La Visciola

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visciolaLA VISCIOLA
Via Carcassano, s.n.c.
03010 PIGLIO (FR)

Il caso a volte genera situazioni sorprendenti. La visita che descriverò era programmata, ma ciò che ne è scaturito è davvero frutto del caso. Credo di conoscere Piero Macciocca e la sua signora Rosa Alessandri dalla loro prima vendemmia. Tutto accadde durante una degustazione al Piglio. Qualcuno mi parlò di questa coppia che faceva biodinamica al Piglio e la curiosità fu subito accontentata. Le prime due di annate sono state spesso oggetto di incomprensioni. Poi è seguita la vendemmia 2008, quando i vini cominciavano ad affinarsi, per poi giungere all’annata 2010 ed è stato allora che si è fatto un vero salto di qualità, non solo i 4 rossi ma anche la passerina, uvaggio bianco del territorio. Questo è il passato. La visita di oggi è nata da una telefonata di Giovanni Milana che voleva visitare LA VISCIOLA e acquistare bottiglie.
E’ stato chiesto a Piero se fosse possibile organizzare anche una merenda, ma lui ha prontamente risposto che si poteva fare qualcosa di più serio. E visita seria fu. All’arrivo la prima parola di Piero è stata: siete qui l’importante è non avere fretta. La cantina è davvero una cantina da garagista, piccola da contenere la raccolta di un ettaro e mezzo di vigna. Dopo un po di storia si passa agli assaggi da botte.
1. MOZZATTA 2013 (89+)
2. JU QUARTO 2013 (85+)
3. VIGNALI 2013 (86+)
Poi si passa alle bottiglie con le annate 2012.
1. MOZZATTA (91)
2. JU QUARTO (86)
3. VIGNALI (87)
4. VICINALE (83)
5. DONNA ROSA (84)
6. CHAMPAGNE CIOCIARO è champagne ciociaro!!!
Il tutto accompagnato da una salsiccia di Monte San Biagio.
Questi assaggi dimostrano l’alta qualità raggiunta da i 4 cru e dalla passerina.
Dopo gli assaggi si caricano i cartoni acqistati e si è pronti per andare in vigna.
Le vigne nonostante la stagione stanno discretamente, la stagione sarà scarsa ma se il sole accompagnerà la maturazione, l’uva rimasta, è bella, stagioni così fresche portano a una buona bevibilita nel CESANESE. Dopo la vigna si va al casale del Priore, un bel tavolo all’aperto ci accoglie. Si inizia con una buonissima pancetta di produzione propria, si accende il fuoco e mentre si aspetta la brace i pomodori con il riso e le cipolle al forno sono una bontà. Pollo e bistecche accompagnano una verticale spettacolare di MOZZATTA intramezzata da due annate di DONNA ROSA.
Del 2012 ho già detto adesso passo alla valutazione delle altre annate.
DONNA ROSA 2011 (83)
DONNA ROSA 2010 (85)
MOZZATTA 2011 (86)
MOZZATTA 2010 (92)
MOZZATTA 2009 (88)
MOZZATTA 2008 (86)
MOZZATTA 2007 (85)
MOZZATTA 2006 (89 SORPRENDENTE).
MOZZATTA 2010 in magnum (93). Con il magnum non si poteva non finire con un padellata di pasta cucinata da Piero e Giovanni con le verdure dell’orto da applausi. Pesche sciroppate portate da Fernando Proietti a chiudere una visita da ripetere per un’altra verticale degli altri cru.

Pasquale Pace
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