Fracassa Salumi la sua Ventricina e non solo.

0

Az. Agricola Fracassa
Via Meucci, 41
64016 Sant’Egidio alla Vibrata (Te)
Tel. 0861 842363
www.fracassa.it

E’ un grande piacere raccontare un giorno così intenso e lo faccio iniziando col dire che è  stato il primo  giorno di estate vera, con quelle temperature intorno ai 30 gradi che a me piacciono assai. Si parte dal mio paesello con molta calma (forse troppa) perché l’Abruzzo sembra vicino anche se poi, dovendo arrivare al confine con le Marche le distanze si allungano. La meta è un piccolo paese del teramano, Sant’Egidio a la Vibrata, dove c’è la sede del piccolo salumificio FRACASSA (una bomboniera) e lì ci aspetta la famiglia di Enrico con altri amici. Ci aspetta anche Lorenzo Palazzoli, organizzatore della visita. Si arriva un po’ in ritardo ma troviamo ad accoglierci una tavola apparecchiata con una vista sul verde di una piccola collina, un verde bellissimo che da un senso di fresco e naturale. La visita al salumificio con la guida del proprietario è divertente e piena del suo orgoglio per quello che fa e che è riuscito a realizzare. Dentro la sua bomboniera ci annuncia, quasi commosso, l’inizio, oggi, di un prosciutto di 4 anni di stagionatura. La visita finisce con la spiegazione della lavorazione di una stupenda ventricina, la sua ventricina nello stomaco. Intanto tutti gli ospiti arrivano e mi accorgo della bellissima sorpresa che il pranzo sarà accompagnato dai vini di Emidio Pepe. Una voce ci chiama per le foto, si inizia il taglio del famoso prosciutto, prosciutto che resterà famoso al mio olfatto e al mio palato. Si continua con formaggi, salame, verdure alla griglia, pane tostato e non con la ventricina spalmata. Intanto avevo visto in un una padella cuocere una carne arrotolata a delle verdure. Il profumo era forte e l’acquolina in bocca aumentava, erano le mazzarelle, coratella avvolta nella lattuga, erano buonissime ne avrei mangiate a decine (o forse ci sono arrivato). Il primo? Meno male che non c’è il primo, si passa direttamente a uno dei motivi del viaggio, la pecora alla cottora, sia in bianco e sia con il sugo, sia al sugo che in bianco una vera bontà. Cotta alla perfezione, il sugo da superscarpetta.  Il tutto annaffiato dal Trebbiano Pepe 2012, sorprendente, e da tre annate di Montepulciano 2003, 2011 e 2010 (un vino stupendo). I dolci? Meno male che non ci sono i dolci, per dolce un meraviglioso formaggio che Enrico si fa fare per lui. Intanto si parla di orto ed eccomi in un attimo a trovarmi dentro il suo orto, un vero e fornitissimo angolo di verdure e frutta. Qui parte una bella storia sulle zucchine e quindi zucchine alla griglia, il formaggio sul pane e braciolette di abbacchio, altro che dolce. Il tempo è tiranno, si chiude tra foto, risate e l’omaggio della maglietta del Gourmet Errante a Lorenzo e giustamente a Enrico, colui che con la sua ventricina e non solo fa godere i gourmet. Ci lasciamo con la promessa del ritorno a Vinointorno il 20 e 21 Giugno a Olevano Romano, il mio paese.

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply