquale Pace
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