Trattoria Alter Fausthof a Fiè allo Scillar (BZ) dove Martha e Gerard sono degli ottimi padroni di casa

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Trattoria Alter Fausthof
Località Novale di Presule
Via Tires, 3
Fiè allo Scillar (BZ)
www.ilgourmeterrante.it
codivin.com
www.vinointorno.it
www.cantinaconforme.it

Eccoci con molta curiosità in questo ristorante, in questa casa di cui non sapevamo nulla… anzi sapevamo  che è una chiocciola dello Slow Food.
Arrivare nel salone di un appartamento, dove ogni cosa è perfettamente al suo posto, poi arriva il sorriso di Martha, della padrona di casa… ops del ristorante, con il suo sorriso arrivano ben quattro tipi di pane uno più buono dell’altro… ecco ce ne fosse di pane così al ristorante, in cucina c’è Gerard suo marito a cui arriva il primo bravo, il primo applauso.

I benvenuti sono due, il primo è un formaggio macerato all’erba cipollina e cipolla. Era da fare il bis, ma siamo solo all’inizio; il secondo è un classico fichi e speck.

Essere in due con un amico a cui piace dividere i piatti è interessante assai, se poi la signora accetta il nostro dividere il tutto, diventa molto piacevole, quindi ecco due zuppe.

La prima: Zuppa di orzo, ogni cucchiaio è un invito all’altro, fuori era freddo, ogni cucchiaio è avvolto da calore, la si finisce con piacere.

La seconda: Zuppa di castagne. La scodella, la piccola zuppiera con dentro la zuppa si è meritata la foto prima e dopo a testa in giù, come dico per un vino dalla bevibilità piacevole, adesso lo dico per questa zuppa: zuppa buona quando finisce. Molto probabilmente ci tornereremo di questo periodo, quando ci sono le castagne e allora ogni volta al momento della prenotazione vi chiedereremo la zuppa di castagne. Entusiasmante.

Due zuppe, due primi piatti.
Il primo: Doppio canederlo al formaggio e alla rapa rossa. Un classico della cucina dell’Alto Adige, piatto che giustamente va preso, ottimo quello al formaggio, sorprendente quello alle rape rosse, il pane, il formaggio, le erbe hanno dato un gusto piacevolissimo alla dolcezza della rapa rossa, complimenti grandi, mi è piaciuto assai.

Il secondo piatto di pasta: Mezzelune con spinaci. Tra la musica soft e piacevole che accompagna la cena, ecco l’unica nota leggermente stonata, peccato la cottura di questa pasta andata un poco avanti, la stonatura copre il resto, peccato. Ma nessuno è perfetto, piatto che si fa finire lo stesso per la bontà del condimento.

Il primo secondo è: Carne e insaccati misti. Carne salmistrata, il tipico hauswurst, sanguinaggio, le carni arrivano da un macellaio non lontano dal locale, sarebbe da andare a visitare. Un piatto abbondante accompagnato anche da patate, è tanta la bontà che si fa finire con facilità, c’è un altro secondo, vediamo se ce la facciamo.

L’altro secondo… non ricordiamo il nome forse erano costine, però ricordiamo che era buonissimo, eravamo pieni, abbiamo fatta anche la scarpetta e con le ossa ho scritto: TOP. Piatto gustosissimo, da chiedere ogni volta che si viene.

Io e il mio amico Luca Rossi non rinunceremmo mai al dolce, quindi Martha ci accontenta anche in questo, un piatto con tre assaggi: Torta di papavero, cioccolata e quenelle di crema di castagne con panna e cioccolata, volete sapere come è andata a finire? Ci siamo spanati anche questi.

Venivamo dal Merano WineFestival, avevamo degustato assai quindi abbiamo chiesto un vino che non si conosceva, eccolo quindi un Pinot Bianco DOC 2019 di Otmar Mair, un piccolo produttore vicino al locale, si è fatto bere. Alla fine ci siamo accorti che questo locale è a due passi dal grande Markus Prackwieser, dalla grande cantina Gump Hof – Prackwieser Markus. Sarà sicuramente per la prossima volta.

Un’ottima cena in questi luoghi che amiamo tanto non può finire senza andare in cucina, conoscere Gerard ci avrebbe fatto tanto piacere, i sorrisi continuano, una foto ci sta tutta, i complimenti a Martha e Gerard sono tanti, la più bella cosa la dice Martha: “siete arrivati ed ero timorosa, quasi preoccupata, poi ho iniziato a divertirmi e così finisce uno dei servizi più piacevoli, più appaganti del mio lavoro. Grazie per come siete.” Il piacere è stato nostro, mi dispiace che non avevo con me il mio adesivo, torneremo a trovarvi e lo attaccheremo. Locale consigliato dal Gourmet Errante e da Luca Rossi… consigliatissimo.

Pasquale Pace
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