I dolci e i vini dolci dell’anno 2014.

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Il dolce è di Tuttobene Bar
Via San Quirico, 296 (tra poco nuovo indirizzo)
Tel. 055 8969529
Campi Bisenzio (Fi)

L’ultimo abbinamento, dei miei migliori piatti e dei migliori vini, per l’anno 2014 è tutto toscano. Inizio dalla Sfoglia alla crema che, al mattino, si trova nel Bar Tuttobene a Campi Bisenzio per la colazione. Non ricordo quante volte ho dato questo consiglio a tutti quelli che sarebbero passati sull’autostrada nel tratto Firenze – Bologna. Lo dico a tutti, sia quelli provenienti dal sud, sia quelli provenienti dal nord. Fermarsi in autogrill, quando a due Km dall’uscita di Campi Bisenzio subito dopo Firenze, c’è uno dei grandi bar italiani sarebbe una pazzia. Il bar come dicevo si chiama Tuttobene e qui ogni volta la sfoglia alla crema è la mia colazione. A volte la faccio dividere in due per fare il bis. Un dolce fantastico da mangiare seduto o sul bancone, ma sempre su un piattino per poter raccogliere fino all’ultima mollica e restare appagato da tanta bontà. La crema all’interno è perfetta, abbinata a cappuccini così cremosi da consumarli fino all’ultimo residuo di schiuma. Ricordo quando le compravo a vassoi per portarmele in settimana bianca. Le lasciavo in macchina, si congelavano, la sera al ritorno le trovavo scongelate, croccanti, come appena cotte. Ti toglievano la stanchezza ed eri pronto a ripartire per la serata.

Il vino è di Colle Santa Mustiola
Via delle Torri, 86a
53043 Chiusi (Si)
Tel. 057820525
www.poggioaichiari.it

Il vino, è la mia ultima scelta per il 2014, è il ricordo di una serata “pennellata”, così la chiamai allora e così la voglio ricordare. Il vino è l’Occhio di Pernice Rossa 1992 dell’azienda Colle Santa Mustiola a Chiusi (Si). Ho conosciuto i titolari a Terre di Toscana grazie a Carlo Zucchetti che mi portò ad assaggiare il loro ottimo Sangiovese Poggio ai Chiari. Il titolare Fabio se ne stava un po’ in disparte, la moglie Monica fu così simpatica da farsi anche qualche foto con il suo magnum. Poi non so come, non so perché, una sera mi ritrovai nella loro casa, nella loro cantina per una serata bellissima. Dopo una cena e una bevuta da ricordare, un ospite conosciuto quella sera, amico di Fabio, Sergio Marchetti, fece la richiesta di aprire un’emozione. Lo sguardo di Fabio si illuminò e nonostante dicesse: “no dai”, gli occhi già erano in cantina. Tornò sopra con il suo Occhio di Pernice Rossa 1992, noi nel frattempo aprivamo la Colomba di Carmen Vecchione portata da me dopo che l’avevo presa in un precedente pomeriggio avellinese. L’apertura della bottiglia portò davvero grandi emozioni fino alla commozione di Sergio e Fabio. Del vino cosa dire? Ho bevuto un monumento, un vino che ricorderò per sempre. Un vino di cui devo dire grazie a Monica e Fabio. Ecco questo abbinamento toscano, anche se immaginario, è un grande abbinamento.

Pasquale Pace
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