Bibenda 2015. Cena e premiazione.

0

Roma 15 Novembre 2014

Presentazione Guida Bibenda 2015
a cura della Fondazione Italiana Sommelier.

Desidero iniziare questo racconto facendo un plauso all’organizzazione. Complimenti a voi e  a tutte le persone che hanno reso questa serata semplicemente perfetta. Non riesco a trovare nulla di imperfetto……………..tutto è andato nella maniera più perfetta possibile. Un ringraziamento particolare alla ragazza sommelier che era al mio tavolo (n. 59) a far servizio: ci ha accontentato in tutte le nostre richieste, con una calma, con una leggerezza, sempre con il sorriso sulle labbra, con quel che di garbato, ma sempre professionale. Quest’anno sia la temperatura che i vini ero tutto perfettamente organizzato. Prima di deliziarvi con la buona cena, dirò due parole sulla guida. Una guida fatta bene, bella da guardare, da consultare, da sentirne il profumo, minuziosi i dati delle aziende, e soprattutto buona la scelta dei vini premiati………… ce ne sono tanti forse troppi, qualcuno che mi sarei aspettato manca………………..speriamo per il prossimo anno!!!

E fu così cena di Gianfranco Vissani!!! Si inizia con il buon pane di Genzano che ha accompagnato subito il primo piatto, il migliore della serata, Baccalà con guazzetto piccante e peperoni. Un tocco di baccalà notevole, la cottura era perfetta, l’abbinamento con il guazzetto indovinato, la verdura a rifinimento  e completamento un gran piatto. L’abbinamento con i 4 spumanti scelti dalla mia lista è stato superlativo.

Il secondo piatto erano due in uno, però la Minestra di zolfini e porri batteva alla grande la Fassona con limone. La cena proseguiva ed è stato l turno dei bianchi, tra questi un meraviglioso TERLANER I Grande Cuvée 2011 della Cantina di Terlano (94+).

Il primo piatto: Gnocchetti al pomodoro e basilico, eseguito magistralmente nella sua semplicità Con gli gnocchetti si è iniziato a bere vini rossi, grandi vini, devo dire il migliore? Tanti, troppi, meglio non scegliere………… Alcuni abbinati allo Stinco di vitella e parmigiana di melanzane: lo stinco l’ho apprezzato molto con i vini rossi così come con i 3 formaggi, tutti degni di nota. Vogliamo parlare della parmigiana? Ho pensato alla mia cara mamma e l’ho eletta a Grande Cuoca.

La lista dei vini dolci era buona, così come discreto il dolce: Sfogliata di mele e gelato. Tra i vini dolci, un vino raro di cui sono sempre stato curioso, un vino che mi ha sbalordito, iniziando dalla bottiglia, il Cinque Terre Sciacchetrà 2012 di Buranco. Mi sono appoggiato alla sedia e ho pensato: le bellezze della vita non finiscono mai (92). Una menzione particolare per le persone al mio tavolo: con grande piacere ho rivisto Beniamino Zidarich accompagnato dalla sua signora, con loro ho condiviso anche le emozioni per il premio speciale al suo vino (tra i migliori dieci dell’anno), ho scambiato anche pareri sui vini bevuti e sulla vita. Mentre mi arrivavano messaggi da Paolo Cianferoni che mi chiedeva di cercare il figlio per qualche foto, il figlio era al tavolo con me e con un suo amico……….. Con lo stesso piacere ho visto Elisa Arretini e il suo ragazzo della cantina L’Erta di Radda, a mio parere saranno i prossimi a ricevere i premi, oggi erano presenti per ricevere il premio per Poggio al Sole dove Elisa lavora. Infine con grande soddisfazione ho fatto la conoscenza delle signora Pelissero e una sua collaboratrice. Cosa desiderare di più che essere ad un tavolo così ben assortito a conferma di una serata perfetta? Nulla,  solo le foto e i saluti alle persone che conosco andando via.

Pasquale Pace
Share.

Leave A Reply