San Lorenzo – Montalcino, le visite che fanno bene alla vita

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Podere San Lorenzo
Podere San Lorenzo, 280
Montalcino (Si)
www.sanlorenzomontalcino.it
#sanlorenzomontalcino

Il Benvenuto Brunello 2017 non poteva iniziare meglio: dopo aver preso il pass per la manifestazione e degustato una decina di vini, mi arriva la telefonata di Luciano Ciolfi, proprietario insieme alla sua famiglia  di Podere San Lorenzo, la visita era già stata programmata da Roma durante il Sangiovese Purosangue, al telefono Luciano mi dice che Andrea Petrini sta passando per Montalcino e, quindi, potevo venire con lui se andava bene per me. Non è la prima volta che Andrea mi raccoglie per le strade di Montalcino, lui è anche un caro compagno di degustazioni, quindi mi precipito subito all’appuntamento. La visita la desideravo da tanto, anche perché i vini di Luciano mi piacciono da sempre. Arriviamo in una giornata molto bella, si parcheggia e si va in cantina, con Luciano c’è il suo enologo e ci si confronta in assaggi di piccole quantità di partite di cantina, ecco, spero che Luciano continui per la sua strada percorsa fino ad adesso, perché è stata sempre una buona strada, spesso ottima. L’enologo ci saluta e noi passiamo ad assaggi da vasca:

Si inizia dal Rosato di San Lorenzo 2016, Atto a dare Brunello di Montalcino DOCG 2016, Atto a divenire Brunello di Montalcino DOCG 2015 Bio, Atto a divenire Brunello di Montacino DOCG 2013 Botte n. 23, Atto a divenire Brunello di Montalcino DOCG 2013 Botte n. 20, ho voluto elencare gli assaggi come non mai, il perché? Degustando questi vini, il perché è uno solo, qui si hanno davvero dei vini di annate fantastiche, tutti aspettano la 2013, tutti aspettano la 2015, con il passare dei giorni qui a Montalcino ho potuto appurare di stare di fronte a dei grandi Rossi di Montalcino 2015,  e immagino ciò che potranno dare questi che sono qui in affinamento. Per l’annata 2016, ho notato durante i discorsi, durante le visite di stare davanti a un’annata di cui i produttori vanno fieri. A Luciano gli si apre il sorriso quando si parla della 2016, questo assaggio lo dimostra. Dai quindi a portare avanti questi nettari. Andrea ci saluta, con lui ci rivedremo in un’altra azienda. Io resto con Luciano a passeggiare tra le vigne, tra i vari appezzamenti, sono quattro, per un totale di circa 5 ettari, intorno alla proprietà, a circa 500 metri di altezza.  Luciano parla della sua famiglia, di suo nonno Bramante, di suo padre Paolo, di lui, di sua sorella, c’era anche lei in cantina con noi, della sua famiglia, è bello ascoltarlo, è bello passeggiare nel suo piazzale, è bello sapere, avere la conferma che quel carattere tosto che sta nei suoi vini è la determinazione che mette in quello che fa. Si torna in cantina si assaggiano tutti i vini in mescita con Corovin, qualcuno non ci convince e si riaprono le bottiglie, ecco la mia degustazione, ci aggiungo anche i vini degustati sul banco di assaggio durante il Benvenuto Brunello:

  1. Rosso di Montalcino 2014, tra i più buoni rossi di Montalcino degustati, era il 2014 ed era davvero buono (88+).
  2. Brunello di Montalcino “Bramante” 2012, un vino che è già buono adesso, lo sarà per tanto tempo ancora, spero di incontrarlo sul mio cammino spesso (91).
  3. Brunello di Montalcino “Bramante” 2010, io penso che ancora deve esprimere tutto il suo potenziale, berlo adesso? E’ un piacere, aspettarlo? Lo sarà ancora di più, oggi però è buono (90).
  4. Brunello di Montalcino “Bramante” 2008, ricordo di averlo degustato in più di qualche occasione, viene da un’annata minore, oggi si fa bere con tranquillità, per quello che è sempre stato (88).
  5. Brunello di Montalcino “Bramante” 2006, eccola l’annata buona, anche se non ottima, il vino però è ottimo e non è la prima volta che lo dico e lo scrivo, eccolo, bevendolo penso a quando dico che i vini di Luciano sono cavalli selvaggi, cavalli che vanno domati, questo è domato ed è buonissimo (91).
  6. Brunello di Montalcino “Bramante” Riserva 2006, eccolo il colpo al cuore, ecco un vino fantastico, ecco il Brunello che diventa grande dopo anni, ecco un vino che mi piace tantissimo (94).

Durante la visita e la degustazione ho conosciuto la sorella di Luciano, a completare la conoscenza di una gran bella famiglia. Ci diamo appuntamento per il giorno dopo a Benvenuto Brunello, con Luciano durante la manifestazione ci scambiamo consigli di cosa degustare, anche se lui ne sa tanto più di me. Oggi vado via felice, ho avuto la conferma che quando i vini mi piacciono, nel visitare le cantine e le vigne poi ritrovo quello che voglio vedere, l’amore per il lavoro, l’amore per la terra, la volontà di fare vini buoni, ottimi, come si fanno a Podere San Lorenzo.

 

Pasquale Pace
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