Tre Bicchieri Premi Speciali
Gambero Rosso 2016
Via Ottavio Gasparri, 13/17
Roma
Come ogni anno oltre ai Tre Bicchieri vengono assegnati dei premi speciali alle aziende produttrici, per nove categorie , quelli di quest’anno sono:
Rosso dell’Anno: Etna Rosso V. Barbagalli 2012 – Pietradolce di difficile reperibilità, solo circa 2500 e costo medio alto, ho degustato quello dello scorso anno mi piacque assai (91), lo segnerò nella lista di quelli da assaggiare assolutamente;
Bianco dell’Anno: Collio Friulano 2014 – Schiopetto, sono curiosissimo di sentirlo al più presto, l’anno scorso era buono (88), un vino storico dell’azienda friulana;
Bollicine dell’Anno: Franciacorta Dosage Zéro Noir Vintage Collection Riserva 2006 – Ca’ del Bosco. Otto anni sui lieviti, i grandi spumanti di Ca’ del Bosco, parlando con un grande esperto, mi ha detto che è fantastico, spero di sentirlo presto;
Dolce dell’Anno: Valle d’Aosta Chambave Moscato Passito Prieuré 2013 – La Crotta di Vegneron, solo 3000 bottiglie circa, degustai quello dell’anno scorso durante la degustazione dei Tre Bicchieri e in un’altra importante degustazione, tutte e due le volte ne rimasi estasiato, nella seconda occasione lo feci bere a tutto il tavolo che mi ringraziò di averglielo fatto conoscere;
Cantina dell’anno: Allegrini, azienda storica italiana, conosciuta in tutto il mondo, beato che ha i suoi amaroni di annate vecchie, i suoi recioti, azienda con circa 100 ettari, un’azienda meritevole di ciò;
Miglior rapporto qualità prezzo: Falanghina del Sannio Svelato 2014 – Terre Stregate, il 2013 l’ho bevuto spesso durante l’anno, ogni volta mi dava qualcosa in più, complimenti a voi avergli dato i Tre Bicchieri l’anno scorso e quest’anno questo premio;
Viticoltore dell’anno: Giulio Grasso, Ca’ del Baio, lo dico, conosco poco questa azienda, me ne dispiaccio, ho parlato solo una volta con Federica Grasso, durante la degustazione del suo distributore a Roma, mi colpì la sua determinazione, chissà che tra qualche giorno essendo nelle Langhe non vado a trovarli;
Cantina emergente: Guado al Melo, il cognome Scienza, la famiglia di Attilio Scienza, azienda da scoprire, da seguire, non ci può essere nulla che non va in un’azienda seguita da un uomo così importante per il vino;
Premio per la vitivinicoltura sostenibile: Manincor, biodinamica, azienda visitata, azienda di cui ho anche vini vecchi, azienda che mi piace da sempre. Complimenti davvero un giusto premio a quello che fa la famiglia Goess – Enzemberg, persone conosciute al Vinitaly, persone squisite.
Debbo dire che questi premi mi piacciono. Spero di degustare e trovare i loro vini nei ristoranti e nelle enoteche italiane per degustarli al meglio con amici.
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