I Tre Bicchieri dell’Alto Adige per la guida “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso

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Tre Bicchieri Alto Adige
per la guida “Vini d’Italia 2018” del Gambero Rosso
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
www.gamberorosso.it

Ecco i Tre Bicchieri 2018 del Gambero Rosso per l’Alto Adige. 27 come l’anno scorso, una lista bellissima con dei vini fantastici. Tra questi il Sauvignon Renaissance 2014 – Gumphof – Markus Prackwieser, il Val Venosta Riesling 2015 – Falkenstein Franz Pratzner, Lagrein Abtei Muri Riserva 2014 – Cantina Convento Muri Gries e il Val Venosta Riesling Windbichel 2015 – Tenuta Unterortl – Castel Juval. Complimenti alle cantine Garlider di Christian Kerschbaumer, a lui, con questo scritto, chiedo appuntamento per il 9 novembre 2017 di pomeriggio per andarlo a visitare. Tra le mancanze, e mi sembra assurdo non premiare un grande spumante Hausmannhof  Brut Riserva 2007 di Haderburg, forse non lo hanno mandato, manca anche il Pinot Bianco Eichhorn 2016 di Manincor, quest’anno io avrei premiato il loro Terlano Sauvignon Tannenberg 2015, davvero un ottimo sauvignon.  Comunque lo ripeto quella dell’Alto Adige è una delle liste regionali più belle e più buone della guida.

Questo a seguire è il commento della guida “Vini d’Italia 2018” all’elenco dei Tre Bicchieri per l’Alto Adige:

“Nel panorama viticolo italiano l’Alto Adige rappresenta una delle punte di diamante, una zona in cui il legame fra viticoltore, territorio e vitigno è espresso da una gamma di vini di altissimo livello che spazia dalla freschezza acida della Valle Isarco all’opulenza della piana di Bolzano, dal carattere dei Pinot Nero di Mazzon alla fragrante leggerezza del Lago di Caldaro. In un territorio così variegato operano realtà profondamente differenti tra loro, i viticoltori che vinificano le uve provenienti dai pochi ettari di proprietà, le grandi strutture cooperative, le storiche aziende della provincia che alla loro opera affiancano quella di piccole aziende che conferiscono le uve in cantina. Ciò che non cambia mai è però la cura con cui vengono gestiti i vigneti e l’attenzione posta a tutte le operazioni di cantina, volte alla produzione di vini che esprimono la luminosità di questo territorio.

Importanti conferme giungono dalle cooperative che, a seconda della zona in cui operano, producono alcuni dei vini più rappresentativi delle rispettive aree, i Lagrein della cantina di Bolzano e Muri Gries, il Sylvaner della cantina della Valle Isarco, i Gewürztraminer di Tramin e Cortaccia. In altre zone invece non esiste un unico vitigno a interpretare il territorio, ecco quindi che Pinot Bianco, Sauvignon o Chardonnay si ergono a emblema di una viticoltura di alto profilo. Importanti novità giungono da aziende che ottengono per la prima volta il massimo riconoscimento, come l’azienda di Peter Zemmer che sfodera una sontuosa Riserva di Pinot Grigio Giatl, che esprime potenza e armonia, o il grande impegno profuso dalla Cantina Kettmeir nella spumantistica che fiorisce con la prima Riserva di casa, l’Extra Brut 1919. Parlando invece di vendemmie segnaliamo come l’ultima sia stata di grande soddisfazione per la schiava, con numerosi vini giunti alle nostre finali e che vede ben tre vini premiati nelle zone di Santa Maddalena e Lago di Caldaro. La Valle Isarco è la consueta fucina di vini di grande carattere, cui fanno eco i grintosi e speziati Riesling della Val Venosta. Il vitigno più rappresentativo della regione rimane però il pinot bianco che, a dispetto dei soli tre vini premiati, ha espresso un po’ in tutte le cantine carattere e una splendida aderenza all’andamento climatico delle annate, risultando un vino che ha nella profondità e nella finezza i suoi tratti distintivi”.

 

I vini dell’Alto Adige premiati con Tre Bicchieri:

 

  1. A. Chardonnay Lafóa 2015 – Cantina Colterenzio
  2. A. Gewürztraminer Auratus Crescendo 2016 – Tenuta Ritterhof
  3. A. Gewürztraminer Brenntal Riserva 2015 – Cantina Cortaccia
  4. A. Gewürztraminer Nussbaumer 2015 – Cantina Tramin
  5. A. Lago di Caldaro Classico Superiore Pfarrhof 2016 – Cantina di Caldaro
  6. A. Lagrein Abtei Muri Riserva 2014 – Cantina Convento Muri Gries
  7. A. Lagrein Staves Riserva 2014 – Tenuta Kornell
  8. A. Lagrein Taber Riserva 2015 – Cantina Bolzano
  9. A. Müller Thurgau Feldmarschall von Fenner 2015 – Tiefenbrunner
  10. A. Pinot Bianco Sanct Valentin 2015 – Cantina Produttori San Michele Appiano
  11. A. Pinot Bianco Sirmian 2016 – Cantina Nals Margreid
  12. A. Pinot Bianco Tyrol 2015 – Cantina Meran
  13. A. Pinot Grigio Giatl Riserva 2015 – Peter Zemmer
  14. A. Pinot Nero Schweizer 2013 – Franz Haas
  15. A. Pinot Nero Trattmann Mazon Riserva 2014 – Cantina Girlan
  16. A. Santa Maddalena Classico Antheos 2016 – Tenuta Waldgries
  17. A. Santa Maddalena Classico Rondell 2016 – Glögglhof – Franz Gojer
  18. A. Sauvignon Renaissance 2014 – Gumphof – Markus Prackwieser
  19. A. Spumante Brut 1919 Metodo Classico Riserva 2011 – Kettmeir
  20. A. Terlano Sauvignon Quarz 2015 – Cantina Terlano
  21. A. Val Venosta Riesling 2015 – Falkenstein Franz Pratzner
  22. A. Val Venosta Riesling Windbichel 2015 – Tenuta Unterortl – Castel Juval
  23. A. Valle Isarco Grüner Veltliner 2016 – Pacherhof – Andreas Huber
  24. A. Valle Isarco Riesling Kaiton 2016 – Kuenhof – Peter Pliger
  25. A. Valle Isarco Sylvaner 2016 – Köfererhof – Günther Kerschbaumer
  26. A. Valle Isarco Sylvaner 2015 – Garlider – Christian Kerschbaumer
  27. A. Valle Isarco Sylvaner Aristos 2016 – Cantina Produttori Valle Isarco
Pasquale Pace
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