Sergio Mottura e il suo prossimo Cantine Aperte

0

Cantina Sergio Mottura
Località Poggi della Costa, 1
Civitella D’Agliano (Vt)

La Tana dell’Istrice
Piazza Unità d’Italia, 12
Civitella d’Agliano (Vt)
www.sergimottura.com

Sergio Mottura e le Terre del Grechetto

COMUNICATO STAMPA DEL 17/05/2016

La Cantina “Sergio Mottura” apre le porte agli enoturisti
28 e 29 Maggio un weekend di degustazioni, visite ai vigneti e alle cantine storiche

In occasione del weekend del 28 e 29 Maggio, che vede molte cantine italiane disponibili ad accogliere gli enoturisti per la manifestazione Cantine Aperte, anche la Cantina Sergio Mottura ha deciso di lanciare una propria iniziativa denominata “Mottura Open Day”.
Infatti, per tutti gli amanti del vino siano essi intenditori o semplici curiosi, sarà possibile prenotare visite guidate ai vigneti ed alla Cantina Sergio Mottura; il tutto accompagnato da degustazioni con sommelier professionisti, durante le quali assaggiare il meglio della produzione vinicola dell’azienda.
Inoltre, per coloro che vorranno approfittare dell’intero weekend per partecipare alle cene di degustazione e avere modo di visitare le bellezze del territorio, l’azienda mette a disposizione anche “La Tana dell’Istrice”: il proprio Wine Hotel all’interno della residenza cinquecentesca della famiglia Mottura.
La Cantina Sergio Mottura è nota in Italia e nel mondo per la sua produzione vinicola realizzata esclusivamente con metodi biologici ed ecosostenibili, oltre che per aver contribuito al rilancio su scala mondiale del “Grechetto”: un vitigno autoctono che Sergio Mottura ha portato all’eccellenza affinandolo in barrique, dando così vita al celebre “Latour a Civitella” (un vino che negli anni ha ottenuto undici premi tra nazionali ed internazionali) e che gli è valso secondo il Gambero Rosso il titolo di “Migliore interprete di Grechetto al Mondo”.
L’azienda è guidata ancora oggi dal fondatore Sergio Mottura, il quale nel 2013 ha ricevuto il premio di “Viticoltore dell’anno” dal Gambero Rosso mentre, a conferma dell’impegno per la qualità e l’attenzione al biologico, l’azienda stessa è stata premiata come “Azienda dell’anno” già nell’edizione 2006 della “Guida ai vini Biologici d’Italia” ed ha ottenuto l’ambita “Chiocciola” della Guida “Slowine 2015” da Slow Food.
Dati i suoi alti livelli di qualità, oltre il 60% della produzione della Cantina Sergio Mottura è destinata all’export e in Italia è diffusa praticamente su tutto il territorio nazionale. Per questo oltre all’iniziativa che coniuga turismo e qualità enogastronomica durante il weekend del 28 e 29 Maggio, la Cantina Sergio Mottura a ciò ha affiancato un foto contest sui principali social network (Facebook, Twitter ed Instagram): tutti i winelovers potranno, da qualsiasi angolo del globo, pubblicare online commenti e foto che li ritraggono con i vini Sergio Mottura usando l’hashtag #MotturaOpenDay, così “da rendere tutti partecipi della festa anche coloro che sono più lontani”. Le foto ed i comenti più belli ed originali saranno esposti negli spazi aziendali, “questo – fanno sapere dall’azienda – per rendere ancora più vicino e sincero il legame che unisce i nostri clienti, alle persone che ogni giorno si impegnano a produrre quei vini di qualità, che loro in Italia e nel mondo tanto apprezzano”.

Per info e prenotazioni: tel: 0761-914533 (interno 3) mail: tana@sergiomottura.com

PRESENZA ONLINE:

Sito web dell’Azienda:
http://www.sergiomottura.com/it/default.asp

Pagina Facebook dell’evento, URL:
https://www.facebook.com/events/1012132242211813/

Facebook Fanpage della Cantina Sergio Mottura, URL:
https://www.facebook.com/motturasergio/?ref=bookmarks

Account Twitter: @MotturaSergio

Account Instagram: sergiomottura

PREMI E RICONOSCIMENTI IN SINTESI

“Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
A.I.S Associazione Italiana Sommelier “Guida duemilavini” 2012/2007/2006
“Vini buoni d’Italia” del Touring Club Italiano 2015/2012

L’Espresso “I vini d’Italia 2012”

5/5 Grappoli della “Guida Bibenda 2015”, Fondazione Italiana Sommelier

Grande Vino, “Guida Slowine 2015”, Slow Food

Massimo riconoscimento, “Guida Vitae 2015”, Associazione Italiana Sommelier

Gambero Rosso “Vini d’Italia” 2015/2014/2013/2012/2011/2010/2009/2008/2007/2006/2002/

Bronze Medal, International Wine Challenge 2005

Gran Menzione (Highly Commended), Biodivino

Medaglia d’oro – Miglior Bianco (Gold Medal – Best White Wine), Biodivino

Gran Menzione (Silver Medal), Biodivino

Commended, Decanter World Wine Awards 2005

“Guida al vino quotidiano 2006”, Slow Food

“I vitigni autoctoni del Gambero Rosso”

“I migliori 300 vini d’Italia, guida ai migliori vini d’Italia 2006”

International Wine Challenge 2006, Seal of Approval

Medaglia d’argento (Silver Medal), Biodivino

SERGIO MOTTURA SPUMANTE BRUT
Annata 2007 – 2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”

Annata 1996 – “Gambero Rosso 2006: Spumanti d’Italia 2006”

PREMI ALL’AZIENDA
Chiocciola, Guida “Slowine” 2015, Slow Food

“Viticoltore dell’anno” 2013 Gambero Rosso “Vini d’Italia 2013” (Italian Winemaker of the Year)

Azienda dell’anno 2006 “Guida ai vini biologici 2006” (Italian Wine Estate of the Year)

ELENCO COMPLETO DEI PREMI PER CIASCUN VINO

LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2011
♦ 3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2015”
♦ 5 grappoli (5 bunches), “Guida Bibenda 2015”, F.I.S.
♦ Massimo riconoscimento, “Guida Vitae 2015”, A.I.Sommelier
♦ Grande Vino, “Guida Slowine 2015”, Slow Food
♦ Corona (crown), “Vini buoni d’Italia 2015”, Touring Club Italiano
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2009
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
3 bottiglie (3 bottles), L’Espresso “I vini d’Italia 2012”
4 stelle (4 stars), Touring Club Italiano, “Vini buoni d’Italia 2012”
2 stelle (88), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
84 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2006
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2009”
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2005
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2008”
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2004
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2007”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2007”
Medaglia d’argento (Silver Medal), Biodivino
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2003
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”
“I vitigni autoctoni del Gambero Rosso”
“I migliori 300 vini d’Italia, guida ai migliori vini d’Italia 2006”
International Wine Challenge 2006, Seal of Approval
LATOUR A CIVITELLA – ANNATA 2001
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2002”

MUFFO – 2012
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”
MUFFO – 2011
Massimo riconoscimento, “Guida Vitae 2015”, A.I.Sommelier
MUFFO – 2009
2 bicchiere (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
5 grappoli (5 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
3 stelle (90), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
85 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”

POGGIO DELLA COSTA – 2012
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”
POGGIO DELLA COSTA – 2011
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2013”
POGGIO DELLA COSTA – 2010
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
4 bottiglie (4 bottles), L’Espresso “I vini d’Italia 2012”
4 stelle/Corona (4 stars/crown), Touring Club Italiano, “Vini buoni d’Italia 2012”
2 stelle (86), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
84 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
POGGIO DELLA COSTA – 2009
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2011”
POGGIO DELLA COSTA – 2008
3 bicchieri (3 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2010”
POGGIO DELLA COSTA – 2006
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2008”
POGGIO DELLA COSTA – 2005
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2007”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2007”
POGGIO DELLA COSTA – 2004
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2006”
Gran Menzione (Silver Medal), Biodivino
Commended, Decanter World Wine Awards 2005
“Guida al vino quotidiano 2006”, Slow Food
“I vitigni autoctoni del Gambero Rosso”
“I migliori 300 vini d’Italia, guida ai migliori vini d’Italia 2006”
POGGIO DELLA COSTA – 2003
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2006”

TRAGUGNANO – 2012
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”
TRAGUGNANO – 2010
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
3 grappoli (3 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
3 bottiglie (3 bottles), L’Espresso “I vini d’Italia 2012”
2 stelle (86), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
82 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
TRAGUGNANO – 2005
Medaglia d’oro – Miglior Bianco (Gold Medal – Best White Wine), Biodivino
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2007”
TRAGUGNANO – 2004
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”

ORVIETO SECCO – 2010
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
2 grappoli (2 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
3 bottiglie (3 bottles), L’Espresso “I vini d’Italia 2012”
1 stelle (84), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
80 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
3 stelle (3 stars), Touring Club Italiano, “Vini buoni d’Italia 2012”
ORVIETO SECCO – 2005
3 grappoli (3 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2007”
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”
ORVIETO SECCO – 2004
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”
3 grappoli (3 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2006”
ORVIETO SECCO – 2004
Menzione (Commended), Vinalies Internationales
3 grappoli (3 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2006”

CIVITELLA ROSATO – 2010
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
2 grappoli (2 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
1 stella (85), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
84 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”

CIVITELLA ROSSO – 2010
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
2 grappoli (2 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
1 stelle (85), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
84 punti, Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
CIVITELLA ROSSO – 2004
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”

MAGONE – 2004
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”
Gran Menzione (Highly Commended), Biodivino
MAGONE – 2003
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”

NENFRO – 2012
2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”
NENFRO – 2010
2 bicchieri(2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2012”
4 grappoli (4 bunches), A.I.Sommelier “Guida duemilavini 2012”
2 stelle (88), “Guida oro: i vini di Veronelli 2012”
87 punti – Miglior Vino (87 points – Best Wine), Luca Maroni, “I migliori vini d’Italia 2012”
NEFRO – 2003
Bronze Medal, International Wine Challenge 2005
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2006”

SYRACIDE – 2010
1 bicchiere (1 glass), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”

SERGIO MOTTURA SPUMANTE BRUT
Annata 2007 – 2 bicchieri (2 glasses), Gambero Rosso “Vini d’Italia 2014”
Annata 1996 – “Gambero Rosso 2006: Spumanti d’Italia 2006”

PREMI ALL’AZIENDA
♦ Chiocciola, Guida “Slowine” 2015, Slow Food
“Viticoltore dell’anno” 2013 Gambero Rosso “Vini d’Italia 2013” (Italian Winemaker of the Year)
Azienda dell’anno 2006 “Guida ai vini biologici 2006” (Italian Wine Estate of the Year)

STORIA E CULTURA AZIENDALE
La tenuta Mottura si estende su 130 ettari in un territorio ricco di risorse naturali, delimitata ad ovest dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d’Agliano e ad est dalla pianura umbra bagnata dal Tevere.
La vocazione vinicola di questi colli era nota sin dal 1292, e rimasta indenne da insediamenti urbani ed industriali, offre ancora oggi vaste aree di primitiva bellezza, panorami selvaggi punteggiati da boschi, laghi e torrenti in uno scenario di natura intatta, nonostante la vicinanza di grandi città come Roma e Firenze.
La Cantina sorge sulla tenuta di proprietà della famiglia dal 1933. La famiglia Mottura risale ai primi del 500. Nell’omonima borgata nelle campagne fra Pinerolo e Torino, Domenico Mottura, padre di Sergio, produceva nella cascina di famiglia erba menta ed essenza per il mercato estero.
Nel 1933 uno zio paterno, Alessandro, acquistò la tenuta a Civitella d’Agliano durante un incarico come ingegnere per la costruzione della ferrovia Milano/Napoli che l’attraversava, intuendo le possibilità di un’eccellente posizione geografica al crocevia tra centri importanti quali Roma, Firenze e Siena. Le colture erano vino, olio, cereali e tutto il necessario per l’allevamento della razza Chianina e degli ovini che fornivano latte e lana per i 21 poderi.
Negli anni Sessanta del Novecento Sergio Mottura iniziò la modernizzazione dell’azienda, nella quale i vigneti erano ancora impostati secondo il sistema etrusco della vite cosiddetta “maritata” a piante d’alto fusto che la sosteneva. Sotto la guida di Sergio Mottura questi vecchi impianti vennero sostituiti da vigneti specializzati utilizzando strutture e criteri moderni, fino a coprire gli attuali 36 ettari vitati, mentre ogni anno nuovi impianti garantiscono la continuità del livello qualitativo raggiunto.
Le varietà coltivate erano quelle tipiche della zona, selezionate in tanti anni per la migliore resistenza alle malattie e per la qualità del vino: il Procanico, il Verdello, il Sangiovese, l’Aleatico rosso, la Svagarella ed il Grechetto.
Da piemontese appassionato conoscitore di vino, Sergio vide nella storica vocazione del territorio all’allevamento della vite la chiave per l’utilizzo ottimale dei terreni, rispettandolo e permettendone una trasformazione radicale e produttiva.
Un pioniere nel processo di rivalutazione dei vitigni autoctoni, da decenni Sergio Mottura si è dedicato alla ricerca scientifica ed alla sperimentazione sul campo, con studi sul DNA delle varietà locali più promettenti, con l’ottimizzazione della potatura, della gestione del terreno e della vinificazione – nell’intento di esaltare le potenzialità di un territorio che qui si esprimono soprattutto in un grande vitigno: il grechetto.
Quest’uva in particolare ha una maturazione precoce, dunque veniva vendemmiata per prima. Il mosto di Grechetto era particolarmente limpido sia perché l’acino è facile da spremere, sia perché, essendo il primo ad essere introdotto in cantina, non c’erano ancora lieviti che potessero innescare precocemente la fermentazione, e si poteva svinare un po’ più tardi. L’intuizione di Sergio Mottura di vinificare il grechetto in purezza permise di comprenderne tutta la ricchezza rispetto alle altre varietà. Di anno in anno crebbe la consapevolezza della qualità del vitigno e della possibilità di utilizzarlo per vini di grossa struttura e personalità.
L’azienda produce tre vini a base di Grechetto in purezza: il Poggio della Costa, il Muffo e il Latour a Civitella. Proprio quest’ultimo, grechetto in purezza fermentato in barriques di rovere francese, nel 2001 è diventato il primo vino bianco nella storia del Lazio ad ottenere il riconoscimento dei 3 Bicchieri nella Guida ai Vini d’Italia di Slow Food e Gambero Rosso, dando l’impulso ad una rinascita qualitativa dei vini della regione Lazio.
La filosofia aziendale si basa sul massimo rispetto per l’ambiente, secondo la logica dell’uso responsabile delle risorse naturali e la certificazione di produzione biologica è l’attestazione di una filosofia adottata da sempre nella cultura aziendale. Anche per questo motivo la Cantina Sergio Mottura ha scelto l’istrice come logo e simbolo: un’animale che vive esclusivamente in luoghi in cui vi è un perfetto equilibrio ecologico.
Oltre a dedicarsi alla qualità della produzione vinicola, Sergio Mottura nel 1996 apre il wine hotel La Tana dell’Istrice, che ha sede in un palazzo rinascimentale ristrutturato. Il wine hotel è un’antica residenza di famiglia trasformata in agriturismo, che si trova nel cuore del borgo medievale di Civitella d’Agliano, in cui si può apprezzare la quiete di un paese.
Uno dei più recenti riconoscimenti per una vita dedicata alla cultura del vino ed alla valorizzazione del suo territorio d’adozione è stata nel 2013 l’attribuzione da parte del Gambero Rosso del titolo di Viticoltore dell’Anno 2013.

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply