Primi piatti e vini bianchi dell’anno 2014

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NascostoPosto
Via di Portanuova, 8
Stroncone (Tr)
Tel. 0744 608309
il ristorante si è trasferito a Terni

Zanut
Kocijancic Borut
Neblo 27
5212 Bobrovo v Brdih
Slovenka
www.zanut.si

Secondo abbinamento vino bianco e primo piatto.

Il piatto l’ho mangiato nel Ristorante Nascostoposto a Stroncone durante una giornata passata insieme a Leonardo Bussoletti che mi ha ospitato a pranzo in questo bel paese umbro da Armando Beneduce, cuoco napoletano di stazza in questo bel paese umbro.

Il menù del giorno era stato fatto apposta per noi. Curiosando in carta lessi inoltre di un piatto che mi intrigava parecchio: tortelli di patate affumicate, vongole e asparagi di mare. Chiesi se si poteva fare un’extra menù…..Otto tortelli per 4 persone…Dopo un po’ eccolo arrivare sul nostro tavolo, la sola vista mi intrigava. Il sapore non mi faceva pensare alle colline umbre dove stavamo ma al mare…..Il mare assolutamente presente nelle vongole e negli asparagi. Il tortello era notevole cosi come lo erano le patate affumicate. Il brodo rimasto sul fondo del piatto era stupendo, le vongole intense, l’insieme intrigante e persistente. Non avevo sbagliato. Armando esegue questo piatto con la passione di un napoletano e attraverso di esso trasmette questo orgoglio.

Il vino non è italiano ma sloveno di un produttore conosciuto durante il Merano WineFestival di qualche anno fa. Borut Kocijancic è il titolare dell’Azienda Zanut ereditata dal padre Franc e che conduce insieme alla moglie Mateja Skrl in regime di agricoltura sostenibile certificata. Essi raccolgono a mano ed utilizzano le cassette per tutta l’uva dei sette ettari di proprietà. Borut l’avevo perso di vista, quest’anno ho avuto la fortuna di ritrovarlo in diverse manifestazioni. Il vino in questione è il JAMA che nasce da grappoli selezionati di Sauvignonasse (il Tocai Friulano di una volta) in vendemmia tardiva. Dopo la vendemmia e la vinificazione in acciaio inox a temperatura controllata viene pressato e fatto rimanere per altri 28 – 30 gg a 17° per poi sostare ulteriori dieci mesi sui lieviti. A fine agosto viene imbottigliato per fare altri mesi in bottiglia. Il vino arriva a 15 gradi, ma non si sentono tanto è il piacere di berlo……L’ho degustato più volte mi è sempre piaciuto. Durante le feste abbiamo bevuto in tre l’ultima bottiglia del 2010 assieme a dei formaggi. Anche qui è stato un accoppiamento perfetto cosi come  immaginandolo con il piatto di Armando Beneduce.

Pasquale Pace
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