Al Desco a Verona con Tenuta delle Terre Nere

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Ristorante Il Desco

Via Dietro San Sebastiano, 5/7

Verona

www.ristoranteildesco.it

 

Az. Agricola Tenuta delle Terre Nere

C/da Calderana

Randazzo (Ct)

www.tenutadelleterrenere.com

Se un amico ti invita a partecipare a una serata che reputi un sogno, come fai a dir di no? Infatti ho detto subito di sì, la serata era al Ristorante Il Desco a Verona, una cena con i vini di Tenuta delle Terre Nere, azienda siciliana, sull’Etna, una delle prime ad arrivare, seguo da sempre i suoi vini, li ho bevuti, qualche volta presi al ristorante, qualche volta comprati in enoteca e qualche volta nelle degustazioni dove sono presenti. Stasera c’erano tutti e la cena si prevedeva davvero interessante in un ristorante di cui ho sempre sentito parlare bene, di cui, a ricordo di questa serata, dico che è un ristorante in cui si sta benissimo. Il tavolo è composto di belle e interessanti persone, sommelier di notissimi ristoranti, giornalisti di notissime testate e io, grazie a Massimo Maccianti collaboratore dell’agenzia Vino & Design che distribuisce i vini di Tenuta delle Terre Nere in tutta Italia. Il tavolo si completa e si può iniziare, le presentazioni vengono fatte da Marco De Grazia proprietario della tenuta Terre Nere in Sicilia a Randazzo (CT). Azienda che è arrivata a 30 ettari di terreni tutti intorno al grande vulcano. Dopo la presentazione, sta chiaramente a lui lanciare il primo brindisi. Il cin cin si fa con il suo metodo classico rosé prodotto con Nerello Mascalese, il tempo di brindare ed ecco arrivare un piatto composto da due entrée: biscotto all’indivia caramellata e un buonissimo cremino di zucchini e menta. Per apprezzare meglio lo spumante arriva l’antipasto: Tartare di gamberi rossi, latte di cocco ed erbe aromatiche. Lo gusto alla grande fin dal primo boccone, dopo averlo apprezzato anche con gli occhi, ci sta bene un ottimo Etna bianco, anzi due, oggi: Etna Bianco Santo Spirito 2014 da uve Carricante 100% e Etna Bianco Calderana Sottana 2014. quello preferito tra i due.

 I vini sono tanti e si stappa, per questo ecco arrivare anche l’Etna Rosato 2015. Non amo i rosati, ma solo come lo descrive Marco, diventa  interessante, con questi tre vini arriva il primo piatto: Risotto all’astice, coriandolo e lime, un piatto pieno di aspettative, purtroppo leggermente salato per i miei gusti. Mentre si aprono i rossi, ecco arrivare il primo secondo: Rombo, leggera salsa all’uovo, asparagi e polvere di arachide. Un piatto bello da vedere, ottimo da mangiare, mi quasi dispiace di romperlo, ma dai prodotti è il mio piatto, buonissimo, tutto si amalgama in sapori davvero da far godere. Per i rossi si decide di aprirli tutti e 5 e poi ognuno si alza e degusta quello che vuole, mi piace far così. Ecco i rossi: Etna Rosso 2014, da un vino così che si desidera? La bevibilità … ecco lui è così. Etna Rosso Feudo di Mezzo “Il Quadro della Rosa” 2014, questo Etna Rosso non lo conoscevo, mi ha spiazzato è molto buono da risentire al più presto. Etna Rosso Santo Spirito 2014, oggi meno pronto di altre volte, ma so che mi piace, d’altronde mi piacciono tutti i rosso di Tenuta delle Terre Nere, quando è pronto ha tanta classe. Intanto arriva l’altro secondo: Brasato di guanciale di manzo, fegato d’oca e purea di sedano rapa. Vini rossi, un brasato, fegato … che volere di più . Altri due vini: Etna Rosso Calderara Sottana 2014, mi piace da sempre, oggi si conferma buono assai. Etna Rosso Guardiola 2014, dalle più alte vigne arriva forse il vino che più aspetterei, non ho bevuto mai un Guardiola vecchio, mi piacerebbe. Alla fine nove vini per confermare la bontà di questa terra e di questa azienda. Arrivano i dolci, il primo: Granita di acquavite di prugne, spuma di lime e cannella, sia se è il dolce, sia se è un entrée ai dolci, è buonissimo e rinfrescante. L’altro dolce: Sapori di un tiramisù alle spezie, il nome non mi intriga tanto, invece il gelato è buono, la cialda di più … il tutto fa di questo dolce un buon dolce. Intanto iniziano i saluti, belle persone, belle chiacchiere, sul tavolo ancora cioccolatini, piccola pasticceria, si risente anche qualche vino, il tutto termina come era iniziato … alla grande. Dei vini, dell’azienda ho detto, del Desco che dire? Un locale, un ristorante, la cortesia, il cibo, il servizio, il tutto a confermare quello che avevo sempre sentito … un gran bel posto davvero. Grazie ancora a chi mi ha dato l’opportunità di partecipare a una serata davvero bella e buona.

 

Pasquale Pace
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