Bibenda 2021, la guida della Fondazione Italiana Sommelier, i 5 grappoli per la Campania con un mio piccolo commento vino per vino

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Bibenda FIS la guida della
Fondazione Italiana Sommelier 2021
Via Alberto Cadlolo, 101
Roma
www.bibenda.it
www.ilgourmeterrante.it
www.codivin.com
www.cantinaconforme.it
www.vinointorno.it

Lanno scorso quando scrivevo dei 5 Grappoli di Bibenda, facevo il conto alla rovescia dei giorni che mancavano al grande evento della cena organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier, dedicata ai produttori che da ogni parte dItalia arrivano per ritirare lambito premio.
Quest
anno purtroppo non ci sarà, mi mancherà una delle cose più belle che si fanno nel mondo del vino, per questo non mancheranno mai i miei più grandi complimenti a chi organizza tutto ciò.
Anche quest
anno, sono stati resi noti i circa 650 cinque grappoli del 2021 per la guida Bibenda a cura della Fondazione Italiana Sommelier.
Come ogni anno, eccomi a pubblicare i vini premiati regione per regione  con un mio piccolo commento per ogni vino, se li conosco e se sono degni di nota… inizio con la Campania.

Eccoli.

Campania  – Cinque Grappoli 31

ANTONIO MAZZELLA Villa Campagnano 2019
Ischia Biancolella Vigna del Lume 2019 (ho conosciuto quest’azienda a Merano l’anno scorso, i vini mi sono parsi subito molto interessanti, lui un bel personaggio. Mi ero ripromesso di andarlo a trovare appena possibile. Lo farò, per adesso felice di vedere i suoi vini in questa lista)

BENITO FERRARA Greco di Tufo Vigna Cicogna 2019 (dopo la 2018 fantastica, un altro ottimo Greco di Tufo Vigna Cicogna)

CANTINA BAMBINUTO Greco di Tufo Picoli 2018 (non lo conosco)

CANTINA MITO Taurasi 2016 (non lo conosco)

CANTINE ANTONIO CAGGIANO Fiano di Avellino Béchar 2019 (uno dei miei Fiano preferiti, annate vecchie top)
Taurasi Vigna Macchia dei Goti 2016 (un grande classico, in quest’annata è ancora più buono)

COLLI DI LAPIO Fiano di Avellino 2019 (azienda che da sempre non sbaglia mai)

DUBL Dubl Esse (ne saprete sicuramente più di me)
Dubl Esse Rosato (ne saprete sicuramente più di me)

FATTORIA LA RIVOLTA Aglianico del Taburno Terra di Rivolta Riserva 2017 (come sempre intrigante)

FEUDI DI SAN GREGORIO Pàtrimo 2017 (ha l’abbonamento)
Taurasi Piano di Montevergine Riserva 2015 (ha l’abbonamento)

FIORENTINO Taurasi 2015 (non è affatto male)

FONTANAVECCHIA Aglianico del Taburno Vigna Cataratte Riserva 2015 (non lo conosco)

GALARDI Terra di Lavoro 2018 (ha sempre un suo perché)

HISTORIA ANTIQUA Taurasi 2015 (non lo conosco)

IL POGGIO Aglianico del Taburno Riserva 2014 (non lo conosco)

LA GUARDIENSE Falanghina del Sannio Senete 2019 (non è male, ma per stare qui 90/100 dovrebbe prendere)

MARISA CUOMO Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2019 (che altro dire di questo capolavoro, un monumento della costiera amalfitana, della Campania, dell’Italia e del mondo intero)

MASTROBERARDINO Taurasi Radici Riserva 2014 (ha l’abbonamento)

MONTEVETRANO Montevetrano 2018  (ha sempre un suo perché)

NANNI COPE’ Polveri della Scarrupata 2018 (uno dei vini bianchi più buoni che siano usciti in Italia negli ultimi anni. Un capolavoro che purtroppo non ci sarà più)

QUADRIGATO Malvasia 2019 (non la conosco)

ROCCA DEL PRINCIPE Fiano di Avellino Tognano 2017 (non lo so quanti premi ha preso questo vino e io ogni volta dico che è uno dei bianchi più buoni che si producono in Italia. Fantastici saranno ancora di più le annate 2018 e 2019)

SAN SALVATORE Pian di Stio 2019 (perché deve uscire così presto questo vino)

SANPAOLO Greco di Tufo Claudio Quarta 2019 (non è male)

TENUTA SARNO 1860 Fiano di Avellino Sarno 1860 2018 (eccolo un mio grande vino sempre)

VILLA DIAMANTE Fiano di Avellino Vigna della Congregazione 2018 (c’è sempre qualcosa di magico nelle gocce di Vigna della Congregazione)

VILLA MATILDE AVALLONE Falerno del Massico Rosso Vigna Camarato Riserva 2015 (si sta lavorando bene a Villa Matilde)

VILLA RAIANO Fiano di Avellino Ventidue 2018 (non è male)

Pasquale Pace
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