Carlo Noro e la sua Biodinamica.

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Carlo Noro
Società Agricola Biodinamica
Via Valle Fredda, 31
Labico (Rm)
www.biodinamicanoro.it

Da sempre ho un pensiero, un sogno, un desiderio: sapere se tutto ciò che ho sempre sentito dire e letto, era vero. Tutto ciò era Carlo Noro e la sua biodinamica. Oggi è capitata l’occasione, il primo giorno che ho avuto la possibilità di stare in calzoncini e andare, da Olevano Romano a Labico ci si arriva in una mezz’ora, mi sentivo euforico, una sosta per far colazione e in un lampo si è arrivati. Già una persona era arrivata, si sale su una scala sentendo profumi di ortaggi. Sul tavolo una crostata e cosa più evidente i prodotti per preparare il composto 500. Le domande del giornalista si fanno serie e come mio solito mi sovrappongo, a volte troppo, alle domande e alle risposte. E’ troppo l’entusiasmo di stare qui, intanto arriva il caffè e si assaggia la crostata da cui esce un’ottima marmellata. Un piatto di fragole arriva, annunciato da un profumo incredibile, fragole che “scrocchiano” sotto i denti, sono fragole ma tirano come ciliegie, una tira l’altra. Intanto i discorsi sulla biodinamica vanno avanti, a un certo punto Carlo dice: La Biodinamica fondamentalmente è solo una cosa, la natura che incontra la natura. Il dibattito si fa interessante parlando di Biodinamica dal 1920 a oggi, fino ad arrivare a fine anni settanta quando Carlo inizia a praticare la biodinamica nei propri terreni. Nel 1985 acquista un terreno con vigna, tra dubbi e certezze nel 1990 (più certezze) inizia a elaborare i preparati a suo modo. Si confronta con altri personaggi della biodinamica mondiale. Nel 1997 abbandona il suo lavoro, cambia paese e proprietà, fino ad arrivare a oggi con i suoi 5 ettari di proprietà e 2 in affitto. Tutti in biodinamica, dove produce ortaggi che vanno a circa 200 famiglie alla settimana, famiglie che formano vari gruppi di acquisto, produce circa 40000 corni di vacca con preparati biodinamici per  gli agricoltori che glieli richiedono. I preparati vengono composti e realizzati durante la stagione personalmente da Carlo. I primi agricoltori a usare i suoi preparati sono i suoi figli nell’azienda vinicola del Piglio (Fr), dove Carlo è nato. I vini prodotti sono una Passerina e chiaramente un Cesanese del Piglio. I vini sono qui, si aprono e si assaggiano. La Passerina Costafredda 2013 è davvero ben fatta, un bellissimo colore, in qualche attimo nel palato si squilibra, tornando poi al suo sapore e facendo anche pensare a quello squilibrio come una cosa piacevole. Complimenti. Il Cesanese del Piglio Collefurno 2012 forse deve avere un po’ più di tempo in bottiglia, è ancora forte, anche se non eccessivo, il legno delle barrique, dietro sentore interessante di cose buone. Intanto arriva il signor Pasquale, un uomo anziano che segue Carlo da tempo e nei suoi occhi vedi ancora la curiosità di tutto ciò che si fa in questa azienda. Si va nelle serre dei pomodori e vedere le foglie delle piantine tutte verdi della stessa tonalità è fantastico. Si assaggiano i pomodori, anche se non in piena maturazione: Dico a Carlo e la buccia? La buccia è andata giù “scrocchiando” con il succo, perché questo è un grande pomodoro. Si parla di zucchine, di animaletti che sono nelle piante, da non uccidere, ma capire perché sono qui. Si va nel campo dei piselli, qui il colore è ancora più bello, acceso, siamo all’aperto fa caldo, tira vento ed è piacevolissimo. Arriva l’odore dei broccoli e arrivano i piselli crudi in bocca, di una dolcezza strepitosa. Sono i piselli, i piselli coltivati in biodinamica, sono piselli speciali, li comprerò per farli provare a Giovanni Milana. Si assaggiano dalle piante ciliegie, visciole, tutto senza lavare, senza pensare a nulla solo al piacere di avere in bocca sapori stupendi. Si torna un attimo su per risentire i vini, le sensazioni di prima sono le stesse di adesso e va bene così. Vedo il  locale dei corni, sono tanti, mi emoziono. Vedo la macchina per sciogliere i composti. Non vorrei andar via perché sto bene, ci tornerò presto e lui presto mi darà la gioia di assistere a un suo seminario e magari farne uno per me, nella mia manifestazione “Sorsi di Vino” il 18 Luglio a Valmontone, dove ci saranno diverse aziende Biodinamiche più di quanto pensassi e ne sono piacevolmente sorpreso. Un’ultima considerazione, venite a trovare Carlo Noro nella sua azienda, portateci i vostri bambini, fate assaggiare loro i prodotti derivanti dalla biodinamica e chissà se quel 2,3% al mondo possa crescere sempre di più e far crescere anche i nostri figli nel miglior modo possibile.

Pasquale Pace
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