Il Trebbiano Spoletino dopo deGusto 2019 è un vitigno che mi da vini sempre più convincenti

0

deGusto
Trebbiano & Food Festival
alle origini del Trebbiano Spoletino
Villa Fabri
15-16 giugno 2019
Trevi (Pg)
www.degustospoleto.it
www.vinointorno.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it

Dopo 45 trebbiani spoletini, tra cui tre spumanti, ecco i miei 6 migliori assaggi. Due vini per annata, 2016–2017-2018.
Nel vedere l’elenco mi accorgo che mancano tre fuoriclasse del Trebbiano Spoletino, tutti e tre che lavorano questo vitigno in maniera diversa ma molto buona, spero che l’anno prossimo ci siano loro e ci sia anche io. 

Ecco una breve descrizione di questi sei vini, tutti degustati alla cieca: 

  1. Cantina Ninni – Trebbiano Spoletino DOC Superiore Poggio del Vescovo 2016, 100% Trebbiano Spoletino. Vino che conosco bene, lo riconosco dai suoi profumi, oggi è davvero in grande forma, è il campione, il n. 1 dei 45, è un inizio ottimo di degustazione, quando è stato scoperto sono stato felice di averlo indovinato e descritto in maniera ottima (89);

 

  1. Az. Agricola De Conti – Trebbiano Spoletino IGT Umbria Rovicciano 2018, 100% Trebbiano Spoletino. La vera sorpresa di oggi, profumi intensi, colore un po’ acceso, mi piacciono i vini di questo colore, bocca persistente, gran buon trebbiano, un gran buon vino bianco. Sono andato a cercarlo sui banchi di assaggio e ho conosciuto il proprietario, un ragazzo molto simpatico e pieno di volontà che non guasta mai, azienda da seguire (89);

 

  1. Bocale – Trebbiano Spoletino IGT Umbria 2018, 100% Trebbiano Spoletino. Profumi intensi, piacevoli, la bontà si ripete alla beva, piacevolezza consistente nonostante sia caldo, risentito più fresco sui banchi si conferma come un vino bianco interessante. Al banco il proprietario, viticoltore navigato, una bella conoscenza (88+);

 

  1. Perticaia – Trebbiano Spoletino DOC Del Posto 2017, 100% Trebbiano Spoletino. Profumi intensi, pulizia, classe, caratteriale, viene voglia di berlo e riberlo ancora, acidità che mi ci piace tantissimo, vino molto buono (90);

 

  1. Valdangius – Trebbiano Spoletino DOC Spoleto Figlium 2017, Trebbiano Spoletino 100%. Un colore bellissimo, acceso al punto giusto, profumi deliziosi, bocca intensa invasa da un’acidità precisa che da nerbo alla beva. Un gran vino bianco, un interessantissimo trebbiano spoletino (91);

 

  1. Tenuta Bellafonte – Trebbiano Spoletino IGT Umbria Arneto 2016, 100% Trebbiano Spoletino. Quanto mi piacciono questi profumi, vino intenso, da risentire in ogni occasione che mi capiterà. Alla vista e nel bicchiere sembra molto giovane… e invece ecco la sorpresa è un 2016, a questo punto ci scommetto per la sua longevità (88). 

Durante la manifestazione ci sono state 4 degustazioni guidate, io ne ho potute fare tre, la prima è stata condotta da Antonio Boco, la seconda da Davide Bonucci, uno degli organizzatori dell’evento insieme a Marina Ciancaglini, la terza è stata condotta da Giampiero Pulcini. Da queste degustazioni si è potuto apprendere la versatilità di questo vitigno, si sono degustati spumanti metodo charmat e metodo classico, si sono degustati vini con macerazioni leggere e più pesanti, ebbene si, il trebbiano spoletino non ha mai sfigurato in tutte le situazioni. È un vitigno che da vini che mi piacciono, si sta lavorando davvero bene in questo piccolo territorio.
Durante l’evento deGusto si è goduto di un paese sempre più bello, la degustazione si è svolta in una bella villa, Villa Fabri; le degustazioni guidate si sono svolte in una sala da biliardo molto funzionale, anche se il caldo l’ha fatta da padrone. La cena si è svolta nella Tenuta San Pietro a Pettine, locale molto interessante e direi molto bello dopo la visita della domenica mattina. La domenica ci sono state due visite molto interessanti, la prima nelle Cantine Antonelli a Montefalco, dove, un Filippo Antonelli in grande forma, ci ha fatto godere tantissimo; la seconda a Spoleto nella cantina Ninni dove un esuberante Gianluca Piernera ci ha aperto tutta la sua produzione attuale e passata. Spero di parlarvi di queste due visite. Per finire dico che sono stati due giorni molto intensi, molto belli, la cosa più importante è che il trebbiano spoletino si è dimostrato un vitigno che mi piace “ASSAI”.  

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply