Spumanti e antipasti dell’anno 2014.

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Az. Agricola Haderburg
Loc. Pochi, 30
39040 Salorno (Bz)
www.haderburg.it

Bistrot64
Via Guglielmo Canterini, 64
00196 Roma
www.bistrot64.it

Quest’anno inizio a elencare le mie migliori bevute e i miei migliori piatti formando un’accoppiata, quindi un vino e un piatto. Lo faccio perché mi piace scegliere i 12 vini ed i 10 piatti, più due dolci, tra tutto quello che ho bevuto e ho mangiato durante l’anno. Questa volta alla fine delle 24 scelte dirò anche tre aziende che mi sono piaciute più di altre per quello che hanno fatto e fanno. Il primo vino è uno spumante prodotto dall’Az. Agricola Haderburg, avrei potuto scegliere la loro Riserva Hausmannhof, avrei potuto scegliere il loro Pas Dosé oppure  il Rosè. Invece la mia scelta va sul loro Brut. Non ricordo se la prima volta che lo degustai fu a Sparkle nel dicembre 2013, ma ricordo bene il giorno che mi ha impressionato. Ero a cena a La Cacciatora a Mezzocorona (Tn) con produttori di TRENTODOC e amici, tra questi c’era Erika Ochsenreiter, amica e figlia di Alois, che insieme alla sua famiglia conduce in Biodinamica la loro azienda. Abbiamo stappato il loro BRUT, il primo sguardo è andato a Paolo Dorigati che beveva insieme a noi. Lo sguardo è stato di compiacimento, entrambi ci siamo rivolti a Erika dicendogli: “Ehi ma che avete fatto quest’anno? Questo spumante è buonissimo. Lo spumante viene da uve Chardonnay 85% e Pinot Nero 15%. I vigneti sono a circa 350/550 m. e le rese sono 60 hl/ha. Durante l’anno non ricordo quante altre volte l’ho bevuto, non poche, so che dove l’ho trovato e, con qualsiasi persona ero, ha iniziato molti dei miei pasti. Ogni volta non c’è stata persona che davanti al prezzo e alla qualità abbia detto che avevo scelto male. E’ un piacere sceglierlo come mio spumante dell’anno. Il giorno dopo la cena di cui parlavo, ho visitato l’azienda restando stupito dalla bellezza delle gallerie che si trovano sotto gli uffici, la casa e la cantina. Invito tutti a visitare questa azienda in un posto molto bello e con una cantina di culto. L’abbinamento l’ho fatto con un piatto eseguito da Emanuele Cozzo che quel giorno a Bistro64, un posto che mi piace, mi ha deliziato con: Carpaccio di Gamberi Rossi, avocado, mango e datterino affumicato. Amo i gamberi, questo è un piatto che sceglierei sempre da un menù, questo era buonissimo, con la sorpresa del riso tostato. In bocca il riso schizzava, frizzava, ballava, dando un piacere eccezionale e divertente, poi nel durante e alla fine usciva sempre lo stupendo battuto di gamberi, il sapore della frutta e del pomodoro per una simbiosi buonissima. Un piatto che lo ripeterei tante e tante volte, abbinandoci appunto il BRUT di Haderburg. Questa è la mia prima accoppiata.

Pasquale Pace
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