I miei 3 (4) vini rossi per l’anno 2016

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Ecco i miei tre vini rossi per l’anno 2016. Quelli scelti sono i tre vini che mi hanno colpito di più, magari non i migliori in assoluto, ma quelli che hanno lasciato il segno. Oltre ai tre vini rossi preferiti per quest’anno, ne aggiungo uno che è il mio oscar qualità prezzo, è il Principio 2015 di Antonio Camillo, un vino da 100% di ciliegiolo fatto in Maremma, nella bassa Toscana. Un vino di ottima bevibilità, un vino che va giù che è un piacere.

Biondi – Santi
Località Il Greppo
Montalcino (Si)
www.biondisanti.com

Il primo dei tre vini rossi scelto per quest’anno è il Biondi – Santi Riserva 1955,  ero a Montalcino e la persona a cui dobbiamo tanto per tutto quello che è il Sangiovese, mi ha invitato a una cena dove oltre che a mangiare, c’era una verticale di 16 annate del Brunello Biondi – Santi Riserva. Il vino: Brunello Montalcino Riserva 1955, 60 anni ed è bello sapere che a me ne mancano pochi e sarà una gran festa, tu sei giovane e giovane mi sento anche io, grazie di essere così bello … e buono. Il punteggio? A un vino che non morirà mai non si dà punteggio,  si dà un commento: eterno. Dopo due ore e mezzo e 5 gol della Roma, debbo rivedere le classifiche. Il colore è diventato vivissimo, profumi infiniti, già sorprendente prima, adesso fantastico, diventa decisamente uno dei miei tre rossi per l’anno 2016.  

Maccario Dringenberg
Via Torre, 3
San Biagio della Cima (Im)

Il mio secondo vino rosso per l’anno 2016 è il Rossese di Dolceacqua Superiore Posaù Biamonti 2014. La prima volta che lo sentii ero a Sangiovese Purosangue, Giovanna Maccario stava lì come “guest star”, fuori dai sangiovese, stava lì con i suoi tre vini, anzi quattro, il quarto era un capolavoro, appunto il Posaù Biamonti 2014. Mi ha affascinato da subito, ho sentito quasi una carezza, mi è piaciuto tanto da subito, l’ho risentito ed è davvero un gran vino, un vino di carattere, esprime la giusta sapidità, resta tanta classe. L’ho risentito durante la degustazione Vini buoni d’Italia, l’ho fatto sentire a persone che mi chiedevano di assaggiare vini che mi piacevano, piaciuto a tutti, tutti, io già sapevo dal primo sorso che sarebbe stato uno dei miei tre vini rossi per l’anno 2016. Brava davvero Giovanna, un vino che si aggiunge ad altri molto buoni, questi quattro vini fanno di questa azienda una delle mie preferite.

G. D. Vajra
Fraz. Vergine
Via delle Viole, 25
Barolo (Cn)
www.gdvajra.it

Ecco il mio terzo vino rosso per l’anno 2016, il Barolo Bricco delle Viole 2012, non so quante volte l’ho degustato, bevuto, una volta c’era Francesca, altre volte nessuno, altre volte c’era Giuseppe, tutte le volte c’era il Bricco delle Viole 2012, sarà piacione, sarà che non durerà a lungo, io me lo sono goduto ogni volta che mi è capitata l’occasione, un vino pieno di classe e di piacere. Un grande Barolo Bricco delle Viole 2012.

Pasquale Pace
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