Il Caffè Converso a Bra (Cn)

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Converso Bar
Via Vittorio Emanuele II, 199
12042 Bra (Cn)
Tel. 0172 413626
www.converso.it

Se mi chiedete di un salotto dove stare da soli o in compagnia, dentro una città o in un paese, la mia risposta probabilmente sarà:”A Bra al Caffè Converso”. La storia è cominciata nel 1838, sempre in Via Vittorio Emanuele, proprio per questo si fregia di “Locale Storico d’Italia”. Oggi il bar è composto da due sale e la pasticceria. Ogni cosa sembra perfetta ed effettivamente lo è. Ogni qualvolta vado al Cheese il mio passaggio è d’obbligo. Ci passo al mio arrivo e prima della partenza da Bra. E’ colazione o aperitivo, o merenda, può essere gelato o cappuccino, è caffè o bicerin, è dolce o salato. Qualunque cosa sia, è sempre un piacere sia star seduti che in piedi, stuzzicando o mangiando. In tutto questo, due cose non possono proprio mai mancare: la Salsiccia cruda di Bra e il gelato alla crema. La Salsiccia viene portata in un piatto accompagnata da mini grissini, fantastica, fatta con carne bovina e con grasso suino, da mangiare così al naturale oppure con un po’ di olio. Personalmente la preferisco al naturale, accompagnata con spumante possibilmente di Alta Langa. Nel piatto dell’aperitivo non mancano formaggi, frittata o altre stuzzicherie. Un bis può farlo diventare un bel pasto. Il gelato alla crema, è uno dei pochi gusti che fanno e da solo vale un viaggio. La prima volta che lo mangiai rimasi di stucco tanto ottimo era il sapore delle uova e della vaniglia. Il caffè è tra i più buoni che si possono bere nel nostro paese. I cappuccini sono cremosi, perfetti e non si può rinunciare la mattina nè all’uno e nell’altro. Un prodotto bello da vedere e ottimo da mangiare è il loro Panettone gastronomico, composto da tramezzini fatti dalla casa, con ogni tipo di ripieno. I cornetti, chiamati qui Brios, sono di diverso formato e ripieno, da scegliere ed apprezzare secondo il gusto personale. Non si può andare via senza aver assaggiato almeno una sestina di mignon. Solitamente scelgo i classici della pasticceria italiana e ne esco ogni volta estasiato. A dirigere il tutto è il proprietario Federico, lo fa con maestria e sempre con grandissimi sorrisi. L’anno scorso ho avuto l’onore di portargli il premio dei Tre chicchi e delle Tre tazzine del Gambero Rosso, a lui che ha anche la stella essendo stato più di dieci volte premiato. Oltre a questo per due anni nel 2004 e nel 2005 è stato anche “Bar dell’anno”. Per me è un bar tra i più belli e buoni in Italia e ci torno sempre con grande piacere uscendone soddisfattissimo.

Pasquale Pace
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