I tre migliori secondi piatti del 2021, per il Gourmet Errante

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Dopo la pausa natalizia dove si è mangiato alla grande, benissimo, dove si è bevuto bene, molto bene, ottimamente.
Come ogni anno a dicembre, alla fine di tanti pranzi e cene, eccovi i miei tre secondi piatti del 2021.

I tre che hanno lasciato un segno nella testa e nel cuore, alla ricerca di prodotti di qualità, della semplicità, della bravura di rendere un piatto semplice, un piatto buonissimo.
Questi tre secondi piatti  sono i migliori in assoluto,  sono quelli che mi hanno destato un’emozione immediata, quelli che mentre li mangiavo mi hanno fatto provare piacere, sensazioni di bontà, ricordi indelebili.

Questi i miei tre migliori secondi piatti del mio 2021.

Romolo al Porto
Via Porto Innocenziano, 19
Anzio (Rm)
www.romoloalporto.it

Se qualcuno mi chiede: “Hai già scelto i secondi dell’anno?”
La mia risposta sarebbe: “si uno è sicuro.”
Quale? I 5 pesci che ho mangiato da Romolo al porto – Polpo – Sarago – Scorfano – San Pietro – Ombrina per un totale di circa 6 kg.
5 pesci interi, 5 cotture diverse, 5 sughi diversi, 5 godurie diverse, 4 teste “capoccie” spolpate con grande gusto, guancia, occhio, senza lasciare nulla di tutto ciò che era mangiabile. Ho goduto tantissimo perché tutto era cucinato alla perfezione. Siete grandi non mi stancate mai, siete il mio ristorante di pesce preferito. Grazie per come mi fate sentire a casa nel caos di un ristorante che è convivenza prima di tutto. Locale consigliatissimo da il Gourmet Errante!

Locanda del Falco
Castello di Rivalta, 4
Gazzolla (PC)
www.locandadelfalco.com

Animelle con crema di yogurt e broccolo.
Sono alla Locanda del Falco, questo posto affascina già subito dopo aver parcheggiato, le luci che arrivano dal Castello di Rivalta sono indice di silenzio e spensieratezza. Raggiungere l’entrata del ristorante è fotografare la chiesa, girarsi intorno per ammirare ogni angolo del camminare. Entrare e fotografare la stanza dove salumi pieni di bontà sono appesi al soffitto e così via fino all’entrare in un locale che mi piace assai. Come al solito una cena ottima, avrei voluto esaltare gli anolini in brodo, primo piatto che è stato già segnalato tra i miei scritti, oggi ho preferito le animelle.
All’arrivo sono invitanti, il primo assaggio per rendermi conto della cottura, mi piace, il secondo assaggio per dire che la cottura è perfetta, a questo punto arriva il divertimento e la goduria, il mischiare l’animella con un ottimo yogurt, con un broccolo croccante, il tutto mi fa dire che questo è uno dei miei migliori secondi piatti per l’anno 2021. La Locanda del Falco si conferma in maniera ottima uno dei miei ristoranti d’Italia preferiti. Piatto che si merita la foto prima e dopo.

Pork’n Roll
Via Carlo Caneva, 15
Roma
www.porknroll.com

Mi piace quando arrivo o parto dalla stazione Tiburtina allungare due passi e venire a pranzo in questo locale dove Valentino Roccia e Gerardo Roccia mi fanno godere con la loro carne di maiale che arriva dai loro allevamenti e non ti delude mai. Oggi ho preso il loro stinco. Premetto che non so quante volte mi è venuto di pensare ad aprire un locale a Roma dove si cucinano solo stinchi. Venivo dalla Toscana, due messaggi con Davide Tanganelli ed eccoci seduti da Pork’n Roll. Non potevo mai pensare che questo stinco potesse diventare uno dei miei tre migliori secondi piatti per l’anno 2021. Invece eccomi a raccontarvi la goduria provata nel mangiare tale capolavoro. Una cottura perfetta, anche se nella foto sembra bruciacchiato, vi garantisco… è un capolavoro, inizio con il tagliarlo con un ottimo coltello, i primi bocconi accompagnati dal Brunello di Montalcino 2016 DOCG di Pietroso sono di goduria assoluta, il piacere è aumentato, durato fino alla fine, fino all’ultima azzannata con i miei denti. Le patate al forno, la salsa, non l’insalata… non ce la voglio più, hanno fatto il resto. Piatto che non vedo l’ora di rimangiare. Complimenti ai fratelli Roccia. Complimenti e felice di avergli dato, in un’altra precedente occasione il mio adesivo per locale consigliato da il Gourmet Errante.

Pasquale Pace
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