La Gatta Mangiona e le stelle – Roma

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La Gatta Mangiona

Via F. Ozanam, 30-32

Roma

www.lagattamangiona.com

08 Febbraio 2016

La Gatta e le stelle

Con Davide Bisetto, Marco Radicioni e il padrone di casa Giancarlo Casa.

Quando Giancarlo Casa organizza qualcosa e la pubblica, immagino sempre la sua testa e il suo viso il suo viso sempre sorridente e la sua testa sempre pensante, io credo che lui nel suo cervello è uno di quelli che possa pensare e attuare nello stesso momento tre, quattro, cinque … o anche di più, cose insieme. Da questo poi escono serate pennellate come questa. A La Gatta Mangiona le cene a quattro mani sono diventate ormai una tradizione, diversi pizzaioli sono passati a cucinare con Giancarlo Casa e il suo staff, oggi addirittura c’era un neo stellato italiano, già due stelle in Francia, precisamente in Corsica, poi in Italia al Fortuny dell’Hotel Cipriani in quel meraviglioso posto che è la Giudecca a Venezia: lui è Davide Bisetto. Diverso tempo fa Giancarlo mi parlò di queste cene a Venezia da Davide Bisetto, nei suoi occhi leggevo l’idea di qualcosa di speciale e stasera lui ha organizzato una serata speciale. Tutto in piena puntualità si inizia la serata, Davide gira intorno al forno divertito e intricato di sfidare le pizze, il bravissimo Elio Santosuosso cerca di carpire le preparazione dello chef, ma anche lo chef cerca di carpire la bravura di Elio. Intanto Giancarlo inizia a spiegare come si svolgerà la serata, tra i vari abbinamenti di pizza e vini, in particolare, qui si può, con gli champagne. Il primo vino però è un Riesling, il Glodtroepfchen Kabinett 2014 di Reinhold Haart … Giancarlo spiega l’abbinamento con il supplì e la prima pizza, il supplì arriva, la stella dello chef ancora non va in scena, in scena entra il supplì, lui è da sempre una delle stelle della Gatta Mangiona, oggi lui è: Supplì scampi e mele verdi al curry … questo è buonissimo. Sembra che lo scampo abbia tirato fuori una cremina per arricchirlo ancora di più di sapore, il curry lo fa intrigante e perfetto. Arriva anche il primo champagne: Mallol – Gantois Champagne Blanc de Blancs come ha detto Giancarlo divertiamoci ad abbinarlo con il supplì e la pizza che sta per arrivare … e poi bevete e lasciate perdere questi abbinamenti, senza complessi vedrete che quello che vi piacerà di più sarà il bicchiere che finisce prima, comunque come al solito qui alla Gatta i bicchieri non restano mai vuoti, complimenti davvero per tutti i ripassi dei vini, i vini sono stati serviti da due persone che stimo molto e sono Aleksandra Fortuna ed Enrico Chambertin. Arriva la prima pizza: Pizza crema trevigiana, cipolle al cartoccio e mele alla vaniglia. Pizza che quando arrivano le noci tostate diventa super, quando esce fuori la mela si affloscia un po’ … non amo le mele cotte ;). Gli abbinamenti? Mi piace troppo lo champagne, vince lui. Seconda pizza con la fantasia che si esprime in due classici. Pizza al Bloody Mary e alici marinate con Sorbetto. Sono estasiato, gustoso davvero, l’unico appunto il plurale delle alici marinate … ecco se erano due era una grandissima pizza, il sorbetto mi è piaciuto tantissimo, bravo davvero a Marco Radicioni. Qualche foto, anche per immortalare un altro personaggio che è bravo davvero, lui è Elio Santosuosso, vincitore anche del concorso miglior pizzaiolo emergente per il 2015. Si va avanti a champagne e questo è un ottimo champagne: Blanc de Blancs di Francois Secondé Grand Cru Brut Millesime 2005. Con questo ottimo champagne arrivano le due sorprese. Sorpresa pesce: Mazzancolla cruda all’olio di Marostica e sala Maldon su conserva di riccio dello chef, completato il tutto dal lardo di nero reatino di Vitaliano Bernabei. Un pezzetto a testa per un grande sapore, per un grande boccone, pizza da ripetere, pizza gourmet. Sorpresa carne: Vitella marinata al tosatzu veneziano e garusoli, crema e polvere di finocchio. A pensarci bene mi dovrebbe essere piaciuta più la prima sorpresa, invece ho preferito questa, la prima era delicata e forte, questa era un gran boccone davvero. Da ripetere anche questa a qualsiasi costo. Dopo queste due sorprese la sala si riempie di brusii di apprezzamenti, Giancarlo viene al nostro tavolo per spiegare le sottigliezze usate nei preparati. Arriva l’intermezzo tra le pizze, bruschetta peverada, la salsa peverada è una creazione della cucina veneta, preparata con la soppressa, e tartufo nero, davvero un ottimo intermezzo, il cuoco si è espresso in una delle sue ottime creazioni. Terzo champagne: Brut Rosé –Benoit Lahaye, ecco quando dico che qualche spumante italiano, anzi più di qualche potrebbe battere uno champagne … o forse stavano male le tre bottiglie differenti che mi sono state servite?  Pizza morlacco del Piave e radicchio trevigiano al vino rosso. Adoro il morlacco, adoro il radicchio, non adoro le riduzioni al vino rosso … ecco era meglio senza. Per finire un grande dolce, ci viene servito chiamando il tavolo e passandolo nelle nostre mani: Tiramisù il calzoncino., il dolce era buono, ne avrei preso un altro. Prima che Giancarlo annuncia il suo compleanno per mezzanotte si finisce con il gelato di Marco Radicioni, il gelato è: gelato di cardo con olio al mandarino. Il compleanno di Giancarlo si festeggia con un jeroboam di Fleury – Blanc de noir brut, un ottimo finale per una bellissima e buonissima serata, le serate alla Gatta che confermano l’alto sapere di Giancarlo, l’alto stile organizzativo che mette in queste stupendi eventi, grazie di creare queste serate che resteranno impresse nella memoria del mio essere un mangione seriale. 

 

 

Pasquale Pace
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