Maso Martis e il loro Trentodoc Bollicine di Montagna

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Maso Martis
Via dell’Albera, 52
Martignano – Trento
www.masomartis.it

Sarà stato viverci insieme un paio di giorni a gennaio, sarà stato che ogni volta che incontro Roberta e Antonio sono sorrisi, non so che è stato, ma sapevo che sarebbe stata una visita piacevole. La visita di cui vi parlo è nella cantina Maso Martis di Roberta, Antonio, delle loro figlie, Alessandra e Maddalena. Tutto questo mi è venuto in mente già all’arrivo, un’entrata molto bella ci dice Maso Martis da una parte, Trentodoc, bollicine di montagna dall’altra, è Novembre, le foglie della vigna hanno colori molto belli, il sole fa il resto, il luogo fa si che stiamo davanti a un’azienda che davvero mi piace, mi piacciono i loro spumanti, che crescono qualitativamente sempre di più. Suoniamo, entriamo, parcheggiamo e anche le costruzioni sono belle assai, ogni particolare sta bene al suo posto. Ci accoglie Roberta con il suo solito sorriso gentile e di classe. Si entra in cantina, Roberta per prima cosa ci mostra un’opera di un artista che l’ha realizzata per i loro 25 anni di attività, 25 anni che torneranno durante la degustazione, da qui capite che è un’azienda nata nel 1990, quindi relativamente giovane.

Si sale sopra nella parte della vinificazione, nel frattempo arriva Antonio che ci dice di sfruttare questa luce bella per andare nelle vigne, non prima di averci fatto vedere l’uva in appassimento. I colori si ripetono stupendi, cartelli ben messi indicano le vigne dello Chardonnay, del Pinot nero e del Pinot Meunier, le vigne sono tenute magnificamente contornate alla lontana dalle montagne trentine. La classica pergola, il guyot, la bellezza di camminare in un giardino, di 12 ettari di vigna. Sono in compagnia di due vignaioli di Volterra, quindi le domande sulla lavorazione delle vigne ci sono tutte, io sono rapito dalla bellezza di questo luogo e scatto foto, a loro e ai panorami, Antonio è soddisfatto delle domande e di quello che ci racconta della sua vita e del suo lavoro, io sono soddisfatto di andare a degustare il loro chardonnay fermo, ma soprattutto i loro spumanti che conosco bene. Si cammina ancora per entrare nella sala degustazione, ampia, bella, tutta a vista come piace a me, le grandi finestre danno sul piazzale e sui monti, il sole scende e ci regala altri colori stupendi.

Ci sediamo ed ecco la degustazione:
1. Trentino Doc Chardonnay 100% 2015, imbottigliato ad Aprile 2016, se si aspettasse un po’ in bottiglia sarebbe meglio, ma finisce subito e va bene così (82);
2. Trentino Doc L’Incanto 100% Chardonnay 2011, eccolo il vino che aspettandolo acquista qualità, davvero un buon bicchiere di vino (84);
3. Trento Doc Dosaggio Zero Riserva Millesimato 2011 da uve Chardonnay e Pinot Nero, uno spumante diretto, piacevole da subito, acido, sapido un gran piacere berlo (88);
4. Trento Doc Brut Riserva Millesimato 2009 da uve Chardonnay e Pinot Nero sboccatura 06/2016 un grande spumante che ti dà gioia, piacere, forza, quella che esprime quasi impettito, mi piace tanto, lo berrò ancora con la frittata (90);
5. Madame Martis Brut Riserva Trentodoc Millesimato 2006, da uve Pinot Nero 70%, Chardonnay 25%, Pinot Meunier 5%, mi piace, questo spumante mi piace tanto (91);
6. Trento Doc Extra Brut Rosé Riserva Millesimato 2012 da uve Pinot Nero 100% dai profumi si capisce che è un uvaggio rosso, è lo spumante che spetterei ancora, con la frittata mi piace un po’ di più (87);
7. Lo spumante dei 25 anni di Maso Martis, da uve Pinot Meunier 100% annata 2010, mentre lo degusto si parla di abbinamenti con i carciofi di Agnoni, loro colpiscono tutti, colpisce la loro croccantezza, la loro consistenza, la loro bontà, eccolo lui non cede nulla per nessun motivo, mi piace davvero tanto, buonissima scelta per festeggiare questo evento, auguri alla famiglia Stelzer per tanti traguardi ancora (93);
8. Madame Martis Brut Riserva Trentodoc Millesimato 2001, per le uve la stessa cuvèe del precedente 2006, regge gli anni in maniera piacevole, la spumantizzazione non è stata persa nemmeno un po’, una gran buona bevuta (90).
Si brinda, si scherza,si fanno i complimenti, si stuzzica ancora per un’ottima merenda, accompagnata da ottimi spumanti, un livello qualitativo alto. A Maso Martis si inventano anche gadget, calze e tante cose ancora, oggetti, uno più carino dell’altro, Roberta si diverte anche con il suo blog “Maso Martis Blog”, insomma una visita che mi è piaciuta molto, felice di averla condivisa con persone a cui tengo molto, a concludere un grazie a tutto Maso Martis per un pomeriggio da ricordare.

Pasquale Pace
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